Sicurezza stradale, in arrivo un pacchetto di nuove misure
Sicurezza stradale, si volta pagina. Previste nuove norme per l'uso dei monopattini elettrici, come l'introduzione dell'obbligo di immatricolazione, oltre a quello di casco e di targa. In arrivo anche regole più severe per chi guida in stato di ebbrezza o sotto uso di stupefacenti.
Il Codice della Strada si rinnova. In arrivo un nuovo pacchetto di misure volte a migliorare la sicurezza di chi si trova alla guida dei veicoli. È quanto emerge dall’ultimo vertice al Mit tra i ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini; dell'Interno, Matteo Piantedosi, e dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. Nelle scorse settimane le associazioni di settore sono state anche invitate a fornire idee e suggerimenti in vista della revisione dell’attuale Codice della Strada. Associazioni del settore, università, imprese, istituzioni ed esperti hanno collaborato infatti per tutelare pedoni, automobilisti, ciclisti, motociclisti, autotrasportatori e tutti gli utenti della strada.
L’aggiornamento delle misure attuali, definite dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti “vecchie di oltre tre decenni”, mira a mettere la parola fine alle stragi stradali, coinvolgendo tutti i soggetti interessati. Le modifiche definitive potrebbero confluire in un decreto legislativo delegato entro fine anno.
Le novità in arrivo per il Codice della strada
Iniziative ad hoc per gli studenti, come corsi di guida sicura, campagne mirate sui social, incontri con testimonial, crediti formativi per le lezioni sulla sicurezza stradale, simulatori di guida. Sono solo alcune delle novità che presto saranno messe in campo. In cantiere ci sono anche l’alcool lock (dispositivo di blocco per chi si mette al volante in stato di ebbrezza) e norme sull’uso sicuro del monopattino.
Si prevede, infatti, per questi mezzi l’introduzione dell’obbligo di immatricolazione, quello di casco e di targa. Sui monopattini bisognerà inoltre rispettare il limite di velocità a 20 km/h. In arrivo anche regole più ferree per chi guida in stato di ebbrezza o sotto uso di droghe e nuovi limiti di velocità su alcuni tratti autostradali. Previsto anche un maggior rigore contro la sosta selvaggia e chi reitera violazioni delle regole con il ritiro a vita della patente. I Ministeri puntano anche a dedicare intere giornate, entro la fine dell’anno, per valorizzare le campagne di sicurezza stradale. I tecnici dei dicasteri continuano infatti a lavorare per mettere a fuoco le varie proposte.
Sicurezza ferroviaria e stradale: via alla sensibilizzazione
Ha preso il via la campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza ferroviaria e stradale per educare gli italiani ad adottare il giusto comportamento in stazione, nelle vicinanze di binari e passaggi a livello. Sempre più spesso capita che le regole non rispettate o una disattenzione di pochi secondi provochino conseguenze irreparabili.
L’iniziativa “Regole. Una sicurezza per la tua sicurezza” è promossa dal Polo Infrastrutture del Gruppo FS e patrocinata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e nasce per invitare le persone a non sottovalutare i pericoli che possono verificarsi a seguito di attraversamento improprio dei binari a piedi, su mezzi a due ruote o in auto, ma anche nell’oltrepassare la linea gialla segnata a terra su ogni marciapiede di stazione.
Distrazione e eccesso di senso sicurezza, dovuti anche all’utilizzo improprio di dispositivi elettronici come cellulari e auricolari, possono infatti mettere a rischio la propria incolumità e provocare incidenti gravi. Da qui la raccomandazione “Guida e Basta” che Anas rivolge continuamente a tutti gli automobilisti per scongiurare eventi spiacevoli. È importante allo stesso tempo prestare sempre attenzione al transito dei treni. Dai dati del Ministero emerge, infatti, che ogni anno in media si verificano circa 250 incidenti ai passaggi a livello, che nel 10% dei casi hanno comportato conseguenze gravi o mortali, e si registrano oltre 2.600 ingiuste presenze sui binari o lungo linea che, fra decessi e feriti gravi, sono risultati fatali in circa 200 casi.
La campagna di sensibilizzazione sarà caratterizzata da affissioni di cartelli nelle principali stazioni italiane, diffusione di video e contenuti digitali su canali web e social rivolti a cittadini, viaggiatori, stakeholder, Istituzioni e allo stesso personale del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.