Importo record di 2,4 miliardi di sterline per i sinistri automobilistici nel Regno Unito
Spese più alte per le compagnie assicurative britanniche. Nel primo trimestre del 2023 sono stati liquidati 599.000 sinistri. Solo la riparazione dei veicoli ha comportato una spesa del 33% più alta del primo trimestre dello scorso anno: si è arrivati a 1,5 miliardi di sterline.

Oggi le compagnie assicurative si ritrovano ad affrontare costi sempre più alti. Succede nel Regno Unito dove – secondo i dati diffusi dall’Associazione degli assicuratori britannici – durante il primo trimestre dell’anno è stata versata una somma record di 2,4 miliardi di sterline per i sinistri automobilistici. Un dato in crescita del 14% rispetto allo stesso periodo del 2022 e dell’11% rispetto al trimestre precedente. Il sodalizio, inoltre, rivela che si tratta del pagamento trimestrale più alto dal 2013, anno in cui hanno cominciato a raccogliere dati.
Nel periodo che va dal 1° gennaio al 31 marzo 2023 le compagnie assicurative britanniche hanno versato un importo di oltre 2 miliardi di sterline per una serie di eventi, quali: furti d’auto, riparazione veicoli, lesioni personali. I sinistri liquidati sono arrivati a quota 599.000. Dall’analisi effettuata è emerso che riparare un veicolo nei primi tre mesi dell’anno ha significato spendere il 33% in più rispetto al primo trimestre dello scorso anno. Si è arrivati a una spesa totale di 1,5 miliardi di sterline. Un importo da record anche in questo caso rispetto agli ultimi dieci anni. Un fenomeno sicuramente legato anche all’aumento dei costi e al peso dell’inflazione.
Segno più ugualmente per i pagamenti effettuati dalle compagnie assicurative nel caso dei furti dei veicoli. Nei primi tre mesi dell’anno la spesa, pari a 152 milioni di sterline, è risultata più alta del 29% rispetto al primo trimestre del 2022. Ad aggiungersi al conto salato vi sono anche 642 milioni di sterline versati in seguito a sinistri per il rimborso di lesioni personali: l’incremento in questo caso è stato quantificato in +2% rispetto al trimestre scorso.
Così come tutti gli altri settori, anche il comparto assicurativo risente del caro-vita. Laura Hughes, Manager di ABI, General Insurance, ha dichiarato infatti che le compagnie assicurative si ritrovano ormai a fare i conti con continue pressioni economiche a causa dei costi che trovano sempre più difficile assorbire. Al contempo, però, si continua a lavorare per garantire un'assicurazione auto a prezzi competitivi e per offrire la migliore assistenza possibile in seguito agli incidenti stradali.
Boom di app assicurative nel Regno Unito
Un’altra ricerca interessante è quella di App Radar, piattaforma di analisi delle applicazioni, secondo cui 1 cittadino inglese su 10 utilizza le app per tenere sotto controllo le proprie polizze assicurative. L’indagine rivela che durante lo scorso anno è stato registrato un incremento del 40% di app assicurative scaricate. Si è arrivati infatti a 2,2 milioni di download contro i 1,6 milioni dell’anno precedente.
In classifica, tra le app più scaricate nel 2022 nel Regno Unito, vi sono: Hastings Direct Insurance (392.000 download), Holiday Extras (373.000); Admiral Insurance (246.000 download), MyRAC (201.000 download) e Cuvva (170.000 download).
Anche nel nostro Paese gli assicurati possono gestire l’assicurazione auto, viaggio, vita in pochi click grazie alle app assicurative che ogni compagnia ha creato per agevolare l’utenza. I clienti possono infatti controllare le scadenze, versare il premio assicurativo, rinnovare la polizza, modificare dati.
Per cercare invece la polizza più conveniente e adatta alle proprie esigenze ci si può affidare al comparatore online gratuito di Segugio.it. Il premio varia a seconda del massimale, della franchigia, della copertura e dei servizi inclusi nella polizza.
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