Costo della revisione auto: nuovo rincaro in arrivo?
Dal prossimo anno, il costo della revisione auto potrebbe salire di oltre 9 euro per adeguarsi ai costi operativi dei centri autorizzati. L’aumento preoccupa automobilisti e Associazioni di categoria, mentre si teme un impatto sulla sicurezza stradale a causa di possibili omissioni nei controlli.

A partire dal 1° gennaio 2026, gli automobilisti italiani potrebbero affrontare un nuovo aumento del costo della revisione obbligatoria dei veicoli. Secondo un emendamento al decreto Milleproroghe, la tariffa nelle officine private passerebbe dagli attuali 79,02 euro a 88,20 euro, segnando un incremento di 9,18 euro.
Questo rappresenterebbe il secondo rialzo significativo in pochi anni. Nel novembre 2021, infatti, il costo della revisione era già salito di 12,14 euro, registrando un +22%.
Costo di revisione: le ragioni dell’aumento
L'obiettivo dichiarato dall'emendamento è adeguare la tariffa della revisione all'inflazione e ai crescenti costi operativi sostenuti dai centri autorizzati. Attualmente, dei 79,02 euro incassati da un centro di revisione, 54,95 euro restano all’imprenditore dopo aver sottratto IVA, diritti di Motorizzazione e costi del bollettino PagoPa. Questo margine deve coprire le spese di gestione dell'attività, inclusi stipendi, manutenzione delle attrezzature e altri costi operativi.
Ricordiamo che nelle sedi della Motorizzazione Civile la tariffa è ferma a 45,00 euro: tuttavia, l’esecuzione delle revisioni in Motorizzazione è stata sospesa durante la pandemia da covid e mai più riattivata.
Aumento del costo di revisione: le possibili ripercussioni
Il rappresentante nazionale del sindacato Federispettori (l’Associazione a tutela degli ispettori tecnici addetti alla revisione ministeriale), Diego Brambilla, ha espresso preoccupazione per l’impatto economico sugli automobilisti. Un aumento della tariffa potrebbe spingere alcuni proprietari di veicoli a posticipare o a evitare la revisione, con potenziali ripercussioni sulla sicurezza stradale.
La stessa Associazione ha anche sottolineato la necessità di migliorare la qualità del sistema di revisione italiano. Ad oggi, l'Italia registra uno dei tassi più bassi in Europa di veicoli bocciati durante le ispezioni, con solo lo 0,2% dei mezzi non conformi. Il dato sorprende, vista l’anzianità del parco circolante italiano e solleva dubbi sull’efficacia dei controlli effettuati.
Obblighi e sanzioni per chi non effettua la revisione
È importante ricordare che la revisione periodica di autoveicoli e motoveicoli è obbligatoria per legge. Per le auto, la prima revisione deve essere effettuata entro quattro anni dalla prima immatricolazione, mentre le successive ogni due anni.
La mancata revisione comporta una sanzione amministrativa che varia da 173 euro a 694 euro, un importo che viene raddoppiato in caso di recidiva. Inoltre, la circolazione con un veicolo senza revisione comporta il divieto di utilizzo fino alla regolarizzazione.
Mantenere l’auto costa di più
Secondo una recente indagine di Federcarrozzieri, nel 2024 la spesa media per mantenere un’auto ha superato i 4.300 euro, in aumento di quasi il 2% rispetto al 2023. A pesare è l’aumento del costo medio per la manutenzione ordinaria, +3,3%, e per i ricambi, +2,5%, ma soprattutto dell’RC Auto, visto che il prezzo medio annuale ha fatto segnare un +7,7% su base annua.
Premio medio RC Auto: a gennaio 2025 è in calo
Secondo l’Osservatorio di Segugio.it, nel primo mese dell’anno l'importo è calato del 2,67% rispetto a gennaio 2024.
Ricordiamo che la comparazione dei preventivi di assicurazione auto con Segugio.it consente di individuare la tariffa con il premio più basso per ogni utente. Ad esempio, ipotizziamo la richiesta di un automobilista 47enne residente a Padova – prima classe di merito da almeno due anni, nessun sinistro negli ultimi cinque anni, patente mai sospesa, percorrenza media annua di 10 mila chilometri – che vuole assicurare una Opel Astra quarta serie 1.7 CDTI 110 CV 5 porte Cosmo immatricolata nel 2011.

La tariffa più conveniente arriva dal preventivo ConTe.it, con un premio di 162,25 euro; tra i vantaggi offerti dalla polizza auto ConTe.it troviamo la copertura dei danni causati a terzi dal traino di eventuali rimorchi e dalla circolazione in aree private, purché non aperte al pubblico.
Le offerte di RC auto online a febbraio 2025:
Assicurazione Auto | Massimale | Prezzo |
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