Assicurazione moto 125: come scegliere la migliore?
Anche la moto 125, come ogni veicolo a motore, ha bisogno di essere coperta da un'assicurazione. Quali sono i parametri da tenere in considerazione per fare la scelta migliore? Ecco alcuni consigli per scegliere l'assicurazione moto 125 più adatta a te.

Come ogni veicolo a motore, anche le moto e gli scooter 125 necessitano di una copertura assicurativa per poter circolare. La priorità per il centauro sarà sempre la stessa, vale a dire scegliere quella con il miglior compromesso tra prezzo e garanzie più adatte alle proprie esigenze.
Esistono degli escamotage per sottoscrivere la giusta polizza: innanzitutto, è bene confrontare le varie offerte sul mercato.Segugio.it mette a disposizione la possibilità di calcolare un preventivo RC moto, compilando l'apposito form con la storia assicurativa e i dati del mezzo.
Per velocizzare la simulazione, è possibile anche inserire direttamente la targa del veicolo. Completata la fase di inserimento, il sistema di calcolo online del portale fornirà risultati mirati, esaminando in modo preciso e veloce tutte le informazioni inserite e permettendo di scegliere una polizza davvero conveniente.
Da cosa dipende il costo dell’assicurazione moto 125
La scelta della migliore polizza per il proprio 125 è legata a diversi elementi che, in modo più o meno significativo, possono incidere sul premio finale. Il fattore principale nella determinazione del costo della polizza è rappresentato dalla classe di merito.
Chi si trova in una classe di rischio più alta (ad esempio la quattordicesima) può chiedere alla compagnia l’applicazione del Decreto Bersani, che consente al motociclista di ereditare la migliore posizione assicurativa di un componente del proprio nucleo familiare. La normativa, in vigore dal 2007, si applica all’acquisto di un veicolo nuovo (o usato) della stessa tipologia del primo. La normativa è stata ampliata dalla RC familiare che consente di ereditare la classe di merito di un veicolo di diversa tipologia.
In ogni caso, gli under 25, una delle categorie che utilizza maggiormente i 125, saranno sempre più svantaggiati rispetto ai guidatori più maturi, in quanto considerati dalle compagnie più a rischio incidente per via della poca esperienza alla guida.
Ricordiamo che il costo per assicurare una qualsiasi moto dipende anche da altri fattori, tra cui:
- l’età dell’assicurato e la sua residenza;
- la scelta della formula di guida (inserendo più guidatori il premio assicurativo è più caro);
- il luogo di ricovero della moto;
- la sottoscrizione di eventuali polizze accessorie.
Come scegliere la migliore assicurazione moto 125
La scelta della migliore assicurazione per una moto 125 passa, quindi, per una valutazione di diversi fattori. Il premio della polizza è legato a vari fattori e, chiaramente, deve essere il più basso possibile per poter rendere conveniente l’assicurazione. Non si tratta, però, dell’unico aspetto da valutare.
Per determinare qual è la migliore assicurazione moto 125 più conveniente, infatti, bisogna analizzare i massimali messi a disposizione dalla compagnia oltre alle eventuali estensioni della copertura RC che incrementeranno le tutele a disposizione del contraente.
Da tenere in considerazione anche le garanzie accessorie, che possono fare la differenza in varie situazioni. Alcune compagnie, infatti, propongono pacchetti che includono la RC e alcune garanzie accessorie senza costi aggiuntivi (di norna, invece, tali garanzie facoltative sono a pagamento.
Attenzione anche alla Formula di Guida, una clausola contrattuale che ha un peso rilevante sia sul costo della polizza che sulle modalità di utilizzo del veicolo. Con la Guida Libera tutti i conducenti muniti di patente e autorizzati dal proprietario possono mettersi alla guida del mezzo assicurato. Questa soluzione è ideale per i neopatentati e, più in generale, per i più giovani.
Con la Guida Esperta, invece, viene applicata un’età minima e/o un’esperienza di guida minima (rappresentata dal numero di anni da cui è stata conseguita la patente) per poter mettersi alla guida del veicolo. Con la Guida Esperta, il premio della polizza cala ma i più giovani non potranno utilizzare il veicolo assicurato.
L’importanza delle garanzie accessorie
Una polizza più completa consente al motociclista di tutelarsi da particolari eventi negativi. Le garanzie accessorie hanno un costo extra, da sommare alla copertura RC, ma permettono di incrementare, in misura significativa, le tutele per il proprietario del veicolo. Ad esempio, per i 125 più costosi può essere utile aggiungere la copertura furto e incendio. Per quanto riguarda il furto, il veicolo è assicurato sia in caso di sottrazione parziale (ad esempio la sella o il motore) che totale, ma non rimborsa i danni scaturiti da atti vandalici – che sono coperti da una garanzia a parte.
Per cause legate all’incendio, il contratto copre i danneggiamenti riportati dalla moto per motivi inerenti al fuoco (quali corto circuito e surriscaldamento del motore). Il pagamento da parte dell’assicurazione varia in base all’evento che si verifica. In caso di danneggiamento, l’indennizzo equivale all’importo necessario per le riparazioni, considerando il degrado d’uso per i pezzi che sono sostituiti, mentre per la distruzione o il furto totale l’importo liquidato corrisponderà al valore commerciale del mezzo al momento dell’episodio negativo.
Un’altra garanzia particolarmente indicata per il motociclista è l’assistenza stradale, che, in caso di guasto o incidente, anche vicino a casa, provvede a recuperare con il carro attrezzi la due ruote e a trasportarla fino all’officina più vicina. L’assistenza stradale è attiva 24 ore su 24 e offre il servizio anche in caso di foratura di una gomma. Tra le garanzie accessorie da considerare, ci sono anche coperture molto utili come la Infortuni al conducente oppure la Kasko o ancora la Tutela Legale.
Attenzione a quanto si utilizza la moto
Nella scelta della migliore polizza è necessario anche valutare l’uso che si prevede di fare del mezzo.
Può succedere infatti che il 125 non venga utilizzato tutto l’anno, ma solo nelle stagioni più miti. Per questo motivo, molti proprietari si avvantaggiano della cosiddetta polizza sospendibile, un’opzione che permette di rendere attivo il contratto nei soli periodi di utilizzo del mezzo.
L’assicurazione sospendibile è una normale RC Moto annuale, con il vantaggio rispetto a quella tradizionale di poter essere interrotta e conseguentemente di allungare la validità del contratto oltre i 12 mesi. La compagnia può però imporre determinati vincoli per questa tipologia di polizza – specificati al momento dell’acquisto – come, ad esempio, il tetto massimo di una sola sospensione e una durata minima di un mese. Altre assicurazioni danno invece maggiore libertà, anche se in alcuni casi la maggiore autonomia si traduce in un costo aggiuntivo al prezzo pattuito dal contratto. Un importante vantaggio della sospensione è di natura economica, in quanto il premio pagato e non goduto durante la sosta del mezzo viene congelato.
Generalmente, per interrompere la polizza stipulata con un’impresa che opera online basta compilare un modulo – scaricabile da internet – con il quale il centauro comunica alla società la data di inizio della pausa assicurativa. La riattivazione della polizza richiede un iter ancora più semplice, ovvero quello di informare l’assicurazione tramite l’accesso alla propria Area Clienti.
Non tutti gli assicurati possono attivare la sospensione. Per poterlo fare è necessario:
- essere in regola con le rate assicurative (o aver pagato per intero il premio annuale);
- aver sottoscritto una polizza RC Moto annuale (e non temporanea);
- possedere un veicolo su cui non è presente il vincolo del leasing.
Sono tante le compagnie che permettono di applicare tale formula alla polizza.
Può essere conveniente una polizza temporanea
È una polizza che ha una durata limitata nel tempo. Si tratta di una soluzione ideata per accontentare quei motociclisti che usano il loro veicolo molto poco e per cui sarebbe uno spreco fare una normale polizza annuale. In questo modo, si evita di pagare quando il mezzo resta conservato in garage.
Esistono diversi tipi di assicurazioni temporanee, tra cui:
- le assicurazioni semestrali: una polizza che ha una durata di soli sei mesi ed è ottima, ad esempio, per chi ha una moto che utilizza solo in primavera e in estate;
- l’assicurazione trimestrale: una polizza che ha una durata di tre mesi;
- l’assicurazione mensile: una polizza che è attiva per un solo mese.
Le assicurazioni temporanee non applicano le stesse condizioni delle polizze annuali tradizionali. Un esempio è che spesso prevedono una franchigia più elevata e in caso di danno provocato a terzi, sarà più alto l’importo che resta a carico dell'assicurato, non rimborsato dalla compagnia assicurativa.
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