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Polizza Kasko e MiniKasko

La polizza kasko è una garanzia accessoria che copre i danni subiti dal proprio mezzo durante la circolazione su strada. Si distingue in:

Assicurare la propria auto o la propria moto con una polizza kasko significa ottenere una copertura davvero completa.

Si tratta di una garanzia accessoria – dunque non necessaria per far circolare la due o la quattroruote - che può essere aggiunta al momento della sottoscrizione dell'RC Auto. Tuttavia, mentre quest'ultima copre i danni causati a terze persone, la kasko risarcisce i danni cosiddetti "propri", vale a dire subiti dal proprio veicolo durante la circolazione su strada. Dunque, la polizza kasko copre tutti quei danni non provocati da altri e per i quali non si può chiamare in causa l'RC Auto di alcuno, come ad esempio quelli subiti a causa di sinistro con colpa oppure i danni causati a seguito del ribaltamento del mezzo, delle collisioni per un'uscita di strada o da qualunque altro tipo di urto accidentale.

Ricordiamo che si tratta di una formula abbastanza costosa, vista l'ampia copertura che offre, ed è consigliabile a determinate tipologie di assicurati. Un esempio è chi possiede un veicolo (auto o moto) di elevato valore commerciale, che potrebbe richiedere costi di riparazione estremamente alti, oppure a coloro che trascorrono molto tempo alla guida del proprio mezzo, perché hanno più probabilità di essere coinvolti in un sinistro stradale. Inoltre, è una polizza che può essere utile ai neopatentati, la categoria più a rischio incidenti perché priva della sufficiente esperienza alla guida.

La copertura della formula kasko può anche essere ampliata, a fronte del pagamento da parte del contraente di un premio maggiore, includendo altre categorie di danni, come ad esempio quelli causati da manifestazioni violente, rivolte, atti vandalici o eventi atmosferici.

Le diverse varianti di kasko completa

Le compagnie assicurative propongono ai propri clienti tre tipi di assicurazioni kasko, che differiscono per l'importo massimo risarcito. Si può optare per la kasko a valore intero, la versione più completa di questa particolare garanzia accessoria perché consente di ottenere un risarcimento la cui entità non ha alcun limite. La kasko a valore intero è l’unica formula che include le altre categorie di danni già menzionati sopra (atti vandalici, sommosse, cariche della polizia), ossia non legati a fattori inerenti alla circolazione.

In alternativa, sono previste la kasko a primo rischio assoluto, che prevede un massimale fisso e indipendente dal valore del veicolo assicurato, e la kasko a primo rischio relativo, con la quale il tetto massimo risarcibile tende ad essere più basso perché calcolato sulla base del valore del veicolo (tiene conto della sua usura e svalutazione commerciale).

L'alternativa della minikasko

Come già anticipato, la minikasko (o polizza collisione) copre i danni alla propria vettura solo se sono stati causati a seguito di un incidente che abbia direttamente coinvolto un altro veicolo (non interviene invece per i danni causati da un'uscita di strada o da un urto contro qualunque altro ostacolo). È bene anche specificare che la minikasko si attiva solo nel caso in cui il veicolo con cui si ha la collisione sia stato identificato: sarà quindi necessario fornire il numero di targa e tutti gli estremi dell'altro guidatore.

Dal momento che la copertura della minikasko è inferiore rispetto della kasko, anche il suo costo diminuisce, attestandosi a circa la metàà di quest'ultima. Anche la garanzia mini kasko è soggetta alla possibile applicazione di massimali e franchigie. In genere, il massimale non è mai superiore al valore commerciale del veicolo al momento del sinistro, mentre la franchigia ammonta solitamente a 200/250 euro.

Come si calcola il premio delle varie formule kasko?

L'importo per sottoscriverla varia in base a diversi fattori, tra cui il tipo di vettura, il suo utilizzo e i differenti livelli di tutela. Il costo varia anche a seconda della storia assicurativa del soggetto assicurato, risultando più alto per i neopatentati e per chi nell'ultimo anno ha causato un sinistro, e della città di residenza, con il premio assicurativo che sarà più caro nelle aree in cui si verificano più sinistri, furti e atti vandalici.

Cosa non copre la formula kasko?

Esistono dei casi in cui il diritto a essere indennizzati viene meno, e in particolare nelle seguenti situazioni:

Da ricordare anche che la Kasko può prevedere una franchigia. Solitamente tale clausola ha un importo di 500 euro: questo significa che l'assicurato è tenuto ad accollarsi una parte del danno, il cui ammontare minimo è fissato in 500 euro.

Ultimo aggiornamento gennaio 2022