Il prezzo medio RC Auto raggiunge i 417 euro

Nel quarto trimestre del 2024, l'indagine IPER dell'IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) ha rilevato in Italia un rialzo significativo del premio medio per la garanzia di Responsabilità Civile (o RC Auto).

In particolare, l'importo si è attestato sui 417 euro, segnando un +6,6% su base annua in termini nominali e +5,3% in termini reali. L’Istituto evidenzia che questo aumento rappresenta la seconda variazione di crescita più ampia dal 2022, anno in cui la curva dei premi medi ha ripreso a salire: nel quarto trimestre del 2023, infatti, l'incremento era stato del 7,9% rispetto all'anno precedente.

Analizzando i dati mensili, a dicembre 2024 il premio medio ha raggiunto i 419 euro, rispetto ai 416 euro registrati nei mesi di ottobre e novembre dello stesso anno.

Aumenti RC Auto: l’allarme del Codacons

L’associazione evidenzia che i prezzi delle polizze hanno iniziato a crescere a partire dal 2022. “Rispetto a gennaio 2022”, spiega in un comunicato il Codacons, “le tariffe RC Auto hanno subito un rincaro complessivo del 18,7%, passando da una media di 353 euro di gennaio 2022 (dato IVASS) ai 419 euro di dicembre 2024, con un aumento di ben 66 euro a polizza”.

RC Auto del IV trimestre: l’analisi territoriale

Tutte le province italiane hanno registrato un incremento dei premi su base annua, con variazioni comprese tra il +3% e il +10,3%. I rincari maggiori hanno riguardato le città di Roma (+10,3%), Lecce (+8,7%), e Catania (+8,6%): inoltre, per la metà delle province italiane, il prezzo medio della garanzia obbligatoria supera i 390 euro.

Un dato particolarmente rilevante riguarda il differenziale di prezzo tra Napoli e Aosta, che risulta pari a 262 euro. Questo divario è aumentato dell'8,6% su base annua, ma si è ridotto del 41,5% rispetto al quarto trimestre del 2014.

RC Auto del IV trimestre: diffusione della scatola nera e sconti applicati

Per quanto riguarda l'adozione della scatola nera, o black box, il tasso di penetrazione per le autovetture è stato del 17,8%, sostanzialmente stabile rispetto al 2023 (-0,3%). Tuttavia, si segnalano riduzioni significative in alcune province, come Napoli (-3,3%) e Crotone (-3%).

Un altro aspetto interessante dell'indagine riguarda gli sconti applicati dalle compagnie assicurative. Il 92% dei contratti sottoscritti ha beneficiato di uno sconto, che ha raggiunto un valore medio di 221 euro (incide per il 40,1% sul premio di tariffa).

RC Auto: come fare per arginare l’aumento dei prezzi?

È importante per i consumatori valutare le diverse offerte disponibili sul mercato per scegliere le condizioni più vantaggiose. A tal proposito, può essere utile fare affidamento al comparatore di Segugio.it, che confronta per conto degli utenti più assicurazioni auto online, aiutandoli a risparmiare centinaia di euro.

Un esempio? Ipotizziamo la richiesta di un automobilista 48enne – imprenditore, prima classe di merito da almeno due anni, patente mai sospesa, nessun sinistro negli ultimi cinque anni, percorrenza media annua di 10.000 chilometri – residente a Modena, che vuole assicurare una Mini 1.5 Cooper 5 porte (alimentazione a benzina) immatricolata nel 2019.

Dalla comparazione, si distingue il preventivo assicurazione Quixa, che applica un premio di 241,00 euro – prezzo aggiornato al mese di marzo 2025. Si tratta della formula Total Quality, che si distingue per il risarcimento in forma specifica (consente all'assicurato di riparare il veicolo danneggiato presso una carrozzeria convenzionata con Quixa).

Questa polizza applica un massimale di 6,45 milioni di euro per danni alle persone e 1,3 milioni di euro per i danni alle cose e risarcisce anche la responsabilità civile per i danni causati a terzi dal traino di eventuali rimorchi e dalla circolazione in aree private, non aperte al pubblico.