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Superbollo auto: cos'è e come si calcola

Oltre al bollo, chi ha un'auto con più di 185 kW deve pagare anche il superbollo. Mentre il bollo viene incassato dalle regioni, il superbollo finisce nelle casse dello Stato. Ecco quando è dovuto e quanto bisogna pagare.

A cura di: Davide Raia
A cura di: Esperto di mercati energetici, telefonia e assicurazioni
Dal 2007 inizia a collaborare come editor per agenzie di comunicazione e importanti realtà editoriali italiane, specializzandosi nella realizzazione di contenuti legati a tariffe energetiche, telefoniche e assicurative. Dal 2024 inizia a collaborare con Segugio.it.

linea editoriale Segugio.it
Tempo di lettura 3 minuti
Aggiornato il 12/06/2025
Cos'è il superbollo
Come funziona e come si calcola il superbollo?

Quello che viene indicato come superbollo auto è un'addizionale della tassa automobilistica e ha lo scopo di disincentivare l'uso di automobili con un'elevata potenza e con un notevole impatto sull'ambiente.

Cos’è il superbollo auto

Il cosiddetto superbollo auto è un'addizionale erariale che va a sommarsi al bollo auto, la tassa automobilistica che viene riscossa dalle regioni o dalle province autonome. Il superbollo ha la stessa scadenza del bollo, ma viene calcolato e pagato in modo diverso.

La spesa aggiuntiva è prevista solo per le auto a uso promiscuo utilizzate per il trasporto di persone e cose e che superano una certa soglia di potenza. Questa addizionale è stata introdotta nel 2011, ma le modalità di applicazione sono state riviste nel corso del tempo.

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Chi deve pagare il superbollo

Il superbollo è previsto per le auto che hanno una potenza superiore a 185 kW (corrispondenti a 251 cavalli). Il pagamento è a carico dei proprietari, degli usufruttuari, di chi acquista un'auto con patto di riservato dominio o di chi ha un'auto in leasing.

L'addizionale viene applicata a tutte le auto che superano la soglia di potenza indicata dalla legge, fatta eccezione per i mezzi che ne sono esenti. Ciò vuol dire che il superbollo è dovuto tanto nelle auto nuove quanto in quelle usate, ma con un importo differenziato a seconda dell'anzianità del mezzo.

Come si calcola il superbollo auto

Per calcolare l'importo del superbollo è necessario conoscere:

  • l'anno di produzione dell'auto (in mancanza di questo dato si considera l'anno di prima immatricolazione);
  • la potenza espressa in kW.

L'articolo 16 della legge n. 214/2011 fissa l'importo del superbollo nella misura di 20 euro per ogni kW che eccede la soglia di 185. L'importo dovuto viene ridotto progressivamente ogni 5 anni e si azzera dopo 20 anni dalla data di costruzione o immatricolazione dell'auto.

Il superbollo dovuto va quindi calcolato sulla quota di potenza eccedente la soglia di 185 e tenendo conto dell'anzianità dell'auto, Nello specifico, il costo per kW eccedente i 185 si riduce ogni 5 anni ed è pari a:

  • 20 euro nei primi 5 anni;
  • 12 euro per i successivi 5 anni;
  • 6 euro per ulteriori 5 anni;
  • 3 euro tra i 15 e i 20 anni dell'auto;
  • zero oltre i 20 anni dell'auto.

Ipotizzando di acquistare nel 2025 un'auto con 240 kW di potenza, l'eccedenza da considerare è di 55 kW. L'addizionale dovuta, aggiuntiva rispetto al bollo, è pari a:

  • 1.100 euro fino al 2030;
  • 600 euro fino al 2035;
  • 330 euro fino al 2040;
  • 165 euro fino al 2045;
  • 0 negli anni successivi.

Il superbollo non è sempre uguale

Naturalmente, l'importo del superbollo varia a seconda del modello di auto preso in esame. Alcune auto di lusso disponibili sul mercato italiano superano i 350 kW di potenza. In questo caso, nei primi 5 anni di possesso dell'auto è necessario pagare un'addizionale annua di oltre 3.000 euro.

Come si paga il superbollo

Il superbollo segue la stessa scadenza del bollo auto, ma va pagato separatamente. Mentre il bollo auto viene riscosso dalla regione (o dalle province autonome di Trento e Bolzano), il superbollo è un'addizionale indirizzata all'Erario.

Per pagare il superbollo va usato il modello F24, usando come codice tributo:

  • 3364 per il pagamento dell'importo annuo;
  • 3365 per il versamento di eventuali sanzioni;
  • 3366 per il versamento degli interessi di mora.

Il versamento ha validità annua e non può essere frazionato o rateizzato. L'F24 può essere pagato presso gli sportelli bancari e postali, in tabaccheria e anche online, tramite computer o app mobile.

Cosa succede se non si paga

In caso di mancato versamento del superbollo è prevista l'applicazione di sanzioni e interessi di mora. Il loro importo varia a seconda che il proprietario dell'auto ricorra al ravvedimento operoso oppure che il mancato pagamento emerga da un accertamento fiscale.

La sanzione applicata corrisponde al 30% dell'importo dovuto, ma può essere ridotta nel caso in cui il pagamento avvenga entro 90 giorni dalla data di scadenza. Oltre alla sanzione, verranno applicati gli interessi legali o di mora. Per i versamenti dovuti a seguito di accertamento fiscale, i codici tributo da usare sono A500 per l'addizionale, A501 per le sanzioni e A502 per gli interessi.

L'obbligo resta anche con il fermo

L'obbligo di pagare il superbollo rimane anche nel caso in cui l'auto venga sottoposta a fermo amministrativo. In questo caso, sono dovuti sia il bollo sia il superbollo, se l'auto ha una potenza superiore a 185 kW e ha meno di 20 anni. 

Superbollo auto usata: cosa sapere

Lo stato dell'auto non influenza l'obbligo di pagamento: anche in caso di acquisto di un'auto usata, quindi, bisognerà pagare il superbollo, seguendo la stessa scadenza del bollo auto.

Prima di procedere con l'acquisto è opportuno verificare se il precedente proprietario ha versato regolarmente quanto dovuto oppure se ci sono dei pagamenti in sospeso. Eventuali arretrati o sanzioni possono essere trasferiti al nuovo acquirente, rendendo molto più costoso l'acquisto.

Esistono esenzioni o veicoli esclusi?

La legge prevede che si applichino le stesse esenzioni previste per il bollo auto. Per sapere se l'addizionale è dovuta è consigliabile verificare le normative regionali, dal momento che le regole di applicazione del bollo possono variare a livello territoriale.

In generale, sono esenti:

  • le auto che hanno oltre 20 anni;
  • le auto elettriche, per i primi 5 anni dalla data di produzione;
  • le auto ibride, per il periodo previsto a livello regionale;
  • le auto possedute da disabili, se si gode dell'esenzione del bollo auto.

Conclusione

Se si sta considerando l'acquisto di un'auto di potenza elevata, non bisogna sottovalutare l'obbligo di pagare il superbollo. Anche se la cifra da versare si riduce con il passare degli anni, la spesa può essere elevata. Prima dell'acquisto, è opportuno verificare su quali modelli di auto è dovuto il superbollo, se si può avere diritto all'esenzione o se può essere conveniente acquistare un modello usato. Per valutare le diverse soluzioni a disposizione, è importante conoscere le modalità di calcolo del superbollo e fare delle simulazioni di spesa, controllando quanto bisogna pagare ogni anno per questo tributo erariale.

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