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Classe di merito auto: cos'è, come si calcola e come migliorarla

A ogni persona assicurata è assegnata una classe di merito, determinata in base a precise regole. Chi appartiene a una classe di merito migliore paga un premio assicurativo più basso: il proprio posizionamento migliora gradualmente se non si causano incidenti.

A cura di: Davide Raia
A cura di: Esperto di mercati energetici, telefonia e assicurazioni
Dal 2007 inizia a collaborare come editor per agenzie di comunicazione e importanti realtà editoriali italiane, specializzandosi nella realizzazione di contenuti legati a tariffe energetiche, telefoniche e assicurative. Dal 2024 inizia a collaborare con Segugio.it.

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Tempo di lettura 5 minuti
Pubblicato il 16/06/2025
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Che cos'è e come funziona la classe di merito

Insieme a età e zona di residenza della persona assicurata, la classe di merito assicurativa è uno dei parametri che incidono maggiormente sul calcolo del premio della polizza. La classe di merito riflette la correttezza alla guida dell'assicurato ed è legata all'applicazione del sistema Bonus-Malus. In questa guida vedremo come funziona, come si determina e come migliorarla.

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Che cos’è la classe di merito assicurativa?

La classe di merito assicurativa è un valore assegnato a ciascun automobilista assicurato: viene riportato nell'attestato di rischio ed è indicato da un numero compreso tra 1 e 18. Appartengono alla classe 1 gli automobilisti più virtuosi, mentre appartengono alla classe 18 quelli che hanno un comportamento più rischioso. Ciò significa che il premio assicurativo cresce all'aumentare del numero della propria classe di merito di appartenenza.

Il passaggio tra le classi, in aumento o in discesa, viene determinato di anno in anno in base al numero di incidenti causati nel periodo precedente al rinnovo della polizza.

Come viene determinato il passaggio tra classi?

Il passaggio tra le classi, in aumento o in discesa, viene determinato di anno in anno in base al numero di incidenti causati nel periodo precedente al rinnovo della polizza.

Come funziona la classe di merito assicurativa?

Per capire come funziona la classe di merito universale (CU) è necessario capire come funziona il sistema Bonus-Malus. Questo sistema è pensato per premiare chi non causa incidenti e per penalizzare chi invece assume un comportamento pericoloso alla guida.

Ogni anno le compagnie assicurative aggiornano il profilo di rischio dei propri assicurati, conteggiando il numero di incidenti segnalati nell'attestato di rischio nei 12 mesi precedenti. L'aggiornamento avviene solitamente due mesi prima della scadenza della polizza. Ipotizzando che la polizza assicurativa vada da gennaio a dicembre, l'aggiornamento verrà fatto ogni anno a ottobre: se si causa un incidente a novembre, questo sarà conteggiato non in occasione del primo rinnovo, ma dal secondo.

Sistema Bonus-Malus: come funziona

In base al sistema Bonus-Malus, si sale di 1 classe di merito CU ogni anno se non sono stati segnalati incidenti con colpa nei 12 mesi precedenti e si scende di 2 o più classi di merito CU a seconda del numero di incidenti causati.

Quante classi di merito si scalano ogni anno?

Seguendo il sistema Bonus-Malus, ogni anno si scala una classe di merito se non si verificano incidenti, migliorando così la propria posizione. Al contrario, per ogni sinistro con colpa si retrocede di due classi.

Ad esempio, un assicurato in classe 10 senza sinistri passerà a classe 9 l’anno successivo. In caso di incidente con colpa, salirà invece a classe 12.

Come faccio a sapere la mia classe di merito?

La classe di merito si può verificare consultando:

  • L’attestato di rischio, un documento digitale che le compagnie assicurative rendono disponibile online prima della scadenza della polizza.
  • Il sito dell'ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici), dove è possibile risalire alla propria classe di merito inserendo la targa del veicolo sul portale.
  • Un comparatore online che si collega al database dell'ANIA.

Come calcolare la classe di merito?

È importante precisare che, accanto alla classe di merito universale, può esistere una classe di merito interna. La classe di merito universale (CU) è una classificazione condivisa tra tutte le compagnie assicurative, mentre la classe di merito interna indica il sistema di classificazione degli assicurati adottato da una singola compagnia.

Mentre la classe di merito universale è divisa in 18 classi, quella interna può prevederne di più o di meno e viene utilizzata per differenziare il calcolo del premio. Una compagnia, ad esempio, potrebbe decidere di classificare gli appartenenti alla CU 1 in più sottoclassi, adottando un sistema di conversione uniforme che traduce le classi universali in interne e viceversa.

La classe di merito universale si calcola tenendo conto della storia assicurativa di ciascuno. La regola generale prevede che per i nuovi assicurati la classe di merito CU di assegnazione sia la 14. Con il passare del tempo, se si ha un comportamento virtuoso, si può scalare la classifica e conquistare le posizioni di vertice.

Con l'introduzione della Legge Bersani e poi con l'arrivo dell'RC familiare le regole di assegnazione della classe di merito ai nuovi assicurati sono cambiate e non sempre la classe di ingresso è la 14.

Classe di merito familiare e neopatentati

La legge prevede che i neopatentati (cioè chi ha la patente da meno di 3 anni) che decidono di assicurare un nuovo mezzo possano "ereditare" la classe di merito di un familiare convivente. Grazie a quella che è conosciuta come RC familiare, all'interno del nucleo familiare a tutti i mezzi si applica la migliore classe di merito disponibile, anche se ci sono guidatori con poca esperienza.

In questo modo è stato superato uno dei difetti più evidenti del sistema Bonus-Malus, che penalizza i giovani e li costringe a pagare un premio elevato. Quando ci si trova a dover sottoscrivere un'assicurazione auto per neopatentati, controllare di avere i requisiti per l'applicazione della polizza RC familiare può aiutare a risparmiare.

Attenzione però: a volte ai neopatentati che sfruttano l'RC familiare potrebbero applicarsi regole diverse per l'applicazione del Malus conseguente a un incidente con colpa. Alcune compagnie, in base alle proprie politiche commerciali, potrebbero utilizzare il super Malus, con una penalizzazione di 5 classi di merito, anziché di 2.

Alcune compagnie assicurative, poi, possono prevedere delle polizze dedicate ai neopatentati. Chi non vuole o non può usufruire dell'RC familiare può risparmiare sull'assicurazione scegliendo una polizza ad hoc o approfittando di promozioni che offrono sconti mirati.

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Quante classi di merito si perdono in caso di incidente?

Il sistema Bonus-Malus prevede che, in caso di incidente, la classe universale peggiori di:

  • 2 classi di merito se si causa un unico incidente durante l'anno preso in considerazione;
  • 5 classi di merito con 2 incidenti;
  • 8 classi di merito con 3 incidenti;
  • 11 classi di merito con 4 o più incidenti durante l'anno.

Come si perdono le classi?

Naturalmente, il numero di classi perso effettivamente dipende dalla classe di partenza: chi è nella CU 1 può arrivare fino alla 12, mentre chi parte dalla classe CU 14 può perdere al massimo 4 classi arrivando alla 18, la peggiore.

Come mantenere la classe di merito alta?

Per mantenere alta la propria classe di merito è necessario non causare incidenti con colpa superiore al 50%.

Bisogna sapere comunque che non sempre causare un incidente si traduce in un peggioramento della classe di merito e quindi nell'innalzamento del premio assicurativo. C'è infatti la possibilità di recuperare la propria classe di merito, restituendo alla compagnia assicurativa l'importo speso per liquidare il sinistro. In questo modo, l'incidente viene cancellato dall'attestato di rischio e non si applica il Malus.

C'è anche la possibilità di evitare che un incidente si traduca in un aumento del premio assicurativo. Molte compagnie permettono alla clientela di estendere la copertura RCA sottoscrivendo la garanzia aggiuntiva denominata Bonus Protetto: in caso di incidente, la compagnia non applica il Malus alla classe di merito interna. Ciò è valido solo nel rapporto tra assicurato e compagnia: l'incidente risulta comunque inserito nell'attestato di rischio e il peggioramento della CU verrà tenuto in considerazione se si decide di cambiare compagnia.

Inoltre, se si ha una classe di merito elevata, è importante non far scadere l'attestato di rischio. Se non si hanno mezzi assicurati per un periodo superiore a 5 anni c'è il rischio di dover ripartire dalla classe di merito 14.

Cosa succede se cambio veicolo?

In caso di cambio veicolo si mantiene la classe di merito ottenuta in precedenza. Basterà comunicare alla compagnia il cambio per fare in modo che il contratto di assicurazione venga aggiornato e che la compagnia ricalcoli il premio.

Si può mantenere la propria classe di merito anche se il cambio di auto non è immediato. La classe di merito viene conservata per tutta la durata dell'attestato di rischio, pari a 5 anni. Dopo la scadenza dell'attestato di rischio, se si intende riassicurare un nuovo mezzo, si deve ripartire dalla classe 14.

Posso ereditare la CU della RC auto?

Si può ereditare la classe di merito universale da un'altra persona, a condizione che si tratti di un familiare convivente. La classe di merito ereditata può essere usata per assicurare una nuova auto o un qualsiasi altro mezzo.

Come evitare di partire dalla 14ª classe?

Si può evitare di partire dalla 14ª classe avvalendosi della RC familiare. In questo caso la classe di ingresso corrisponde a quella posseduta da un familiare convivente: tipicamente, è il caso di un figlio neoassicurato che stipula una nuova polizza RCA usufruendo della classe di merito posseduta da un genitore.

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