RC Auto, è obbligatoria anche per il veicolo con fermo amministrativo?
Recenti circolari del Viminale escludono l’obbligo assicurativo per i veicoli sottoposti a fermo fiscale. Pertanto, le forze dell'ordine non applicano le sanzioni previste dall’obbligo dell’assicurazione di responsabilità civile, ma quelle relative alla norma che vieta la circolazione di un veicolo con fermo.

Il fermo amministrativo è una procedura con cui l’autorità fiscale blocca l’utilizzo di un veicolo fino a quando il proprietario non provvede ad estinguere un debito derivante dal mancato pagamento di imposte, tasse o sanzioni amministrative.
Per i veicoli sottoposti a fermo c’è la deroga all’obbligo assicurativo: a dirlo sono due circolari del Ministero dell’Interno, quella dell’8 febbraio 2024 e del 27 agosto 2024. In particolare, l’esclusione dall’obbligo è giustificata dal fatto che l’uso di questi veicoli è vietato in forza del provvedimento adottato dall’autorità (l’Agenzia delle Entrate-Riscossione).
In caso di controllo su strada da parte delle forze dell’ordine, il veicolo non coperto da RC non è soggetto alle sanzioni stabilite dall’articolo 193 del Codice della Strada (obbligo dell’assicurazione di responsabilità civile), ma a quelle previste per la violazione della specifica norma che ne vieta la circolazione con fermo. Il riferimento va all’articolo 214: dunque, il trasgressore viene sanzionato con un importo compreso tra 1.984 euro e 7.937 euro, oltre a subire la confisca del mezzo.
A proposito di fermo amministrativo: quando si può richiedere la sospensione?
La sospensione può essere concessa solo in caso di rateizzazione del debito: la sospensione parte dal pagamento della prima rata del piano di ammortamento concesso. In questo caso, l’agente della riscossione rilascia al proprietario del mezzo un documento che riporta il consenso alla sospensione.
Invece, la cancellazione del fermo avviene solo quando l’intero debito viene estinto. Una volta saldato il debito, si deve richiedere la cancellazione del fermo presso gli uffici del PRA, attraverso una delegazione ACI, o un’agenzia di pratiche auto.
Fermo amministrativo: vendita o demolizione del veicolo
Il fermo non impedisce la vendita del mezzo. Tuttavia, l’utilizzo del veicolo sarà vietato anche al nuovo proprietario, in quanto soggetto alla misura cautelare.
L’auto o la moto sottoposta a fermo non può essere rottamata, tranne se non è più idonea alla circolazione. È il caso in cui il veicolo è sprovvisto di alcuni parti fondamentali, quali ad esempio il motore, o se a seguito di un sinistro o del mancato utilizzo ha subito danni considerevoli.
Fermo amministrativo notificato dopo il rinnovo dell’RC Auto: cosa fare?
In questo caso, si può optare per la sospensione della polizza, in modo da non perdere il premio pagato durante la sosta del mezzo.
In tema di assicurazione, ricordiamo che è sempre bene sceglierla su Segugio.it, il portale online che individua i preventivi RC Auto più convenienti tra le proposte dalle varie compagnie partner.
Ad esempio, ipotizziamo la richiesta di un automobilista 79enne residente a Trento (prima classe di merito da almeno due anni, nessun sinistro negli ultimi cinque anni, patente mai sospesa, percorrenza media annua di 10.000 chilometri) che vuole assicurare una Dacia Sandero terza serie Stepway 1.0 TCe 110 CV Expression immatricolata nel 2023.

Il premio più conveniente, aggiornato al mese di settembre, arriva dal preventivo Genertel, 287,29 euro. La compagnia propone una copertura con formula di guida esperta, che ammette alla guida della vettura solo conducenti con età inferiore ai 25 anni: qualora al momento del sinistro si trovi alla guida un conducente di età inferiore a 25 anni, o con meno di due anni di patente, Genertel applicherà una franchigia di 350 euro oltre a quella eventualmente prevista. Particolarmente vantaggioso il massimale di polizza, che ammonta a 10 milioni di euro sia per i danni alle cose che per quelli alle persone.
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