RC Auto: le vetture datate fanno spendere di più
Uno studio condotto da Segugio.it evidenzia che i premi RC Auto aumentano con l’anzianità dell’automobile. Sostituendo una vettura vecchia con una nuova si possono risparmiare fino a oltre 2500 euro sul premio della polizza.
Aggiornato il 13/08/2020

Chi assicura una vettura vecchia paga per l’RC auto un premio assicurativo significativamente più alto rispetto ad un veicolo nuovo.
A dirlo è un’indagine svolta da Segugio.it, il portale online leader nella comparazione assicurativa in Italia, secondo cui in ogni classe di merito la tariffa aumenta proporzionalmente all’età dell’auto. In particolare, l’analisi evidenzia che la differenza fra il premio assicurativo di un’auto nuova e quello di un’auto con 10 o più anni, cresce all’aumentare della classe bonus-malus, passando dai 77 euro l’anno in classe uno ai 426 euro l’anno in classe quattordici.
Quanto si risparmia sull’assicurazione cambiando una vettura vecchia con una nuova?
Il portale lo ha calcolato attraverso una simulazione: un consumatore che sostituisce un’auto di 10 o più anni con una appena immatricolata in classe 14, spenderà nei 10 anni successivi circa 1700 euro in meno di RC Auto.
La stessa simulazione, effettuata per tutti i capoluoghi di regione italiani, evidenzia che il risparmio in 10 anni è superiore nelle aree territoriali dove i premi sono più alti e nei grandi centri urbani, con punte di 2.870 euro a Bari e 2.620 euro a Napoli.
Auto datata vs auto nuova: due esempi di assicurazione per un automobilista 50enne
Nella valutazione se cambiare o meno l’auto, è importante tenere conto anche dei benefici sui costi dell’assicurazione, oltre che della maggiore sicurezza e affidabilità che un mezzo nuovo può garantire.
Qui di seguito sono riportate due simulazioni con cui gli utenti possono farsi un’idea della differenza di premio RC Auto tra una vettura vecchia e una nuova.
Ipotizziamo la richiesta di un guidatore di Roma (sposato, prima classe di merito, patente mai sospesa, zero sinistri negli ultimi 5 anni, ricovero notturno del veicolo in box, percorrenza media di 15.000 chilometri annui) che ha appena acquistato una Ford Focus 1.8 TDCi 115CV 5 porte Zetec (diesel) immatricolata per la prima volta nel 2002. Al 5 di agosto, la comparazione indica come miglior prezzo la proposta di Verti, che offre una copertura per guidatori esperti (con più di 25 anni) al prezzo di 540,13 euro.
Supponendo che lo stesso guidatore abbia lo stesso modello di vettura, ma del 2020 – Ford Focus 1.5 EcoBlue 120 CV 5 porte Business – converrà sempre sottoscrivere la polizza di Verti, ma a un prezzo questa volta di 302,76 euro. La differenza tra i due premi è quindi particolarmente consistente, in quanto si attesta poco sotto le 240 euro.
Un parco circolante da svecchiare
Gli ultimi dati forniti dall'ACI (Associazione Club d’Italia) dicono che l’anzianità delle quattro ruote è particolarmente alta, 11 anni e 5 mesi. Le regioni con le vetture più datate sono quelle del Sud, dove le Euro 0, Euro 1, Euro 2 e Euro 3 costituiscono oltre il 44% delle quattro ruote circolanti, contro una media nazionale del 32,5%.
Ricordiamo che chi vuole sostituire l’auto vecchia in favore di una nuova può avvantaggiarsi dei nuovi incentivi varati dal Governo. Il contributo è fino di 10.000 euro per chi rottama la vecchia macchina fino alla classe di emissione Euro 4 e ne immatricola una nella fascia di emissione 0-20 grammi di CO2 per chilometro (g/km), mentre ammonta a 6.500 euro per i mezzi nuovi i cui valori di CO2 sono compresi tra i 21 e i 60 g/km e a 3.500 euro per quelli le cui emissioni sono comprese tra i 61 e i 110 g/km. Senza la rottamazione, gli importi scendono rispettivamente a 6.000 euro, 3.500 euro e 1.750 euro.