Inversione di marcia in autostrada: le sanzioni del Codice della Strada

L'inversione di marcia in autostrada – sulle carreggiate, agli svincoli e alle rampe d’accesso – è una manovra estremamente pericolosa che può mettere a rischio sia la vita del conducente che la esegue, sia quella degli altri utenti della strada.

Le autostrade, infatti, sono progettate per un flusso veloce e continuo di traffico e un’inversione di marcia può facilmente causare incidenti gravissimi, poiché i veicoli che viaggiano non si aspettano di incontrare un mezzo che procede in senso opposto. Per questo motivo, il Codice della Strada prevede sanzioni severe per chi compie questa manovra.

Multe severe in caso di inversione di marcia in autostrada

In particolare, l'articolo 176 prevede per i trasgressori una sanzione amministrativa che varia da un minimo di 2.046 euro a un massimo di 8.186 euro. Inoltre, consegue la sanzione accessoria della revoca della patente di guida e del fermo amministrativo del veicolo per un periodo di tre mesi. In caso di reiterazione della violazione, in luogo del fermo amministrativo, consegue la sanzione accessoria della confisca amministrativa del veicolo.

Ricordiamo che lo stesso articolo punisce anche chi effettua la retromarcia sulla carreggiata e sulle corsie per la sosta di emergenza. In questo caso, la sanzione è compresa tra 430 e 1.731 euro.

Inversione di marcia in autostrada: casi particolari

L’articolo 176 stabilisce che sono esentati dal divieto di effettuare la manovra di inversione:

• i conducenti dei veicoli adibiti ai servizi dell'autostrada, se sussistono effettive esigenze di servizio e muniti di specifica autorizzazione dell'ente proprietario – con l’obbligo di tenere in funzione sui veicoli il dispositivo supplementare di segnalazione visiva a luce gialla lampeggiante;
• i conducenti degli autoveicoli e motoveicoli adibiti a servizi di polizia, antincendio e delle autoambulanze, che tengano in funzione il dispositivo supplementare di segnalazione visiva a luce blu lampeggiante.

Contromano in autostrada: l’aiuto dei nuovi Tutor 3.0

I nuovi Tutor 3.0 in autostrada hanno introdotto diverse novità, tra cui la possibilità di rilevare i veicoli che circolano contromano.

I nuovi dispositivi, in funzione dal 7 marzo 2025, sono posizionati:

• sulla A1 Milano-Napoli, tra Chiusi e Monte San Savino in entrambe le direzioni, tra Castelnuovo di Porto e Settebagni in direzione Roma e tra l’area di servizio Tevere e Fabro in direzione Firenze;
• sulla A27 Mestre-Belluno, tra il bivio con la A4 Milano-Brescia e lo svincolo con la Pedemontana;
• sulla A9 Lainate-Como-Chiasso, tra Saronno e Lomazzo Nord, in entrambe le direzioni;
• sulla A14 Bologna-Taranto, tra Pesaro e Rimini Sud, in entrambe le direzioni;
• sulla A11 Firenze-Pisa Nord, tra Montecatini e Prato Est in entrambe le direzioni.

Per viaggiare in autostrada il veicolo deve essere assicurato

Chi circola con un veicolo privo di copertura assicurativa RC rischia una sanzione compresa tra gli 866 euro e i 3.464 euro, oltre al sequestro dello stesso veicolo. A tal proposito, ricordiamo che ogni utente può individuare la migliore assicurazione auto per le proprie esigenze confrontando le polizze su Segugio.it, il portale leader delle comparazioni online.

Ad esempio, ipotizziamo la richiesta di un automobilista 52enne – prima classe di merito da almeno due anni, nessun sinistro negli ultimi cinque anni, patente mai sospesa, percorrenza media annua di 1.000 chilometri – residente a Pesaro, che vuole assicurare una Toyota Yaris 1.3 16V benzina immatricolata nel 2000.

Tra le offerte di Segugio.it, si distingue il preventivo assicurazione BeRebel, che applica un premio di 53,8 euro (importo aggiornato al mese di marzo 2025); la polizza auto di BeRebel applica una formula di guida esperta, che ammette alla guida dell’auto assicurata il conducente principale e quelli con età non superiore ai 75 anni.