logo segugio.it
Chiama gratis 800 999 555

Tra protezione e rendimento: la crescita delle polizze vita

Cresce l'interesse per le polizze vita distribuite allo sportello. Merito del contenuto "ibrido" dello strumento, che contiene una componente di copertura dai rischi e una più legata alla ricerca del rendimento. Ma attenzione: sotto il cappello comune rientrano soluzioni molto differenti.

Pubblicato il 13/05/2023
ritaglio di famiglia su palmi di mano vicino all'icona di un cuore
Mercato delle polizze vita

Cresce il mercato delle polizze vita distribuite agli sportelli, a dimostrazione dell’interesse diffuso per questi strumenti che combinano prospettiva di rendimento e protezione. Cerchiamo di capirne di più, analizzandone pregi e difetti.

Il ruolo di banche e uffici postali

Secondo le rilevazioni dell’Ania (Associazione nazionale imprese assicuratrici), nei primi tre mesi del 2023, le reti bancarie, postali e finanziarie hanno gestito tutte assieme l’84% dei nuovi premi emessi, due punti percentuali in più della somma – già di per sé ingente – rilevata nel medesimo periodo dello scorso anno. Se si considera il solo mese di marzo, gli sportelli hanno raccolto 5,7 miliardi di euro, record da oltre due anni e ben il 13,3% in più rispetto a marzo dello scorso anno. Mentre il totale del primo trimestre è stato di 14,7 miliardi di euro (+4,7% anno su anno). Bene soprattutto le polizze di ramo I, mentre perde vigore il ramo V.

Dal report emerge come questo canale sia concentrato sulle polizze a premio unico, mentre le reti agenziali raccolgano anche una quota significativa di prodotti a premio periodico.

Nel mese di marzo gli agenti e la vendita diretta hanno collocato polizze per un volume di nuovi premi pari a 1,1 miliardi, ancora in calo rispetto allo stesso mese del 2022 (-8,6%). In particolare, i primi hanno visto scendere la raccolta del 16,6%, con una quota di mercato pari al 10%, mentre per la seconda (che distribuisce il 5% dell’intera nuova produzione) vi è stato un incremento del 15,1%.

Confronta le offerte di polizze vita fa subito un preventivo

Cosa sono le polizze vita e perché vengono sottoscritte

La polizza vita può rispondere a molteplici bisogni, dal risparmio all’investimento, alla protezione dai rischi come malattia, morte prematura o perdita di autosufficienza. Il contraente versa una somma (premio) all’impresa assicuratrice, con quest’ultima che si impegna a pagare un capitale o una rendita a un beneficiario quando si verifica un evento che riguarda la vita dell’assicurato. A questo proposito va ricordato che il contraente (cioè chi stipula la polizza) è tenuto a versare deve i premi alla compagnia, mentre l’assicurato è la persona fisica a beneficio della quale viene stipulata l’assicurazione.

I vantaggi per chi sottoscrive questi prodotti sono molteplici. Le prestazioni sono impignorabili e insequestrabili e quelle liquidate in caso di decesso, invalidità totale e permanente, malattie gravi o perdita dell’autosufficienza dell’assicurato sono esenti da imposte di successione. Inoltre, il 19% della parte di premio relativa al rischio morte, invalidità totale e permanente, malattie gravi o perdita dell’autosufficienza è detraibile dall’Irpef fino a determinati importi massimi di premio a seconda della tipologia di prodotto.

Quanto ai limiti potenziali sono spesso relativi ai costi e alla bontà del prodotto rispetto ad altri concorrenti.

Come districarsi tra le soluzioni più orientate alla protezione e quelle di maggiore contenuto finanziario

Il rischio maggiore quando si approccia il segmento delle polizze vita è legato alla coesistenza sotto il medesimo cappello di soluzioni anche molto diverse tra loro. Vediamo le più famose. Le soluzioni di ramo I sono assicurazioni sulla durata della vita umana. Dette anche rivalutabili, sono collegate al rendimento di una gestione separata, cioè di un fondo di investimento appartenente alla stessa compagnia assicurativa che le propone, ma con patrimonio segregato a protezione dell’investitore. Le polizze di ramo II riguardano nuzialità e natalità, mentre quelle di ramo III sono assicurazioni sulla vita connesse con fondi di investimento o indici e quelle di ramo V sono caratterizzate da operazioni di capitalizzazione.

Nel ramo III rientrano le polizze unit linked e index linked, ad alto contenuto finanziario, legate al potenziale (e ai rischi) dei mercati.

A cura di: Luigi dell'Olio

Come valuti questa pagina?

Valutazione media: 0 su 5 (basata su 0 voti)

Articoli correlati