logo segugio.it
Chiama gratis 800 999 555

Incidenti stradali in crescita nel 2021

Il rapporto sui sinistri stradali della Polizia di Stato evidenzia che nei dodici mesi del 2021 c’è stato un aumento dei casi: il dato arriva dal confronto con il 2020. In particolare, è emerso che gli incidenti mortali e le vittime sono saliti rispettivamente del 15,5 e del 14,1 per cento.

Pubblicato il 04/03/2022
macchine coinvolte in un sinistro
Sinistri in aumento nel 2021

Anche quest’anno il rapporto della Polizia Stradale traccia un bilancio dei sinistri che si sono verificati sulle strade italiane durante il 2021.

I dati dell’indagine parlano di un trend degli incidenti stradali in crescita rispetto al 2020, con 64.162 eventi negativi e un +26,7%. Nel dettaglio, l’aumento degli incidenti mortali e delle vittime è stato del 15,5%, e 14,1%, mentre gli incidenti con lesioni e le persone ferite hanno fatto segnare un +26,9% e +25,7%. Il confronto con il 2020, tuttavia, non è realmente rappresentativo del trend dei sinistri, visto che i fenomeni infortunistici in quel periodo sono crollati a causa dei divieti alla circolazione imposti per contenere l’emergenza sanitaria da Covid.

Incidenti: 2021 vs 2019

Confrontando invece l’andamento dei sinistri del 2021 con il periodo pre-pandemia, risultano numeri in diminuzione. L’incidentalità complessiva fa registrare un -11,6%: gli incidenti mortali e le vittime sono diminuiti rispettivamente del 15,4% e 17,9%, così come gli incidenti con lesioni e le persone ferite, -16,7% e -22%.

L’importanza di migliorare la sicurezza delle strade

Il fine passa da una serie di obiettivi strategici, come ad esempio la maggiore sicurezza dei veicoli e la realizzazione di infrastrutture più sicure.

Negli ultimi anni si è già fatto un passo in avanti nel settore dell’automotive, con le vetture che assicurano una maggiore protezione a conducenti e passeggeri. Il merito va a una serie di sistemi all’avanguardia, quali l’ABS, il controllo elettronico della stabilità o gli ADAS (i sistemi tecnologici di assistenza attiva e passiva alla guida), che oggi equipaggiano anche vetture meno costose.

Non si deve trascurare però il fattore umano, perché è da sempre fondamentale per garantire la sicurezza propria e altrui. Molto invece si deve fare in tema di viabilità, con la rete nazionale che fornisce in alcuni casi strade ai limiti della percorribilità.

Le principali cause di incidenti

Secondo la Polizia Stradale, tra le principali cause di incidente troviamo l’uso dello smartphone, il colpo di sonno e l’uso di sostanze stupefacenti.

Per quanto riguarda l’uso del cellulare, ricordiamo ancora una volta la pericolosità di questo atteggiamento attraverso un dato: dedicare 3 secondi di tempo a guardare lo smartphone mentre si procede ai 130 all’ora in autostrada, per esempio, equivale a percorrere 100 metri con gli occhi chiusi.

Più volte è stato proposto dall'esecutivo di inasprire le sanzioni per arginare questo fenomeno. Il provvedimento, che prevede la sospensione della patente già alla prima violazione, non è però ancora stato adottato.

Attualmente i guidatori sorpresi per la prima volta dagli agenti a usare lo smartphone sono soggetti a una multa compresa tra i 160 ai 646 euro e la decurtazione di 5 punti dalla patente; la sospensione della patente fino a tre mesi viene applicata solo in casi di recidiva, ossia per chi viene sorpreso a trasgredire due volte in un biennio.

Incidenti: attenzione ai veicoli senza assicurazione

Son circa 2,6 milioni i veicoli circolanti in Italia senza una regolare polizza, che possono creare non pochi problemi agli altri utenti della strada in caso di sinistro. Ricordiamo che se il problema della mancata copertura è di tipo economico, basta rivolgersi al portale Segugio.it, il comparatore assicurativo che consente di individuare le assicurazioni auto più economiche sul mercato in modo semplice e veloce.

Confronta le RC auto e risparmia Fai subito un preventivo
A cura di: Enrico Campanelli

Come valuti questa pagina?

Valutazione media: 5 su 5 (basata su 4 voti)

Articoli correlati