Somma assicurata

Con l’espressione Somma Assicurata si intende indicare la somma che il contraente, a seguito di sottoscrizione di contratto di assicurazioni, versa alla propria compagnia assicuratrice al fine di trasferire in capo a quest’ultima l’obbligo al risarcimento di eventuali danni derivanti da sinistro.
Nelle polizze che prevedono un’assicurazione contro eventuali danni, in particolare, la somma che viene assicurata si riferisce al corrispettivo valore del bene che viene tutelato dal contratto al momento della sottoscrizione del medesimo.
Il valore del bene dedotto in contratto sarà quello inserito all’interno del documento contrattuale e verrà considerato l’unico valore di riferimento in caso di sinistro postumo a tale valutazione.
In particolare, quando si fa riferimento alla valutazione del bene oggetto della polizza assicurativa è possibile distinguere due diverse ipotesi:
- il valore assicurato che coincide con la somma corrisposta dal contraente per garantire la copertura del bene;
- e il valore assicurabile che, al contrario, indica il valore complessivo dei beni del contraente.
In altre parole, per valore assicurato s’intende la misura dell’interesse che viene sottoposto ad assicurazione; per valore assicurabile, invece, s’intende la misura dell’interesse esposto ad eventuale rischio di sinistro.
Forniamo un esempio:
Caio ha una casa che vale 100.000€ e decide di assicurarla contro il rischio di incendio. Il valore assicurato sarà il valore che egli stesso ha deciso di considerare, che può corrispondere a tutto o a parte del valore della casa.
Ipotizziamo che Caio decida di stipulare la polizza per metà del valore del suo immobile. In questo caso il valore assicurato sarà di soli 50.000€, ma il valore assicurabile resterà sempre di 100.000€.
In generale, dunque, il valore assicurato e quello assicurabile dovrebbero coincidere perché qualora così non fosse si verrebbero a creare due fenomeni:
- sottoassicurazione, se il valore assicurato è inferiore al valore assicurabile
- soprassicurazione nel caso opposto, se il valore assicurabile è inferiore al valore assicurato
Ultimo aggiornamento ottobre 2024