Nuovo Codice della Strada: in arrivo l'ergastolo della patente
Sanzioni più severe per chi guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti o di alcol. Si ipotizza un ergastolo della patente, ossia il ritiro a vita del documento, in caso di infrazioni e reati gravi. Il nuovo Codice della Strada introdurrà anche l'obbligo di casco alla guida dei monopattini.
Cancellare la patente per chi commette infrazioni e reati gravi alla guida di un veicolo. È un’ipotesi che si fa sempre più concreta in vista della riforma che interesserà il Codice della Strada. A ribadire la necessità di un "ergastolo della patente" è il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, che sostiene che "fermare la tragica strage di ragazze e ragazzi sulle strade italiane" rappresenti una sua priorità sia nelle vesti di genitore che di rappresentante delle istituzioni.
Il Ministero è infatti da mesi al lavoro per aggiornare il nuovo Codice della Strada e già a giugno le proposte potrebbero arrivare in Consiglio dei Ministri e in Parlamento. L’obiettivo è approvare la riforma entro fine anno. La modifica verrà effettuata mediante un Ddl, su cui sono operativi da tempo i tecnici dei ministeri dei Trasporti, dell’Interno e della Giustizia.
Tra le ipotesi c’è proprio quella punire chi reitera comportamenti imprudenti con il ritiro della patente e non solo con la sospensione. Chi si mette alla guida ubriaco o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti va punito, appunto, con il ritiro a vita della patente secondo Salvini. Il ministro ha anche ricordato che nel 2022 sono stati migliaia i morti sulle strade, concentrati soprattutto nel fine settimana. Molto spesso i sinistri sono anche dovuti alla distrazione per l’uso del telefonino mentre si guida.
Pugno di ferro contro la sosta selvaggia
Il nuovo Codice della Strada prevede un inasprimento delle sanzioni anche per chi parcheggia in maniera selvaggia: in doppia fila, sui marciapiedi o negli stalli riservati alle persone diversamente abili. In arrivo anche l’obbligo di casco e targa per i monopattini, che dovranno rispettare un limite di velocità di 20-25 km/h. Il Governo punta sempre più a promuovere la cultura della sicurezza stradale per far sì che soprattutto i giovani possano mettersi al volante dei veicoli in maniera consapevole, attraverso un percorso che va dai monopattini, passando per i ciclomotori, per arrivare alle autovetture. Nella settimana dal 15 al 21 maggio, in occasione della giornata mondiale della sicurezza stradale, sono stati realizzati stand simulatori di guida, postazioni didattiche per attività laboratoriali e di sensibilizzazione alle conseguenze di alcol e droga.
Il bilancio del 2022
Sono 1.362 gli incidenti mortali registrati sulle strade italiane nel 2022. La Polizia stradale conta 1.489 decessi, in aumento rispetto al 2021. A presentare il segno più, secondo il report, anche gli incidenti con lesioni (28.914) e le persone ferite (42.300), pari rispettivamente all'8,4% e all’10,6%.
Nel 2022 – secondo la ricerca effettuata dalla polizia - i conducenti controllati con etilometri e precursori sono stati 415.995, dei quali 13.448 multati per guida in stato di ebbrezza alcolica. I denunciati per guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti sono stati, invece, 1.181.
Lo scorso anno sono stati sequestrati per la confisca 957 veicoli, mentre 420.816 sono state le pattuglie impiegate nella vigilanza stradale. Gli agenti hanno controllato nel 2022 1.782.491 persone e contestato 1.438.419 infrazioni al codice della strada. In particolare il dossier rivela che le violazioni accertate per eccesso di velocità sono state 421.973, con 30.560 patenti di guida e 40.019 carte di circolazione ritirate. I punti patente, totali, scalati ai conducenti sono stati 2.120.631. Infine, il report della Polizia svela che sono state 166 le tratte a finire nel 2022 sotto il controllo della Polizia Stradale con i nuovi tutor, entrati in funzione a partire da dicembre 2021. Ben 1.550 i chilometri di carreggiate autostradali monitorati.