Bonus patente: cos’è e come funziona
Via libera al nuovo bonus patente, un contributo destinato a cittadini di età inferiore ai 35 anni che intendono conseguire la patente di guida e l'abilitazione CQC con lo scopo di lavorare come autotrasportatori. L'incentivo ha un valore massimo di 1000 euro.

Il decreto Infrastrutture, pubblicato recentemente in Gazzetta Ufficiale, porta una novità importante per chi deve conseguire il documento di guida.
Si tratta del nuovo bonus patente, un contributo da riconoscere ai giovani under 35 che devono conseguire la patente e l’abilitazione professionale CQC necessaria a poter effettuare attività di trasporto merci. Il bonus, sotto forma di rimborso spese, è previsto nella misura massima di 1000 euro: tuttavia, l'importo erogato non potrà superare il 50% delle spese presentate dal richiedente per il rimborso.
Bonus patente: come richiederlo
Il contributo (che spetta anche ai titolari di reddito di cittadinanza o di ammortizzatori sociali) è valido tra il 1° gennaio e il 30 giugno del 2022. Tuttavia, sarà erogato solo se viene rispettata un'altra importante condizione: chi lo richiede dovrà dimostrare di aver stipulato, entro tre mesi dal conseguimento della patente, un contratto di lavoro con la qualifica di conducente con un operatore del settore autotrasporto di merci, per un periodo minimo di sei mesi.
Le modalità di domanda del bonus non sono ancora note, perchè è necessario attendere la pubblicazione di uno specifico decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (la sua emanazione è attesa entro la fine di gennaio del 2022).
A proposito di patente: ancora in vigore le proroghe Covid
Il prolungamento al 31 dicembre 2021 dello stato di emergenza, a causa della pandemia da Coronavirus, ha cambiato i termini per rinnovare le patenti di guida.
In particolare, la circolare dello scorso 27 luglio 2021 prevede che:
- il documento di guida scaduto tra il 31 gennaio 2020 e il 31 maggio 2021, sarà valido fino al 31 marzo 2022;
- la patente con scadenza originaria compresa tra il 1° e il 30 giugno 2021, sarà valida per ulteriori dieci mesi a decorrere dalla data di scadenza originaria;
- la patente scaduta o in scadenza tra il 1° luglio e il 31 dicembre 2021, sarà valida fino al 31 marzo 2022.
La proroga riguarda anche foglio rosa. Nel dettaglio, quelli scaduti o in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e il 31 dicembre 2021, sono stati prorogati fino al novantesimo giorno successivo alla fine dello stato di emergenza, vale a dire fino al 31 marzo del prossimo anno.
Patente scaduta: le sanzioni per chi non la rinnova
Chi è in possesso di una patente scaduta prima del 2020 non può guidare il veicolo fino al momento del rinnovo. Il trasgressore può ricevere dalle forze dell'ordine una multa che varia tra i 160 e i 644 euro, nonché subire il ritiro della patente scaduta. Il guidatore ha 10 giorni di tempo, dal momento in cui viene sanzionato, per procedere al rinnovo della patente: solo successivamente potrà recarsi presso il comando di polizia per riavere il documento di guida ritirato.
È importante ancora una volta non dimenticare a cosa si va incontro in caso di sinistro con patente scaduta. La compagnia potrebbe esercitare il cosiddetto diritto di rivalsa, che consente alla stessa agenzia di richiedere all’assicurato la cifra liquidata a titolo di risarcimento. Alcune compagnie prevedono però la rinuncia alla rivalsa: il vantaggio è offerto da molte compagnie assicurative partner di Segugio.it, il portale online che propone le migliori RC Auto sul mercato. Segugio.it è leader nel settore della comparazione assicurativa e consente a chi stipula un risparmio di diverse centinaia di euro sul premio.