Come funziona una polizza RCA?
La polizza RC Auto, acronimo di Responsabilità Civile Autoveicoli, è un'assicurazione obbligatoria per legge in Italia. Questa copertura garantisce il risarcimento dei danni causati involontariamente dal conducente di un veicolo a terzi, siano essi persone o cose, durante la circolazione stradale.
Cos'è l'RC Auto?
L'assicurazione RC Auto, acronimo di Responsabilità Civile Autoveicoli, è la copertura assicurativa minima obbligatoria per tutti i veicoli che circolano in Italia. Questa polizza prevede che da contratto, la compagnia assicurativa copra i danni che il conducente di un veicolo può causare involontariamente a terzi, sia persone che cose, in caso di incidente stradale.
A cosa serve la RCA?
La polizza RCA ha lo scopo di:
- Proteggere il conducente: copre i danni materiali e fisici causati a terzi, evitando che il guidatore debba affrontare spese elevate di tasca propria.
- Garantire la sicurezza stradale: essendo obbligatoria, assicura che tutti i veicoli in circolazione siano coperti, riducendo i rischi per tutti gli utenti della strada.
- Evitare sanzioni legali: la mancanza di una polizza RCA comporta multe salate e il fermo amministrativo del veicolo.
Cosa copre l'assicurazione RCA?
L'assicurazione RCA copre i danni causati a terzi in caso di incidente stradale, garantendo il risarcimento per:
- Danni materiali: copertura per i danni provocati a veicoli, edifici, infrastrutture o altri beni di proprietà di terzi.
- Danni fisici: risarcimento per lesioni a persone o danni alla salute di pedoni, passeggeri o conducenti di altri veicoli coinvolti nell'incidente.
- Danni morali: in alcuni casi, l'assicurazione può coprire anche i danni morali subiti da terzi a seguito di un incidente.
Il risarcimento avviene entro i limiti previsti da un massimale. Per una protezione più completa, è possibile aggiungere garanzie accessorie, come la polizza infortuni del conducente.
Cos'è il massimale di copertura RCA?
Il massimale è l'importo massimo che la compagnia assicurativa è tenuta a risarcire. Attualmente, i limiti minimi previsti dalla legge per i massimali di copertura della RCA sono:
- 6,45 milioni di euro per danni alle persone.
- 1,3 milioni di euro per danni alle cose.
Queste cifre sono in vigore da giugno del 2022, con il comma 3 dell'articolo 128 del Codice delle Assicurazioni che ne prevede l’adeguamento ogni cinque anni (a partire dal 12 giugno 2012) all’Indice dei Prezzi al Consumo Armonizzato per i Paesi dell’Unione Europea.
Le compagnie possono anche offrire importi del massimale superiori, facendo pagare solitamente a chi stipula un premio più alto. Ricordiamo che per danni superiori alle cifre stabilite sarà l’assicurato a rispondere con il proprio patrimonio.
Cosa non copre la polizza RCA?
La polizza RCA non copre i seguenti danni:
- Incidenti tra parenti fino al terzo grado
- Danni alle cose: non sono risarciti se i parenti coinvolti sono conviventi o a carico dell'assicurato.
- Danni alle persone: sono coperti anche tra parenti conviventi o a carico. Per i parenti non conviventi, l'assicurazione risarcisce sia i danni alle cose che alle persone.
- Danni fisici al conducente responsabile
La polizza RCA non copre i danni fisici subiti dal guidatore che ha causato l'incidente. Per tutelarsi in questi casi, è possibile integrare l'assicurazione con una polizza infortuni del conducente, una garanzia accessoria che offre un risarcimento economico in caso di sinistri con colpa. - Mancata assicurazione del veicolo
Se il veicolo non è assicurato oltre il periodo di tolleranza previsto, l'assicurazione non è più valida e non copre alcun danno. - Danni dolosi
La polizza non copre i danni causati intenzionalmente dall'assicurato, ad esempio con l'obiettivo di trarre un vantaggio economico dall'evento. - Azioni di rivalsa
La compagnia assicurativa può richiedere all'assicurato il rimborso delle somme liquidate ai terzi danneggiati in alcune situazioni specifiche, come:- Guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti.
- Circolazione del veicolo con fermo amministrativo.
Per un approfondimento completo su cosa non copre una polizza RC Auto, visita l'articolo dedicato: Cosa non copre una polizza RC Auto.
Quali sono le sanzioni per la mancanza di RCA?
L'assicurazione RC Auto è obbligatoria per legge. Le sanzioni per chi circola senza RCA variano tra 866 e 3.464 euro. Inoltre:
- Il veicolo viene sequestrato e trasportato in un luogo non accessibile al pubblico.
- La sanzione può essere ridotta del 50% se il premio viene pagato entro 15 giorni dalla scadenza o se il veicolo viene demolito entro 30 giorni dalla contestazione.
Ricorda che l'RC Auto è obbligatoria anche per i veicoli (auto, moto o autocarro) parcheggiati in strada. È esentata solo se il mezzo è custodito in un luogo privato, come un garage.
Quanto dura una polizza RC Auto?
La polizza tradizionale è valida un anno, un termine che decorre dalle ore 24 del giorno in cui è stato pagato il premio. Dopo i 12 mesi, la polizza può essere rinnovata con la stessa compagnia oppure può essere sottoscritto un nuovo contratto con un altro assicuratore.
Fino al 2012 le polizze RC Auto godevano del cosiddetto tacito rinnovo, una clausola che ad ogni scadenza prorogava automaticamente la stipula del contratto. Il decreto legge numero 179 entrato in vigore dal primo gennaio del 2013 (noto anche come Decreto di Sviluppo bis) ha sancito la sua abolizione.
L’abolizione del tacito rinnovo ha portato diversi vantaggi. Il cliente non deve più inviare alcuna comunicazione di disdetta dell’RC Auto dopo l’annualità assicurativa: in più, si ha maggiore libertà di cambiare compagnia, in modo da poter accedere sempre alle migliori tariffe assicurative sul mercato.
Ricordiamo che l’abolizione del tacito rinnovo ha portato all’introduzione del periodo di tolleranza, ossia un arco di tempo di 15 giorni, dopo l’anno di validità del contratto, in cui la polizza del veicolo resta attiva. Durante questi giorni il mezzo può continuare a circolare, ma solo sulle strade italiane, con gli eventuali sinistri causati dall’assicurato che saranno risarciti dalla propria assicurazione. Allo stesso tempo, le forze dell’ordine non potranno elevare alcuna sanzione per mancata copertura.
RC Auto e il sistema bonus-malus
Il premio della polizza è determinato dal sistema bonus-malus, che assegna una classe di merito in base al comportamento del conducente:
- Bonus: se non si causano incidenti, si scende di una classe, riducendo il premio;
- Malus: in caso di incidente con responsabilità maggiore del 50%, si sale di due classi, aumentando il premio.
Le classi variano dalla numero 1, a cui corrisponde un premio più economico, alla numero 18, che rappresenta invece la più alta e con il premio maggiore.
Per evitare il malus, è possibile stipulare una clausola di bonus protetto, che mantiene invariata la classe di merito anche in caso di sinistro.
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