Revisione auto: costi e scadenze per il 2020

Il costo della revisione auto 2020 varia in base al luogo in cui l'automobilista decide di eseguirla: l'importo da pagare è di 45 euro se viene effettuata presso la Motorizzazione Civile, mentre sale a 66,88 euro se si utilizzano i Centri di revisione autorizzati.
La revisione (o collaudo) è uno degli obblighi a cui sono sottoposte le automobili per poter circolare regolarmente su strada. Si tratta di un controllo utilizzato per accertare la piena efficienza della quattroruote, che deve circolare rispettando gli standard di sicurezza e i limiti di rumore e inquinamento stabiliti dalla legge.
Il collaudo è obbligatorio dopo quattro anni dalla prima immatricolazione dell’autovettura ed entro il mese di rilascio della carta di circolazione; successivamente, la revisione deve essere eseguita ogni due anni, ma entro il mese corrispondente a quello in cui è stata effettuata l'ultima revisione. Dunque, quest’anno devono essere sottoposte a revisione le auto immatricolate nel 2016 e quelle che hanno sostenuto l'ultimo controllo nel 2018.
Ricordiamo però che l'emergenza Coronavirus ha portato il Governo a rinviare la scadenza del collaudo per tutti quei veicoli che avrebbero dovuto sottoporsi al controllo entro la fine di luglio. In particolare, le nuove linee guida contenute nel decreto Cura Italia specificano che:
- i veicoli con scadenza della revisione tra marzo e luglio 2020, saranno da ispezionare entro il 31 ottobre 2020;
- i veicoli con scadenza della revisione ad agosto e a settembre 2020 saranno da controllare rispettivamente entro il 31 agosto e 30 settembre 2020.
Ricordiamo che le successive revisioni dovranno essere effettuate considerando 2 anni a partire dalla data dell'ultimo collaudo.
Quali controlli vengono effettuati?
La revisione dura circa 20 minuti. Inizialmente, la vettura deve superare i controlli identificativi, in cui vengono verificate targa e numero di telaio tramite il libretto di circolazione; in seguito ci saranno le verifiche vere e proprie sul mezzo, con l’ispezione che riguarderà:
- l’impianto frenante;
- la carrozzeria;
- i fari;
- l’impianto elettrico;
- lo stato degli pneumatici;
- i gas di scarico (viene collegato al tubo di scappamento un analizzatore che valuta il livello di emissioni).
Esito della revisione
Viene rilasciata un'etichetta adesiva, da applicare sul libretto, con la dicitura “regolare” se il veicolo supera tutti i controlli. Il centro di revisione annota anche il numero di chilometri percorsi dall’auto, una procedura che ha il fine di evitare la manomissione di questo valore al momento della vendita dei veicoli usati.
Quando la vettura presenta dei difetti che non rappresentano un grave pericolo per la circolazione, viene registrato l’esito “ripetere”. In questi casi, il responsabile tecnico darà le dovute indicazioni sulle carenze dell’auto e gli interventi da fare: l’auto potrà circolare solo per 30 giorni, fino alla successiva revisione da effettuare presso la stessa officina.
Se invece le anormalità e i difetti riscontrati risultano tali da compromettere la sicurezza della circolazione, oppure da determinare l’inquinamento atmosferico, viene annotato l’esito “sospeso”. In tal caso, l’auto può essere utilizzata solo per recarsi ad un'officina, al fine di eseguire gli interventi di ripristino, e per tornare presso il centro di revisione.
Cosa rischia chi circola con un’auto senza collaudo?
Le forze dell’ordine possono multare il trasgressore per un importo compreso tra i 169 e i 679 euro, una sanzione che viene raddoppiata in caso di omesso collaudo per più di una volta; inoltre, è disposto anche il divieto di circolazione fino a revisione effettuata. Chi utilizza un veicolo sospeso dalla circolazione rischia una multa fino a 7.829 euro, oltre al fermo amministrativo di 90 giorni e, in caso di reiterazione delle violazioni, la confisca del veicolo. La presentazione agli organi accertatori di una revisione falsificata comporta invece una multa da 422 a 1.695 euro e il ritiro della carta di circolazione.
Il proprietario del mezzo, per evitare di dimenticare il periodo entro il quale effettuare l’ispezione, può iscriversi al Portale dell’Automobilista. Il sito offre un servizio di notifica della scadenza via sms (oppure via e-mail), permettendo all’automobilista di essere avvisato per tempo sul termine da rispettare.
Problemi anche in caso di incidente
Viaggiare con un’auto senza revisione può far rischiare all’automobilista la cosiddetta rivalsa, vale a dire la possibilità per la compagnia di assicurazione di ottenere la restituzione delle somme pagate nei confronti degli altri soggetti coinvolti nel sinistro.
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