Passaggio di proprietà moto: procedura e costi per il 2023
Quando si acquista un motociclo usato è necessario effettuare il passaggio di proprietà: la spesa da sostenere è di circa 180 euro se l’operazione viene realizzata presso un’agenzia di pratiche auto. Da ricordare che il passaggio deve essere concluso entro 60 giorni dalla compravendita.

L’acquisto di un qualsiasi veicolo a motore viene formalizzato attraverso il passaggio di proprietà, una procedura che permette di trasferire la titolarità del mezzo da chi vende a chi compra.
Il passaggio tra privati si realizza sostenendo una serie di procedure burocratiche: per i motocicli, le due ruote con cilindrata superiore ai 50 centimetri cubici, può essere effettuato presso un’agenzia di pratiche auto, l’iter più rapido ma anche più costoso, oppure allo Sportello Telematico dell’Automobilista (STA), rivolgendosi agli uffici del PRA (Pubblico Registro Automobilistico) o della Motorizzazione Civile.
Passaggio di proprietà motocicli: quali documenti servono?
Acquirente e venditore devono recarsi insieme presso l’ufficio scelto e presentare i seguenti documenti:
- fotocopia del documento di identità (o patente) e del codice fiscale;
- fotocopia della carta di circolazione della moto (più l’originale in visione) e certificato di proprietà (cdp).
Sul retro del certificato di proprietà è presente il modulo per l’atto di vendita, da compilare con i dati del nuovo proprietario. L’atto è valido solo dopo l’autenticazione della firma del venditore, da effettuare presso l’Ufficio Anagrafe del Comune o il PRA.
Entro 60 giorni dall’autenticazione sarà necessario registrare il passaggio, pena l’applicazione di una sanzione, che varia da un minimo di circa 700 euro a oltre 3500 euro (oltre al ritiro della carta di circolazione). Ricordiamo che l’ufficio scelto trattiene il vecchio certificato di proprietà e ne emette uno nuovo a nome dell’acquirente.
Passaggio di proprietà motocicli: quanto si spende
La spesa per il trapasso al PRA o alla Motorizzazione comprende:
- 32 euro per l’imposta di bollo e trascrizione al PRA;
- 16 euro di imposta di bollo per l’aggiornamento del libretto di circolazione;
- 9 euro per diritti DTT (Dipartimento Trasporti Terrestri);
- 16 euro di marca da bollo per l’autentica della firma;
- 27 euro per emolumenti ACI.
Chi si rivolge al PRA dovrà compilare gli appositi moduli per la richiesta di passaggio e pagare queste somme direttamente allo sportello dell'ufficio. La procedura è leggermente diversa presso la Motorizzazione Civile, che richiede di versare tutti gli importi all'ufficio postale (utilizzando gli appositi conti correnti) e consegnare in seguito gli attestati dei versamenti.
I motociclisti che invece optano per una agenzia di pratiche auto risparmiano tempo (non sarà necessario compilare moduli o fare alcuna fila), ma devono sommare a queste cifre circa 80 euro richiesti dallo stesso intermediario (dunque sui 180 euro in tutto).
E per il passaggio di proprietà dei ciclomotori?
La procedura e i costi cambiano quando l'operazione riguarda un ciclomotore (le moto con cilindrata inferiore ai 50 centimetri cubici).
Venditore e acquirente possono effettuarlo presso un’agenzia di pratiche auto oppure negli uffici territoriali della Motorizzazione Civile. Chi vende deve comunicare la sospensione dalla circolazione del ciclomotore per passaggio di proprietà e richiedere il relativo certificato; in più deve presentare il modulo TT2118, scaricabile online dal Portale dell’Automobilista. Per quanto riguarda l’acquirente, i documenti richiesti sono la copia autenticata del certificato di avvenuta sospensione dalla circolazione consegnatagli dal venditore e la domanda su modulo TT2118 per il rilascio del certificato di circolazione aggiornato e della targa.
Il costo dell’operazione va dai 56 euro richiesti in Motorizzazione ai circa 100-120 euro dell’agenzia di pratiche auto.
Dopo l’acquisto c’è l’assicurazione
A proposito di assicurazione, il consiglio per risparmiare è di rivolgersi a Segugio.it, il portale che confronta le assicurazioni moto più convenienti per te. Un esempio? Ipotizziamo la richiesta di un assicurato 26enne di Bolzano (impiegato, single, prima classe di merito, nessun sinistro negli ultimi 5 anni, patente mai sospesa, percorrenza media di 5.000 chilometri all’anno) che vuole stipulare una polizza per una KTM 690 (immatricolata nel 2021). La miglior tariffa, aggiornata agli inizi del mese di novembre, arriva da Linear, che consente di pagare 133,84 euro per un contratto con formula di guida libera (ammette alla guida della moto qualsiasi conducente); il massimale è pari a 6,45 milioni di euro per i danni alle persone e 1,3 milioni di euro per quelli alle cose.