Cinture di sicurezza: solo un italiano su tre utilizza quelle posteriori
L’obbligo di usare le cinture riguarda anche i passeggeri che occupano i sedili posteriori: tuttavia, una recente indagine evidenzia che le utilizzano solo il 35,8% degli italiani. I trasgressori possono essere sanzionati con un importo che varia dagli 83 euro ai 332 euro.

La cintura di sicurezza è un dispositivo che in caso di incidente trattiene il corpo degli occupanti al sedile, evitandone la proiezione fuori dall’abitacolo o l’impatto con altre parti interne (ad esempio cruscotto, parabrezza, vetri laterali, volante).
L’articolo 172 del Codice della Strada specifica che le cinture devono essere utilizzate da conducenti e passeggeri di autovetture fino a otto posti, autoveicoli destinati al trasporto merci e quadricicli leggeri.
Dunque, sono obbligatorie anche per i posti posteriori, anche se molti italiani lo ignorano. Secondo gli ultimi dati dell’indagine PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia), relativi al 2022, le cinture posteriori vengono indossate solo dal 35,8% dei passeggeri – poco più di uno su tre.
Cinture posteriori: le utilizzano di più al nord Italia
Esistono delle profonde differenze geografiche. Le Regioni più virtuose sono Friuli-Venezia Giulia, Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige e Veneto, dove l’uso delle cinture posteriori supera il 60%. Lo scarso utilizzo riguarda invece il sud Italia e in particolare Campania (15,3%), Molise (18%), Puglia (18,2%), Sicilia (18,8%).
Mancato utilizzo delle cinture: le sanzioni
L’articolo 172 prevede per i trasgressori una sanzione amministrativa di importo compreso tra gli 83 euro e i 332 euro.
Per il guidatore è prevista anche la decurtazione di cinque punti dalla patente: per i recidivi, sorpresi a commettere la stessa infrazione in due anni, si applica la sanzione accessoria della sospensione della patente fino a 2 mesi.
Quando il mancato uso della cintura riguarda un minore presente nel veicolo, le sanzioni per il mancato utilizzo si applicano al conducente o a chi in quel momento ne ha la tutela.
Mancato utilizzo delle cinture: attenzione alle conseguenze assicurative in caso di sinistro
Il danneggiato potrebbe essere risarcito solo in parte per i danni fisici patiti: la ragione è che subentra il cosiddetto concorso di colpa, in quanto il soggetto contribuisce a farsi male non indossando la cintura.
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