Auto con contachilometri manomessi: in Italia, una truffa da oltre 400 milioni di euro l’anno
Le frodi sul chilometraggio fanno perdere 467 milioni di euro agli acquirenti di auto usate: quest’ultimi, infatti, pagano in media il 25% in più rispetto al giusto prezzo di mercato. Maggiore trasparenza e controlli più severi sono necessari per tutelare i consumatori.

Il mercato delle auto usate è un settore in continua crescita, ma con esso emergono anche problemi che ne compromettono la trasparenza e l’affidabilità.
Uno dei principali riguarda le truffe legate alla manipolazione dei contachilometri, che secondo uno studio di carVertical causano perdite economiche per gli acquirenti stimate in 467,5 milioni di euro. Questa pratica illecita consiste nell’alterare artificialmente il chilometraggio registrato sulla vettura usata, facendo sembrare quest’ultima meno utilizzata rispetto al suo reale stato d’uso.
Complessivamente, in tutta Europa, i danni causati dalle frodi sul chilometraggio superano i 5,3 miliardi di euro ogni anno, con Paesi come Regno Unito, Francia e Germania tra i più colpiti.
La dinamica della truffa
Abbassare il numero di chilometri percorsi crea un effetto illusorio di auto “quasi nuova”: ciò spinge gli acquirenti a pagare un prezzo significativamente superiore al suo reale valore. Nel dettaglio, chi compra una vettura con contachilometri manomesso paga fino al 25% in più rispetto al giusto prezzo di mercato. Per esempio, un’auto venduta a 15.000 euro potrebbe avere un valore reale di soli 11.250 euro, causando una perdita effettiva per l’acquirente di 3.750 euro.
Un fenomeno trasversale e difficile da scovare
Le frodi riguardano tutte le categorie di auto, dalle city car economiche ai modelli premium e di lusso, dove il danno economico può essere ancora più ingente. La difficoltà nel rilevare la manomissione deriva anche dalla scarsa digitalizzazione e dalla mancata condivisione europea dei dati sul chilometraggio dei veicoli. Non esiste infatti un sistema unico e integrato che consenta di tracciare in modo affidabile lo storico dei chilometri percorsi.
Truffa del contachilometri: altre conseguenze per chi acquista
Oltre all’evidente perdita economica, chi compra un veicolo con il contachilometri alterato si espone anche a rischi tecnici rilevanti. Infatti, una meccanica con un chilometraggio maggiore rispetto a quanto dichiarato può comportare spese impreviste per manutenzioni o riparazioni. Questo peggiora ulteriormente il bilancio negativo per i consumatori e mette a rischio la sicurezza alla guida.
Le possibili soluzioni
Per contrastare efficacemente queste truffe, si rende necessaria l’istituzione di banche dati affidabili e condivise a livello europeo, che traccino lo storico chilometrico dei veicoli in modo trasparente e accessibile. Inoltre, sistemi di certificazione obbligatori per i passaggi di proprietà e controlli più rigorosi potrebbero ridurre significativamente l’incidenza delle manomissioni.
Il consiglio
Gli esperti consigliano sempre agli acquirenti di richiedere un controllo approfondito dello storico del veicolo tramite piattaforme specializzate e di affidarsi a professionisti per ispezioni tecniche prima dell’acquisto.
Auto usate: un consiglio anche per assicurarle
Per arginare la spesa assicurativa basta cercare la polizza su Segugio.it, il portale online che individua sempre l'RC Auto più conveniente tra le offerte delle varie compagnie partner. Ad esempio, ipotizziamo la richiesta di una automobilista 73enne (coniugata, pensionata, prima classe di merito da almeno due anni, zero sinistri con colpa negli ultimi cinque anni, patente mai sospesa, percorrenza media annua di 10.000 chilometri), residente a Treviso, che vuole assicurare una Fiat Panda prima serie 1.000 S immatricolata nel 1986.

La tariffa più conveniente arriva dal preventivo Genertel, che fa pagare 188,97 euro per l'anno di contratto – importo aggiornato al mese di agosto 2025.
In tema di garanzie, Genertel avvantaggia l'assicurato coprendo anche i danni causati a terzi a seguito di incendio o scoppio del veicolo entro il 3% del massimale – con quest’ultimo che ammonta a 25 milioni di euro sia per i danni alle persone che per quelli alle cose. Inoltre, garantisce la responsabilità civile per i danni causati a terzi dal traino di eventuali rimorchi e dalla circolazione in aree private, non aperte al pubblico.
Le offerte RC auto di agosto 2025
Assicurazione Auto | Massimale | Prezzo |
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Polizza Auto BeRebel Assicurazioni | 7 milioni di € per le persone, 3 milioni di € per le cose | da 110,28 € |
Polizza Auto Prima Ripara Prima | 6,45 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 131,00 € |
Polizza Auto Prima.it Assicurazioni | 6,45 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 131,00 € |
Polizza Auto Allianz Direct | 6,5 milioni di € per le persone, 6,5 milioni di € per le cose | da 145,00 € |
Polizza Auto Bene Autofit RiparaBene | 6,45 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 155,00 € |
Polizza Auto Bene Assicurazioni | 6,45 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 155,00 € |
Polizza Auto ConTe.it Assistenza no Stress | 10 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 157,38 € |
Polizza Auto GenialClick | 6,5 milioni di € per le persone, 6,5 milioni di € per le cose | da 158,00 € |
Polizza Auto ConTe.it | 10 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 168,66 € |
Polizza Auto Linear Assicurazioni Riparazione Diretta | 6,45 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 173,88 € |
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