Patente sospesa: quando si può richiedere il permesso di guida?
Il guidatore a cui è stata sospesa la patente, a seguito di violazione del Codice della Strada, può presentare una richiesta al Prefetto per ottenere un permesso di guida: se concesso, consente al trasgressore di utilizzare il veicolo per un certo numero di giorni e in determinate fasce orarie.

La sospensione della patente è una sanzione amministrativa accessoria, da aggiungere a quella principale di tipo economico, che si applica nelle ipotesi di gravi infrazioni al Codice della Strada. Con la sospensione, l’utente non può utilizzare qualsiasi veicolo per un periodo di tempo che va dai 15 giorni ai 5 anni, in base al tipo di infrazione commessa.
Tuttavia, è possibile in alcuni casi presentare un'istanza al Prefetto per ottenere un permesso di guida temporaneo. Si tratta di una richiesta che deroga il provvedimento di sospensione della patente e consente al guidatore sanzionato di poter utilizzare il proprio mezzo fino a un massimo di tre ore al giorno (articolabili in più fasce orarie).
Il permesso viene concesso solo in due casi, ossia quando il trasgressore è una persona con disabilità, o che assiste a una persona disabile, oppure è impossibilitato a raggiungere il posto di lavoro con mezzi pubblici. Le ore concesse vengono recuperate prolungando il periodo di sospensione: in particolare, la sospensione viene aumentata di un numero di giorni pari al doppio delle ore complessive richieste.
Permesso di guida: come presentare la domanda
La richiesta deve essere inviata al Prefetto entro cinque giorni dal ritiro della patente di guida: il guidatore può utilizzare l’apposito modulo scaricabile online, da compilare e consegnare in Prefettura personalmente o tramite raccomandata A/R (o Posta Elettronica Certificata). In caso di accoglimento della richiesta, l’ordinanza di sospensione determina orari e numero di giorni in cui è possibile guidare.
Il permesso di guida può essere domandato dal trasgressore solo in caso di sospensione della patente per violazioni amministrative (ad esempio per superamento dei limiti di velocità) o per guida in stato di ebbrezza, purché con un tasso alcolemico rilevato inferiore ai 0,8 grammi per litro di sangue.
Il permesso, invece, non può essere richiesto per reati più gravi, come ad esempio la guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, oppure nel caso in cui insieme all'infrazione il guidatore abbia causato un sinistro.
Ricordiamo che chi si mette alla guida con la patente sospesa rischia una sanzione amministrativa compresa tra 2.046 euro e 8.186 euro, oltre alla revoca della patente e al fermo amministrativo del veicolo per un periodo di tre mesi.
Sospensione della patente e auto senza assicurazione
La sospensione della patente viene comminata anche a chi viene sorpreso alla guida senza copertura per almeno due volte nell’arco di un biennio. In questo caso, il periodo di sospensione varia da uno a due mesi: inoltre, il mezzo viene sottoposto a un fermo amministrativo di 45 giorni, un periodo che parte dalla data in cui si è pagata la sanzione e si è riattivato un contratto assicurativo di almeno 180 giorni.
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