Bollo auto non pagato, si rischia la sanzione dalle forze dell’ordine?
Il bollo auto è un'imposta da pagare obbligatoriamente. Ma la Polizia Stradale non ha alcun potere in materia fiscale: dunque, non sono tenuti a verificare il corretto versamento del bollo, il cui controllo è invece affidato all’amministrazione titolare del tributo.

Il bollo auto deve essere versato da tutti i possessori di una vettura registrata al PRA, il Pubblico Registro Automobilistico. Si tratta di un’imposta che viene gestita dalle Regioni, dalle Province Autonome di Bolzano e Trento e dall’Agenzia delle Entrate in Friuli-Venezia Giulia e Sardegna.
Il bollo è legato al possesso della vettura, indipendentemente dal suo utilizzo: pertanto, basta essere intestatari di un’auto per dover effettuare il versamento.
Tuttavia, il mancato pagamento del bollo non impedisce all’auto di circolare, visto che le forze dell’ordine non possono verificare l’adempimento del tributo. Dunque, gli automobilisti fermati per un controllo dalla Polizia Stradale non rischiano alcuna sanzione quando non sono in regola con il bollo.
Chi controlla il versamento del bollo?
Lo stato di pagamento viene verificato dall’amministrazione titolare dell’imposta. In particolare, l’amministrazione invia un avviso al proprietario non in regola e in caso di continuo inadempimento incarica l’Agenzia delle Entrate-Riscossione di recuperare le somme non corrisposte, maggiorate di interessi e sanzioni.
Bollo auto: quando si prescrive?
La normativa stabilisce che i termini di prescrizione del bollo auto sono di tre anni. Dopo questo periodo, l’imposta non è più dovuta: per il calcolo del termine, si prende in considerazione il primo gennaio dell’anno successivo a quello in cui il bollo doveva essere versato e il 31 dicembre del terzo anno. Ad esempio, per il bollo dovuto nel 2022 e non pagato, la prescrizione parte il 1° gennaio 2023 e maturerà il 31 dicembre 2025.
Pagamento del bollo auto in ritardo: c’è il ravvedimento operoso
Il ravvedimento operoso offre la possibilità al proprietario dell’auto di mettersi in regola con il pagamento del bollo auto versando l’importo originario più le sanzioni in misura ridotta e gli interessi legali – purché nel frattempo non sia arrivato un avviso di accertamento per quanto non versato.
In particolare, effettuando il saldo entro i 15 giorni successivi alla scadenza, il guidatore verserà una sanzione pari allo 0,1% dell'imposta (per ogni giorno di ritardo). Dal 15° al 30° giorno di ritardo la sanzione ammonta all’1,50% dell’importo originario, mentre sale all’1,67% per un ritardo compreso fra i 31 e i 90 giorni, al 3,75% dopo i tre mesi ed entro un anno dalla scadenza e al 4,286% oltre il primo anno ed entro i 24 mesi. Il tasso degli interessi legali è invece del 2,5%.
Oltre il biennio dalla scadenza iniziale, ma fino alla notifica del contenzioso, la sanzione salirà al 5% dell’importo dell’imposta dovuta.
Controlli delle forze dell’ordine: possono riguardare l’evasione assicurativa
In questo caso, i guidatori non in regola con la copertura rischiano una sanzione amministrativa compresa tra gli 866 e i 3.464 euro. Gli stessi agenti possono ordinare che la circolazione sulla strada del veicolo sia fatta immediatamente cessare: lo stesso veicolo viene prelevato, trasportato e depositato in luogo non soggetto a pubblico passaggio, individuato in via ordinaria dall'organo accertatore. Il trasgressore che incorre in un periodo di due anni nella stessa violazione è soggetto anche alla sanzione accessoria della sospensione della patente da uno a due mesi.
In tema di RC Auto, non dimentichiamo che si può risparmiare sul prezzo della polizza affidandosi a Segugio.it, il portale che consente di individuare l’assicurazione auto più conveniente tra le offerte dalle principali compagnie partner.
Ad esempio, ipotizziamo la richiesta di una impiegata 51enne (convivente, prima classe di merito, nessun sinistro negli ultimi cinque anni, patente mai sospesa, percorrenza media di 10.000 chilometri ogni dodici mesi), residente a Udine, che vuole assicurare una Lancia Musa 1.3 Multijet 16V immatricolata nel 2007.

L’automobilista può approfittare del preventivo Allianz Direct, che propone una tariffa di 171,00 euro – tariffa aggiornata al mese di aprile 2024; l’assicurazione di Allianz avvantaggia il cliente coprendo anche i danni provocati involontariamente a terzi dalla circolazione in aree private non aperte al pubblico.
Le offerte di RC auto online ad aprile 2024:
Assicurazione Auto | Massimale | Prezzo |
---|---|---|
Polizza Auto BeRebel Assicurazioni | 7 milioni di € per le persone, 3 milioni di € per le cose | da 114,24 € |
Polizza Auto Prima Ripara Prima | 6,45 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 131,00 € |
Polizza Auto Prima.it Assicurazioni | 6,45 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 131,00 € |
Polizza Auto Allianz Direct | 6,5 milioni di € per le persone, 6,5 milioni di € per le cose | da 153,00 € |
Polizza Auto GenialClick | 6,5 milioni di € per le persone, 6,5 milioni di € per le cose | da 154,00 € |
Polizza Auto Bene Autofit RiparaBene | 6,45 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 155,00 € |
Polizza Auto Bene Assicurazioni | 6,45 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 155,00 € |
Polizza Auto ConTe.it Assistenza no Stress | 10 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 157,38 € |
Polizza Auto Linear Assicurazioni Riparazione Diretta | 6,45 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 173,88 € |
Polizza Auto Linear | 6,45 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 179,25 € |
Polizza Auto ConTe.it | 10 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 181,32 € |
Polizza Auto Quixa Total Quality | 6,45 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 191,00 € |
Polizza Auto Verti Ripara | 15 milioni di € per le persone, 4,5 milioni di € per le cose | da 192,15 € |
Leggi le nostre Linee guida Editoriali