Viaggiare in moto: quali controlli prima di partire?
Prima di mettersi in viaggio è necessario fare un check-up completo della propria moto. Con controlli mirati si vanno a verificare alcuni aspetti fondamentali, quali il livello dell’olio motore, il controllo della catena, il funzionamento di luci e frecce e l’usura di freni e pneumatici.

Estate è sinonimo per molti italiani di vacanza: chi decide di partire con la propria moto farà meglio a sottoporla a un check up completo presso un’officina specializzata. Se la meta da raggiungere è distante è il caso di fare una verifica accurata di liquidi e stato dei componenti, in modo da affrontare il viaggio in sicurezza ed evitare qualsiasi brutta sorpresa.
Motore e trasmissione
Il livello dell’olio motore è la prima cosa che viene verificata in officina. Sarà necessario, infatti, un eventuale rabbocco se non a livello o la sua sostituzione se si è raggiunto l’intervallo chilometrico consigliato dalla Casa produttrice.
Un altro controllo fondamentale riguarda la catena: non deve essere troppo tesa o troppo allentata. Se la tensione è corretta, sarà pulita e lubrificata attraverso dei prodotti specifici; se si percorrono molti chilometri è meglio anche portare con sé uno spray lubrificante, in modo da effettuare un’ulteriore ingrassatura durante il tragitto.
Attenzione a freni e pneumatici
Per la sicurezza è importantissimo il funzionamento dei freni, con il controllo che riguarda il giusto livello del liquido, lo spessore delle pastiglie e l’integrità dei dischi.
L'efficienza della frenata può essere compromessa anche se gli pneumatici sono usurati o se non hanno la giusta pressione. Ricordiamo che le gomme sono il solo e unico punto di contatto tra la moto e l’asfalto ed è quindi importante che siano sempre efficienti e non usurati.
Il check up deve includere anche il controllo del funzionamento del faro anteriore, del fanale posteriore e delle frecce.
Moto e burocrazia: in regola con revisione e assicurazione
La revisione va effettuata dopo quattro anni dalla prima immatricolazione e successivamente ogni 24 mesi. In caso fosse scaduta, basta rivolgersi a un’officina privata autorizzata, risolvendo la pratica in meno di mezza giornata. Se sorpresi dalle forze dell’ordine a viaggiare con un mezzo sprovvisto di collaudo, si rischia una multa che varia dai 173,00 a 694,00 euro e la sospensione della moto dalla circolazione.
La mancata revisione può portare problemi anche in ambito assicurativo, con la compagnia che potrebbe esercitare il cosiddetto diritto di rivalsa, ossia di chiedere dall’assicurato la restituzione delle somme liquidate nei confronti degli altri soggetti coinvolti nel sinistro.
A proposito di assicurazione, è bene verificare che la polizza non sia in scadenza durante il periodo della vacanza. Tuttavia, le polizze moto, come tutte le polizze RC Auto, usufruiscono del cosiddetto periodo di tolleranza, che a partire dalla data di scadenza della polizza rende la copertura assicurativa attiva per ulteriori 15 giorni.
A proposito di copertura RC, ricordiamo che è possibile risparmiare sul premio con Segugio.it, il portale che individua l’assicurazione moto più economica sul mercato e che permette di soddisfare le esigenze di qualsiasi assicurato.
Ad esempio, un motociclista 55enne residente in provincia di Trento (impiegato, prima classe di merito da almeno un anno, nessun sinistro negli ultimi 5 anni, percorrenza media annua di 2.000 chilometri, ricovero del veicolo in box privato), che vuole assicurare una Bmw F800 R (immatricolata nel 2013), può contare sul miglior preventivo di Zurich Connect. La compagnia prevede una tariffa – aggiornata al mese di agosto – di soli 123,70 euro per i 12 mesi di contratto e include anche la garanzia ricorso terzi in caso di incendio, esplosione o scoppio del veicolo, entro il limite di massimale di 150.000 euro per sinistro.