Auto: come controllare l’usura degli pneumatici?
Controllare l’usura degli pneumatici è essenziale per la sicurezza su strada: è importante verificare la profondità del battistrada, riconoscere i segni di usura e controllare la pressione. Uno pneumatico in buono stato garantisce prestazioni ottimali e previene rischi alla guida.

Gli pneumatici sono uno degli elementi più importanti del veicolo. Un controllo regolare delle gomme è fondamentale per garantire una guida sicura: di seguito, illustriamo i metodi per verificare correttamente l'usura e alcuni consigli utili per allungarne la durata.
Il controllo del battistrada: la misura della profondità
Il battistrada è la parte degli pneumatici che entra direttamente in contatto con il manto stradale. La sua profondità è fondamentale per l’aderenza, soprattutto in condizioni di pioggia o su superfici scivolose.
Secondo la normativa, la profondità minima del battistrada è di 1,6 millimetri. Tuttavia, è consigliabile sostituire gli pneumatici prima che raggiungano questa misura, quando la profondità scende sotto i 3 millimetri. Pneumatici più consumati riducono infatti la capacità di frenata e aumentano il rischio di aquaplaning.
Per effettuare la misurazione, si può utilizzare un calibro per pneumatici, facilmente reperibile nei negozi di accessori automobilistici. In alternativa, basta usare una moneta da 1 euro: se una volta inserita nelle scanalature il bordo argentato della moneta è visibile, lo pneumatico potrebbe essere troppo usurato.
Gli pneumatici più moderni sono dotati di indicatori di usura incorporati, chiamati TWI – acronimo di Tread Wear Indicator. Si tratta di piccoli rilievi posizionati all’interno delle scanalature del battistrada. Quando il livello del battistrada si avvicina a questi indicatori, significa che lo pneumatico ha raggiunto il limite di sicurezza (1,6 millimetri) e deve essere sostituito.
Danni agli pneumatici: il controllo visivo
Oltre alla profondità del battistrada, è importante eseguire un’ispezione visiva e cercare segni di danneggiamenti che possono compromettere la sicurezza dello pneumatico.
Ricordiamo che un consumo maggiore sulla spalla interna o esterna dello pneumatico può indicare problemi di inclinazione delle ruote, mentre eventuali tagli, rigonfiamenti o bolle sulla parte laterale indicano un possibile cedimento strutturale. In entrambi i casi, lo pneumatico va sostituito.
Pneumatici: l’importanza di controllare la pressione
La pressione degli pneumatici influisce direttamente sulla loro usura: il consiglio è di controllarla almeno una volta al mese. Una pressione troppo bassa provoca un’usura maggiore, mentre una pressione troppo alta causa un consumo eccessivo al centro. Ricordiamo che la pressione degli pneumatici cambia in base al modello di auto: viene espressa in bar e viene riportata sul libretto di uso e manutenzione del veicolo e dietro lo sportellino del carburante.
La rotazione degli pneumatici
La rotazione periodica degli pneumatici aiuta a garantire un’usura uniforme. Generalmente, gli pneumatici anteriori si consumano più rapidamente rispetto a quelli posteriori, in particolare nei veicoli a trazione anteriore. Una rotazione ogni 10.000-15.000 chilometri è consigliata per prolungare la vita delle gomme.
Per guidare sicuri è importante anche l’assicurazione RC
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