Come proteggere auto e casa dal maltempo

Con l'arrivo della brutta stagione e del maltempo, ci si ritrova spesso a fare la conta dei danni. A pagarne sempre di più le conseguenze sono le case e le automobili. E di conseguenza il nostro portafogli: spesso le spese da affrontare non sono infatti di poco conto. Ecco perché è preferibile mettere al sicuro da calamità naturali ed agenti atmosferici gli immobili e i veicoli con delle specifiche assicurazioni.
Bombe d’acqua, ormai sempre più ricorrenti, alluvioni, grandinate, acquazzoni, tempeste: con un'assicurazione che ci tutela da eventi naturali non c’è più da avere paura. Anche se l’Italia ha un clima diverso rispetto ad alcuni Paesi più a rischio come il Giappone o gli Stati Uniti d’America, dove si registrano tornado e tsunami, non bisogna sentirsi sotto una campana di vetro. Negli ultimi tempi anche il Belpaese è stato sfondo, infatti, di precipitazioni molto abbondanti.
Auto e polizza eventi atmosferici: cosa copre
Rientra tra le garanzie accessorie ed è una tutela ulteriore che viene data dalle compagnie assicurative per proteggere i propri veicoli per i danni subìti dal maltempo. La polizza eventi atmosferici è ciò che serve contro grandine, tempeste, frane, slavine, nubifragi, trombe d’aria.
Chi vive in zone più a rischio e teme, ad esempio, di dover fare i conti in inverno con le macchine danneggiate dalle grandine, può evitare di dover mettere mano al portafogli per riparare i danni, ricorrendo alla polizza per eventi atmosferici.
Queste polizze non coprono i danni legati ad incendi, perché questi ultimi rientrano nella garanzia furto e incendio.
Quando e perché farla?
Proteggere le nostre macchine per i danni subìti dal maltempo non è obbligatorio. Si tratta di una protezione aggiuntiva che ognuno può decidere se usare o meno. Naturalmente alla polizza va aggiunto anche il premio relativo alla Rc Auto.
Il costo della polizza varia a seconda di una serie di fattori: il valore del veicolo, le condizioni meteo del luogo in cui si vive e la probabilità che si registrino o meno imprevisti atmosferici. In città dove avvengono continuamente allagamenti ed esondazioni il premio è più alto di altre zone in cui tali pericoli non sono così ricorrenti.
Altro elemento che viene preso in considerazione quando si decide di sfruttare questa garanzia accessoria è il tipo di uso che si fa della macchina: chi si sposta in montagna è a maggiore rischio di nevicate e valanghe rispetto a chi usa l’auto in zone pianeggianti.
Per avere un’idea più chiara di tutte le offerte presenti sul mercato e soprattutto del loro costo, ti consigliamo di consultare il sito Segugio.it, dove potrai confrontare online più assicurazioni e trovare la polizza più conveniente facendo, in modo veloce e semplice, un preventivo assicurazione auto.
Le 'quattro mura' al sicuro
Per tutelare le nostre quattro mura c’è la polizza sulla casa che risarcisce i proprietari per i danni provocati da fenomeni intensi come trombe d’aria, grandinate, nubifragi ed altri eventi atmosferici. Questo tipo di assicurazione è molto diffusa all’estero, mentre in Italia stenta ancora a decollare nonostante i cambiamenti climatici che sono ormai sotto gli occhi di tutti.
Il premio dell’assicurazione casa per i danni subiti da eventi atmosferici varia a seconda del valore dell’immobile, della sua grandezza e dell’ubicazione geografica. Sotto la lente, dunque, i massimali, la franchigia e il rimborso.
Così come per le auto, anche per le case tali polizze non sono obbligatorie, salvo i casi in cui per comprare un immobile ci si rivolge ad una banca per ottenere un mutuo o un prestito. In tali circostanze, infatti, la sottoscrizione di un’assicurazione è condizione necessaria.
Su Segugio.it c’è un’apposita sezione dedicata alle assicurazioni sulla casa che ti consente di sottoscrivere la polizza più rispondente alle tue esigenze. Interessante anche la guida “Che cos’è l’assicurazione sulla casa?”.
I numeri: Italia spaccata
Una recente ricerca condotta da Swg per conto di Zurich ha evidenziato che solo il 34,2% delle abitazioni risulta coperta da un’assicurazione specifica. Il report ha anche messo in luce che in quasi il 40% dei casi chi ha una polizza ha anche in corso un mutuo: ciò vuol dire che non si tratta di una scelta fatta liberamente, in quanto l’accensione di un finanziamento bancario prevede obbligatoriamente la stipula di una copertura.
Forte la differenza tra le regioni settentrionali e meridionali. Al Nord risulta assicurato il 55,2% della abitazioni, si scende al 30,4% nel Centro Italia e al 22,4% nel Meridione. La regione con il maggior numero di case assicurate è il Trentino (62%), la quota minore (1,9%) la Sicilia.