ZTL Roma, slitta al 2026 il blocco delle vetture diesel Euro 5?
Dal 1° novembre 2025 è previsto il divieto di circolazione per diesel Euro 5 e benzina Euro 2 nella ZTL Fascia Verde di Roma, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria. Tuttavia, si valuta un possibile rinvio al prossimo anno. La misura coinvolgerà molti automobilisti e influenzerà la mobilità cittadina.

La gestione della mobilità urbana a Roma torna al centro dell’attenzione con il nuovo Piano regionale di risanamento della qualità dell’aria (Regione Lazio), che introduce misure per ridurre le emissioni nelle Zone a Traffico Limitato (ZTL). Tra queste, spicca lo stop previsto per i veicoli diesel Euro 5, accompagnato da un possibile slittamento al 2026 richiesto dal Comune della Capitale.
Divieto previsto: cosa dice il Piano
In particolare, il Consiglio Regionale del Lazio ha approvato un aggiornamento del Piano di risanamento della qualità dell’aria che prevede, a partire dal 1° novembre 2025, il blocco della circolazione per i veicoli diesel Euro 5 e benzina Euro 2 nella ZTL Fascia Verde di Roma – si estende approssimativamente tra il Grande Raccordo Anulare e l’Anello Ferroviario, includendo molte zone residenziali e commerciali.
Il divieto sarà applicato dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 18:30, durante il periodo invernale (1° novembre – 31 marzo).
Il Piano esclude esplicitamente il sistema Move In, che consentirebbe l’accesso alla ZTL pagando un ticket.
Deroghe possibili per il Comune di Roma
Il Comune ha chiesto alla Regione una proroga dello stop, rinviandolo a novembre del 2026, ma in cambio dovrà presentare misure compensative, quali:
- potenziamento del trasporto pubblico;
- incentivi alla mobilità condivisa (sharing);
- riduzioni nel riscaldamento degli edifici;
- iniziative ambientali come piantumazione e campagne di sensibilizzazione.
Cosa fare per i cittadini interessati
Gli automobilisti possessori di veicoli diesel Euro 5 e benzina Euro 2 devono iniziare a valutare soluzioni alternative per gli spostamenti in città, come l’uso del trasporto pubblico, veicoli a basse emissioni o servizi di mobilità condivisa. In particolare, ricordiamo che sostituendo la vecchia auto con una elettrica si potrà usufruire dei nuovi incentivi: i contributi saranno disponibili a partire da settembre 2025 e fino a giugno 2026.
Questi incentivi prevedono uno sconto sul prezzo di listino di 11.000 euro per i privati con un ISEE fino a 30.000 euro, e di 9.000 euro per chi si colloca nella fascia ISEE tra 30.000 e 40.000 euro. L’obiettivo è favorire la rottamazione di veicoli inquinanti sostituendoli con auto a zero emissioni, in particolare nelle aree urbane funzionali come Roma e dintorni.
Auto elettrica: conviene acquistarla?
Le vetture elettriche offrono anche vantaggi concreti, come la riduzione dei costi di gestione (carburante e manutenzione), minori problemi di parcheggio grazie all’accesso facilitato alle ZTL, nonché esenzione dal bollo – per i primi 5 anni, con una riduzione al 75% a partire dal sesto anno – e polizze assicurative spesso più convenienti. Il risparmio sulla polizza RC è certificata da un’indagine dell’Osservatorio di Segugio.it, relativa al primo trimestre del 2025: il report evidenzia che il premio medio di un’assicurazione RC per un veicolo ad alimentazione elettrica è del 6,5% più basso rispetto a quanto pagato in media per assicurare un’auto ad alimentazione benzina e diesel.
Non dimentichiamo che con Segugio.it si può trovare la tariffa RC Auto più bassa grazie al confronto delle polizze offerte dalle varie compagnie online partner. Un esempio? Ipotizziamo la richiesta di un automobilista 50enne, residente a Roma, che vuole assicurare una Fiat 600 elettrica immatricolata nel 2024.
Le caratteristiche dell’assicurato sono:
- prima classe di merito da almeno due anni;
- nessun sinistro negli ultimi cinque anni;
- patente mai sospesa;
- percorrenza media annua di 10 mila chilometri.

La tariffa più conveniente tra i partner di Segugio.it arriva dal preventivo Linear, che fa pagare un premio di 565,45 euro (prezzo aggiornato al mese di agosto 2025). L'assicurazione applica un massimale di 6,45 milioni di euro per i danni alle persone e 1,3 milioni di euro per quelli alle cose e consente la guida dell’auto assicurata a tutti i conducenti di età superiore ai 26 anni.
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