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Auto ibride ed elettriche: come cambia l’esenzione dal bollo nelle singole Regioni

Le vetture con propulsore ibrido o elettrico godono dell’esenzione dal pagamento del bollo. La tassa è materia regionale: dunque, anche l’agevolazione viene stabilita a discrezione delle singole Regioni. Ecco la mappa delle esenzioni previste nei 20 territori italiani.

Pubblicato il 01/12/2020

Aggiornato il 03/11/2021

auto fa rifornimento
La tassa regionale per auto ibride ed elettriche

In Italia si vedono circolare sempre più auto elettriche e ibride. La diffusione di questa tipologia di vetture è dovuta non solo a una maggiore sensibilità verso l’ambiente da parte degli automobilisti, ma anche a una serie di agevolazioni che riguardano l’acquisto e il loro mantenimento.

Tra i vari benefici c’è sicuramente l’esenzione dalla tassa di proprietà (o bollo auto), un tributo regionale che viene calcolato in base alla potenza e alle emissioni del veicolo. Sull’esenzione dal bollo, le Regioni hanno piena discrezionalità: vediamo nel dettaglio come varia l’agevolazione nelle 20 aree italiane.

Lombardia

Le auto a propulsione ibrida o elettrica, acquistate nel 2020, non saranno soggette al pagamento del bollo fino al 2022. L’esenzione è valida tenendo presente l’obbligo, in fase di acquisto, della rottamazione di un veicolo inquinante con più di 10 anni.

Per quanto riguarda le auto ibride dotate di strumentazione per ricarica esterna immatricolate a partire dall’1/1/2015 e fino al 31/12/2018, godono di una riduzione del 50% per tre anni d’imposta decorrenti da quello di immatricolazione; per quelle immatricolate a partire dall’1/1/2019, è prevista invece una riduzione del 50% per cinque anni d’imposta decorrenti da quello di immatricolazione.

Toscana

A non pagare il bollo sono solo le elettriche, per un periodo di cinque anni a partire dalla prima immatricolazione. Alla fine di questo periodo, per gli autoveicoli elettrici si deve corrispondere una tassa pari a un quarto dell'importo previsto per i corrispondenti veicoli a benzina.

Marche

Le auto ibride ed elettriche immatricolate dal 2017 non pagano il bollo per cinque anni.

Umbria

Le auto con motore elettrico godono dell'esenzione dal pagamento della tassa automobilistica per cinque anni a decorrere dalla data di prima immatricolazione; alla fine di questo periodo, per gli autoveicoli elettrici si deve corrispondere una tassa pari ad un quarto dell'importo previsto per i corrispondenti veicoli a benzina.

Lazio

Le auto elettriche non pagano il bollo per cinque anni, sempre a partire dalla prima data di immatricolazione. A decorrere dal 2014 Regione Lazio ha disposto l'esenzione temporanea pari a tre anni (36 mesi solari) decorrenti dalla data di immatricolazione per gli autoveicoli di nuova immatricolazione con alimentazione ibrida.

Abruzzo

Le auto con motore elettrico godono dell'esenzione dal pagamento delle tasse automobilistiche per cinque anni a decorrere dalla data di prima immatricolazione; alla fine di questo periodo, si deve corrispondere una tassa pari ad un quarto dell'importo previsto per i corrispondenti veicoli a benzina. Per le ibride l’esenzione riguarda i primi tre anni (ma solo se immatricolate dopo il 2019).

Basilicata

Le auto con alimentazione elettrica godono dell'esenzione temporanea per le prime cinque annualità. A decorrere dal 1° gennaio 2015, inoltre, la Regione Basilicata riconosce un’esenzione di 5 anni per le autovetture immatricolate nuove dal 2015, con alimentazione ibrida benzina/elettrica, o gasolio/elettrica.

Trentino Alto Adige

Le auto 100% elettriche non saranno soggette al pagamento del bollo per i primi cinque anni dopo la prima immatricolazione. Per la sola provincia di Bolzano i veicoli con propulsione ibrida non pagano il bollo per i primi tre anni.

Friuli Venezia Giulia

Le norme in vigore prevedono l’esenzione per le sole vetture elettriche: anche qui, solo per i primi cinque anni.

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Veneto

In Veneto è stata stabilita l’esenzione dal pagamento del bollo sia per i veicoli elettrici che per quelli ibridi. I primi sono esentati dall’imposta per i primi cinque anni dalla prima immatricolazione, i secondi per i primi tre anni.

Piemonte

Le auto ibride non pagano il bollo per un periodo di cinque anni dopo la data della prima immatricolazione. Le vetture elettriche sono invece esentate dal bollo per tutto il periodo di vita del veicolo.

Emilia Romagna

Le sole auto elettriche non pagano il bollo per cinque anni a partire dalla data della prima immatricolazione.

Liguria

Le auto azionate da un motore elettrico godono dell'esenzione dal pagamento della tassa per cinque anni a decorrere dalla data di prima immatricolazione; nei periodi successivi si deve corrispondere una tassa pari ad un quarto dell'importo previsto per i corrispondenti veicoli a benzina. Per le ibride, l’esenzione dal pagamento del bollo è per il primo periodo fisso e per i quattro anni successivi, ma solo se immatricolate dopo il primo gennaio 2016.

Campania

Le auto elettriche godono dell'esenzione dal pagamento del bollo per cinque anni a decorrere dalla data di prima immatricolazione (pagano un quarto dell'importo previsto per i corrispondenti veicoli a benzina nelle annualità successive). Per le ibride l’esenzione scende ai primi tre anni.

Calabria, Molise e Sardegna

L’esenzione è per le sole elettriche, che non pagano il bollo per cinque anni a partire dalla data della prima immatricolazione. Dopo il periodo di esenzione i proprietari pagheranno un quarto del bollo versato per i veicoli a benzina.

Puglia

veicoli elettrici e quelli ibridi immatricolati dal 1° gennaio 2014 non pagano il bollo per i primi cinque anni.

Valle d’Aosta

Entrambe le tipologie di autovetture, se immatricolate a partire dal 1° gennaio 2017 e fino al 31 dicembre 2019, sono esentate dal pagamento del bollo per cinque anni.

Sicilia

Le automobili immatricolate nel triennio 2019-2021, con alimentazione ibrida elettrificata plug-in, full hybrid sono esentate dal pagamento del bollo per i primi tre anni dopo la prima immatricolazione. Per le vetture con il propulsore totalmente elettrico l’agevolazione sale a cinque anni.

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Possedere un’auto ecologica significa anche poter accedere a polizze che fanno pagare premi assicurativi più convenienti. Per le ibride si parla di meno 5-10% rispetto al premio pagato per un veicolo a carburante tradizionale, mentre per le elettriche il taglio può salire fino al 20-30%. Non dimentichiamo che il vantaggio cresce ulteriormente se si comparano le polizze su Segugio.it, il portale che individua le migliori RC Auto sul mercato e che consente di risparmiare fino a 500 euro sulla tariffa assicurativa.

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A cura di: Enrico Campanelli

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