logo segugio.it
Chiama gratis 800 999 555

Cosa rischia chi circola con la targa del veicolo contraffatta?

Il Codice della Strada vieta di circolare con un autoveicolo, motoveicolo o rimorchio privo di targa, pena l’applicazione di una sanzione amministrativa compresa tra 87 e 344 euro. In caso di contraffazione, la sanzione aumenta: l’importo varia dai 2.046 euro a 8.186 euro.

A cura di: Enrico Campanelli
A cura di: Esperto di assicurazioni
Laureato in Economia e Commercio all'Università del Salento, si dedica alla scrittura di contenuti in ambito di assicurazioni per portali auto e blog di settore. Inizia a curare la sezione Assicurazioni di Segugio.it dal 2019.

linea editoriale Segugio.it
Tempo di lettura 2 minuti
Pubblicato il 19/09/2024
targa di auto rossa con scritta new
Targa contraffatta, quali sono i rischi

La targa è un elemento fondamentale del veicolo. Secondo l’articolo 100 del Codice della Strada tutti gli autoveicoli, i motoveicoli e i rimorchi devono essere muniti di una targa contenente i dati di immatricolazione.

Si tratta di una sorta di carta d’identità del mezzo, perché consente di identificarlo e di risalire al suo proprietario. Le numerose informazioni sono la ragione per cui alcuni guidatori hanno l’interesse ad alterarla: è il caso, ad esempio, di chi vuole commettere azioni illecite o più semplicemente eludere strumenti di controllo come autovelox e tutor, in modo da evitare di dover pagare sanzioni amministrative.

Il Codice della Strada prevede sanzioni pesanti

Il comma 12 dell’articolo 100 stabilisce che chiunque circola con un veicolo munito di targa non propria o contraffatta è soggetto a una sanzione amministrativa di importo compreso tra 2.046 a 8.186 euro, più ritiro della targa, il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi e la confisca in caso di recidiva nel biennio successivo.

I guai sono più seri se c’è la prova che il guidatore si è volontariamente munito della targa contraffatta. In questo caso si applica anche il comma 14 dello stesso articolo: “chiunque falsifica, manomette o altera targhe automobilistiche ovvero usa targhe manomesse, falsificate o alterate è punito ai sensi del Codice Penale”.

Confronta le RC auto online e risparmia fai subito un preventivo

Le sanzioni per chi circola senza targa

I guidatori non possono circolare con una moto o un’auto priva di una o entrambe le targhe. Si rischia, infatti, una sanzione amministrativa di importo compreso tra 87 e 344 euro, oltre al fermo amministrativo del veicolo per un periodo di tre mesi.

Ricordiamo che la targa consente alle forze dell’ordine di controllare la regolarità della copertura assicurativa del mezzo. In tema di RC Auto, non possiamo non menzionare l’utilità del servizio di comparazione offerto da Segugio.it: il portale aiuta a individuare l'assicurazione auto, moto e autocarro più conveniente per ogni assicurato, grazie al confronto delle polizze offerte dalle varie compagnie partner.

Targa del veicolo: cosa fare in caso di furto o smarrimento?

In questi casi è necessario fare denuncia al Comando di Polizia o dei Carabinieri, per tutelarsi da un uso illecito della targa da parte di malintenzionati. Una volta fatta la denuncia, il proprietario deve attendere almeno due settimane, un periodo necessario per ricevere notizie sull'eventuale ritrovamento. Tuttavia, il veicolo può continuare a circolare grazie a una targa provvisoria (fatta dallo stesso proprietario), che deve rispettare le dimensioni, i colori e la collocazione di quella originale.

In seguito, si deve re-immatricolare il mezzo e chiedere il rinnovo dell’iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico (PRA), in modo da ottenere le nuove targhe: l’ente preposto ad assegnarle è lo STA, Sportello Telematico dell’Automobilista.

Per la re-immatricolazione il proprietario deve sostenere un costo di 101,20 euro, così suddivisi:

  • 27 euro per gli emolumenti ACI;
  • 32 euro per l’imposta di bollo a seguito di iscrizione al PRA;
  • 10,20 euro per i diritti DT;
  • 32 euro di imposta di bollo per la re-immatricolazione (più i costi legati ai versamenti postali).

A questi importi, si deve aggiungere la spesa per la targa vera e propria, circa 45 euro per gli autoveicoli e 22 euro per i motoveicoli.

Confronta le RC auto e risparmia Fai subito un preventivo

Leggi le nostre Linee guida Editoriali

Come valuti questa pagina?

Valutazione media: 5 su 5 (basata su 1 voto)

Articoli correlati

Mercato moto: ad aprile 2025 perde oltre il 5%

Mercato moto: ad aprile 2025 perde oltre il 5%

I numeri di aprile 2025 non sono positivi: le immatricolazioni di nuove moto sono state oltre 38 mila, il 5,2% in meno rispetto allo stesso periodo del 2024. Fa bene solo il segmento degli scooter, che con 12.326 esemplari targati fa segnare un incremento dello 0,3%.

Incentivi moto 2025: come ottenere fino a 4 mila euro di sconto

Incentivi moto 2025: come ottenere fino a 4 mila euro di sconto

Gli incentivi moto 2025 premiano la mobilità green: i bonus consentono di applicare uno sconto fino a 4 mila euro sul prezzo di listino dei veicoli elettrici o ibridi, con rottamazione. Si tratta di un’opportunità per risparmiare e contribuire a un futuro più sostenibile.

Confronta le RC auto e risparmia Fai subito un preventivo