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Evasione RC Auto: al via i controlli automatici con le telecamere

Pubblicato il 14/07/2020
Evasione RC Auto: al via i controlli automatici con le telecamere

Novità in tema di controlli per individuare i veicoli non assicurati. Il Ministero dell’Interno ha emanato lo scorso 3 di luglio una circolare che autorizza l'uso di telecamere delle ZTL (Zone a Traffico Limitato), delle corsie riservate o degli autovelox fissi per verificare se il mezzo è realmente assicurato.

Le telecamere possono effettuare l’accertamento solo se il veicolo viene sanzionato per una delle infrazioni per le quali lo stesso dispositivo viene utilizzato – come, ad esempio, l’eccesso di velocità nel caso degli autovelox. Sarà però fondamentale la presenza sul posto delle forze dell’ordine, che dovranno immediatamente contestare l’infrazione (oppure documentarla nel caso in cui sia già impegnata in altre violazioni).

Ricordiamo che i controlli tramite qualsiasi telecamera erano già stati varati con il Decreto legge concorrenza del 2015: il provvedimento prevedeva la possibilità di rilevare la violazione sull’obbligo della responsabilità civile senza la presenza degli agenti. Tuttavia, la verifica in automatico non è mai partita, a causa della mancata omologazione degli strumenti di videosorveglianza.

La multa per i trasgressori arriverà direttamente a casa

Il guidatore che circola senza assicurazione sarà sanzionato con una multa che va da 868 a 3.471 euro, oltre alla decurtazione di 5 punti della patente: inoltre, il veicolo sarà sequestrato fino a quando lo stesso soggetto non dimostrerà di aver sottoscritto una polizza assicurativa per minimo sei mesi. A queste sanzioni, si aggiunge la contravvenzione da 83 a 333 euro per la prima violazione.

È bene specificare che, qualora il proprietario dovesse essere in possesso di una regolare polizza, potrà chiedere l’annullamento in autotutela della sanzione per guida senza assicurazione.

Evasione RC Auto: i numeri in Italia

Gli ultimi dati ufficiali dell’ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicurative) dicono che 2,7 milioni di veicoli non possiedono una regolare copertura assicurativa – circa il 6% del parco circolante. La stima dell’Associazione è stata realizzata incrociando i dati in proprio possesso con quelli del Pubblico Registro Automobilistico (PRA): il valore è relativo all’anno 2018 e risulta in lieve diminuzione rispetto al 2017, quando la stima dei veicoli non assicurati era stata di 2,8 milioni.

La percentuale dell’evasione assicurativa sale al 10% del parco circolante nel sud Italia, mentre si avvicina alla media nazionale (il 6%) nelle regioni centrali e cala al 3,9% nelle aree del Nord.

Lockdown ed evasione assicurativa

La pandemia da Coronavirus ha portato ad un aumento del numero di italiani che si trovano in difficoltà economiche, una situazione che potrebbe alimentare il fenomeno dell'evasione assicurativa.

Lo SNA (Sindacato Nazionale Agenti assicurativi) ha già riscontrato che circa il 5% dei mancati rinnovi RC Auto sono dovuti a problemi di liquidità delle famiglie: da qui, la proposta dello stesso Sindacato di costituire un fondo per sostenere chi non dispone dei mezzi economici per assicurarsi.

Ecco come trovare un’assicurazione economica

Quando l’evasione assicurativa è legata a problemi economici, può essere d’aiuto ottenere un preventivo RC Auto su Segugio.it. Il portale online confronta le proposte di più compagnie in soli tre minuti, fornendo un elenco delle polizze più economiche in base a profilo e storia assicurativa di chi sottoscrive la polizza online.

Un esempio? Ipotizziamo al 14 di luglio la richiesta di una impiegata 40enne di Firenze (convivente, senza figli, prima classe di merito, nessun sinistro negli ultimi 5 anni, patente mai sospesa, ricovero del mezzo in box, percorrenza media di 15.000 chilometri ogni 12 mesi) che deve assicurare una Ford C-Max 1.5 TDCi 120 CV acquistata nuova nel 2017.

L’automobilista potrà risparmiare approfittando dell’offerta di Verti, che propone una tariffa annua di 294,95 euro. I massimali sono di 7 milioni di euro per i danni alle persone e 2,5 milioni per quelli alle cose: l’assicurazione copre anche i danni provocati involontariamente a terzi dal traino di eventuali rimorchi, durante la circolazione in aree private, in caso in cui i trasporti arrechino danni a terzi durante la circolazione del mezzo.

A cura di: Enrico Campanelli

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