Mercato auto 2023: ad aprile è crescita a doppia cifra
Le immatricolazioni di nuove auto fanno segnare nel quarto mese dell'anno un aumento di oltre il 29%. La crescita maggiore riguarda i modelli Gpl, benzina ed elettrici: in caduta libera invece le vetture a metano, che scendono a una quota di mercato dello 0,1%.

Continua la risalita del mercato italiano dell’auto. Ad aprile 2023 si è registrata una nuova forte accelerazione delle vendite, +29,2% rispetto allo stesso mese dello scorso anno: si tratta del quarto aumento consecutivo, visto il +40,9% di marzo, il +17,5% di febbraio e il +19% di gennaio.
Il dato arriva dall’UNRAE, l’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri, secondo cui nel mese appena concluso le immatricolazioni di nuove vetture si sono attestate sulle 125.805 unità. Guardando il cumulato del primo quadrimestre 2023, l’incremento su base annua è del 26,9%.
Le dieci vetture più vendute
Fiat Panda (7.390 unità vendute), Fiat 500 (4.129) e Lancia Ypsilon (3.720) sono rispettivamente al primo, secondo e terzo posto della top ten di marzo. A seguire troviamo la Dacia Sandero (3.528), la Fiat 500X (2.798), la Ford Puma (2.644), la Peugeot 3008 (2.632), la Volkswagen T-Roc (2.481), la Jeep Renegade (2.319) e la Dacia Duster (2.277).
Il trend per segmenti e canali di vendita
Ad aprile cala la quota del segmento A (citycar), 11,7%, e del segmento B (utilitarie), al 17,9%. Fra le medie di segmento C, salgono sia i SUV, con una quota al 20,4%, che le berline, 5,8%: nel segmento D (vetture medio-grandi), le berline sono stabili allo 0,7%, mentre perdono quota i SUV, 6%.
Per quanto riguarda i canali di vendita, si nota che la domanda di auto nuove è sostenuta dal noleggio: quello a lungo termine fa segnare un +31,6%, quello a breve termine un +151,2%. Bene anche le società, +8,4%, le vendite ai privati, +16,7%, e le autoimmatricolazioni, +24,8%.
L’analisi per alimentazione
Ad aprile le elettriche guadagnano il 29,2% rispetto allo stesso mese del 2022 e si attestano a una quota del 3,1%. Fanno meglio le vetture a Gpl, +45,1% (la quota passa dal 7,4% all’8,3%), e benzina, +39,3% (la quota sale dal 27% al 29,2%), mentre le diesel registrano una crescita del 20,2%. Continua la contrazione delle vetture metano, -89,3% e una quota dello 0,1%. Quanto alle altre elettrificate, le ibride non ricaricabili mettono a segno un +28% e le ibride plug-in (ricaricabili) guadagnano l’8,6%.
Mercato dell'auto: l'aiuto degli incentivi è solo per le elettrificate
Dall’inizio del 2023 è possibile prenotare la nuova tornata di contributi. Gli incentivi per le vetture a motore termico (benzina, gasolio, Gpl, metano, ibride non ricaricabili) si sono esauriti in pochi giorni, mentre sono ancora a disposizione quelli per le vetture elettriche e ibride plug-in. In particolare, acquistando una vettura con fascia di emissioni di CO2 (anidride carbonica) 0-20 grammi per chilometro (elettrica) si usufruisce di uno sconto di ben 5.000 euro in caso di rottamazione di un'auto con classe di emissione fino a Euro 5 e 3.000 euro senza un veicolo da rottamare.
Per la fascia di emissioni di CO2 21-60 grammi per chilometro (ibride plug-in) il contributo scende a 4.000 euro con rottamazione e 2.000 euro senza rottamazione.
Auto: un consiglio per chi vuole risparmiare sull’assicurazione
Per tagliare il premio basta affidarsi a Segugio.it, il portale online che permette di confrontare le assicurazioni auto più convenienti messe a disposizione dalle varie compagnie partner.
Ad esempio, ipotizziamo la richiesta di una automobilista 49enne (prima classe di merito da almeno due anni, zero sinistri con colpa negli ultimi cinque anni, patente mai sospesa, percorrenza media annua di 15 mila chilometri), residente a Modena, che vuole assicurare una Renault Captur Hybrid E-Tech 145 CV Techno immatricolata nel 2023.

La tariffa più conveniente, aggiornata al 5 maggio 2023, arriva dal preventivo Zurich Connect, che applica un premio di 304,71 euro per una polizza con formula di guida esperta (consente la guida dell'auto assicurata ai soli conducenti di età superiore ai 25 anni). Il contratto prevede un massimale di 6,45 milioni di euro per i danni alle persone e 1,3 milioni di euro per quelli alle cose e copre anche la responsabilità civile per i danni causati a terzi dalla circolazione in aree private non aperte al pubblico.