Moto elettriche: boom di vendite nel 2022
Particolarmente bene le immatricolazioni degli scooter: lo scorso anno hanno registrato un aumento del 56,9% rispetto al 2021. Le vendite di due ruote a zero emissioni crescono soprattutto nelle città del Sud e in particolare a Napoli, Palermo e Catania.

Numeri positivi lo scorso anno per il mercato italiano dei ciclomotori, motocicli e quadricicli elettrici. Le rilevazioni di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) dicono che il comparto ha messo a segno un rialzo del 59% rispetto al 2021, con 23.300 veicoli venduti. Si tratta di una crescita importante, che porta l’elettrico a una quota dell’8,3% dell’intero mercato moto.
Guardando la distribuzione delle vendite nelle varie città, si nota che le due ruote elettriche fanno registrare aumenti più significativi nelle province del sud Italia, in particolare a Napoli, Palermo e Catania; per quanto riguarda invece gli esemplari immatricolati, i primi tre capoluoghi sul podio sono Roma (3.283 moto), Milano (2.636) e Trento (1.408).
Due ruote a zero emissioni: i dati per categoria
Ad essere apprezzati sono soprattutto gli scooter. Quelli con potenza massima fino a 11 kiloWatt hanno segnato un +56,9%, per un totale di 9.836 esemplari targati.
Molto bene anche i ciclomotori, la cui potenza massima è di 4 kiloWatt, con 5.904 immatricolazioni e un +53,3%. Sul podio dei ciclomotori più venduti ci sono i modelli Vmoto Soco, Niu e Askoll.
Per le moto elettriche più potenti non si segnalano numeri record: solo 540 esemplari, che significa un +7,5% rispetto al 2021.
Motocicli e ciclomotori elettrici: gli incentivi sono anche per il 2023
I bonus per chi li acquista sono partiti lo scorso 10 gennaio. In particolare, il contributo consiste in uno sconto del 40% sul prezzo di listino della moto, ma fino a un massimo di 4.000 euro (4.880 euro IVA inclusa) e con contestuale rottamazione di un veicolo della stessa categoria omologato nelle classi fino a Euro 3. Senza rottamazione, l’incentivo scende al 30% del prezzo d’acquisto e fino a un massimo di 3.000 euro (3.660 euro IVA inclusa).
I motociclisti che vogliono avvantaggiarsi dell’agevolazione per il 2023 non devono seguire alcuna procedura particolare, visto che il contributo viene riconosciuto direttamente dai rivenditori. Dunque, chi compra un ciclomotore o un motociclo ecologico deve solo rivolgersi alla concessionaria, che ha il compito di registrarsi alla piattaforma ecobonus.mise.gov.it e prenotarlo.
Moto: un consiglio per risparmiare sull’assicurazione
Basta fare una simulazione su Segugio.it, il portale online leader nella comparazione assicurativa in Italia che confronta le assicurazioni moto più convenienti offerte dalle varie compagnie partner.
Un esempio? Ipotizziamo la richiesta di una generica motociclista 40enne residente nel Comune di Milano (impiegata, single, prima classe di merito da almeno due anni, nessun sinistro negli ultimi cinque anni, percorrenza media di 5.000 chilometri ogni 12 mesi) che vuole assicurare uno scooter Wow 775 Plus immatricolato nel 2022.

La polizza con la tariffa più bassa, al 27 di gennaio, arriva dal preventivo Verti, che fa pagare un premio di soli 139,78 euro per una copertura con formula di guida esperta (ammette alla guida dello scooter solo conducenti di età superiore ai 23 anni).
L’assicurazione prevede un massimale pari a 7 milioni di euro per i danni alle persone e 2,5 milioni di euro per quelli alle cose; il massimale copre anche la responsabilità civile per i danni causati a terzi dalla circolazione in aree private (non aperte al pubblico) e dei trasportati per i danni che gli stessi possono involontariamente cagionare a terzi durante la circolazione del veicolo.
Ricordiamo che Verti, nel caso in cui il veicolo sia guidato da persona in stato di ebbrezza solo per il primo sinistro, limiterà la rivalsa nei confronti dell’assicurato, del proprietario e del conducente a 2.500 euro.