Revisione auto: guida pratica per controllare la scadenza
Controllare la scadenza della revisione auto è fondamentale per viaggiare in sicurezza e rispettare la normativa nazionale. La verifica può essere fatta online, collegandosi al Portale dell’Automobilista, oppure consultando il retro del documento di circolazione.

La revisione dell’auto è un obbligo previsto dall’articolo 80 del Codice della Strada. Si tratta di un controllo periodico dei sistemi principali del mezzo, come freni, luci, sterzo, pneumatici ed emissioni inquinanti. Guidare con la revisione scaduta significa non solo rischiare sanzioni dalle forze dell’ordine, ma soprattutto mettere a rischio la propria sicurezza e quella degli altri utenti della strada. Controllare la scadenza della revisione è quindi un passaggio cruciale: vediamo come effettuare questa verifica e quali sono le scadenze da rispettare.
Dove trovare la scadenza della revisione auto?
La prima fonte è il libretto di circolazione. In particolare, sul retro del documento è presente un talloncino adesivo con l’esito e la data della revisione precedente, nonché la scadenza della successiva. Per quanto riguarda i tempi, ricordiamo che la revisione va effettuata entro quattro anni dalla prima immatricolazione e in seguito ogni due anni.
Scadenza della revisione auto: la verifica online
Oltre al libretto, oggi è possibile controllare la scadenza della revisione anche online. Il Ministero dei Trasporti mette a disposizione il Portale dell’Automobilista: inserendo la targa del veicolo, si possono consultare i dati aggiornati relativi all’ultima revisione e ricavare il periodo entro cui effettuare la prossima. Ad esempio, se l’ultima revisione è stata effettuata il 22 ottobre 2023, la successiva scadenza sarà l’ultimo giorno di ottobre 2025.
Come prepararsi per la revisione dell'auto?
Prima di portare l’auto in revisione, è utile effettuare un controllo preliminare per evitare di incorrere in esiti negativi che costringono a una nuova ispezione. Verificare il funzionamento delle luci, l’efficienza dei freni, la pressione e lo stato degli pneumatici, oltre al livello dei liquidi, sono operazioni semplici che possono fare la differenza. Alcuni meccanici offrono pacchetti di controllo pre-revisione per verificare che tutto sia in ordine.
Revisione auto e nuove normative
A partire da inizio 2024, i Centri di revisione adottano lo Scantool, uno strumento capace di leggere dalla centralina il numero di telaio, il chilometraggio percorso e le anomalie segnalate dalla spia motore.
Nel dettaglio, se la spia motore resta accesa, vi è l'obbligo di rilevare gli errori memorizzati in centralina, con l’auto che non supera la revisione. Il controllo tramite Scantool riguarda tutte le auto (e in generale i veicoli della categoria M1, nonché della categoria M2 e N1 con massa inferiore a 3,5 tonnellate) immatricolate dopo il primo settembre del 2009.
Cosa si rischia a circolare con la revisione scaduta?
Le forze dell'ordine possono sanzionare il guidatore con un importo che varia da 173 euro a 694 euro: l'organo accertatore annota sul documento di circolazione che il veicolo è sospeso dalla circolazione fino all'effettuazione della revisione. La sanzione è raddoppiabile in caso di revisione omessa per più di una volta, in relazione alle cadenze previste dalle disposizioni vigenti. Nel caso in cui si circoli con un veicolo sospeso dalla circolazione, in attesa dell'esito della revisione si applica una sanzione compresa tra 1.998 e 7.993 euro, oltre al fermo amministrativo del veicolo per novanta giorni.
Per circolare c’è anche l’obbligo assicurativo
Ricordiamo che per individuare l'assicurazione auto più conveniente c’è Segugio.it, il portale che confronta le offerte dalle migliori compagnie online partner.
Ad esempio, ipotizziamo la richiesta di una automobilista 55enne residente a Bolzano – prima classe di merito da almeno due anni, nessun sinistro negli ultimi cinque anni, patente mai sospesa, percorrenza di 15 mila chilometri ogni dodici mesi – che vuole assicurare una Opel Grandland 1.5 diesel Ecotec automatica immatricolata nel 2022.

La tariffa più conveniente arriva dal preventivo Quixa, che propone un premio di 191,00 euro (importo aggiornato al mese di ottobre 2025). Si tratta della polizza Total Quality, che prevede il risarcimento danni in forma specifica: per i sinistri rientranti nel Risarcimento Diretto, l'assicurato dovrà effettuare la riparazione del veicolo danneggiato presso una delle carrozzerie convenzionate con Quixa.
Le offerte di RC auto online a ottobre 2025:
Assicurazione Auto | Massimale | Prezzo |
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Polizza Auto BeRebel Assicurazioni | 7 milioni di € per le persone, 3 milioni di € per le cose | da 108,00 € |
Polizza Auto Prima Ripara Prima | 6,45 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 131,00 € |
Polizza Auto Prima.it Assicurazioni | 6,45 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 131,00 € |
Polizza Auto Bene Assicurazioni | 6,45 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 155,00 € |
Polizza Auto ConTe.it Assistenza no Stress | 10 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 157,38 € |
Polizza Auto Bene Autofit RiparaBene | 6,45 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 159,00 € |
Polizza Auto Allianz Direct | 6,5 milioni di € per le persone, 6,5 milioni di € per le cose | da 162,00 € |
Polizza Auto GenialClick | 6,5 milioni di € per le persone, 6,5 milioni di € per le cose | da 166,00 € |
Polizza Auto Linear Assicurazioni Riparazione Diretta | 6,45 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 173,88 € |
Polizza Auto Linear | 6,45 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 179,25 € |
Polizza Auto ConTe.it | 10 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 181,32 € |
Polizza Auto Quixa Total Quality | 6,45 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 191,00 € |
Polizza Auto Verti Ripara | 15 milioni di € per le persone, 4,5 milioni di € per le cose | da 200,81 € |
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