Revisione moto 2022: guida completa su costi e scadenze
Motocicli e ciclomotori devono essere collaudati dopo quattro anni dalla prima immatricolazione e successivamente ogni biennio. Per il 2022 devono provvedere alla revisione sia le due ruote immatricolate per la prima volta nel 2018 che quelle sottoposte a ultimo controllo nel 2020.
Il nuovo anno non ha portato novità importanti in tema di revisione moto, il controllo che permette di verificare l’efficienza e il rispetto delle condizioni di sicurezza della due ruote.
In base all’articolo 80 comma 3 del Codice della Strada, la revisione (o collaudo) dei veicoli a motore, tra cui motocicli e ciclomotori, dev’essere effettuata entro quattro anni dalla data di prima immatricolazione e successivamente ogni due anni.
Per il 2022, devono provvedere alla revisione:
- le moto immatricolate per la prima volta nel 2018 (entro il mese in cui è stato rilasciato il libretto circolazione);
- le moto sottoposte a ultima revisione nel 2020 (entro il mese corrispondente all'ultima revisione).
Costo della revisione moto 2022
Esattamente come in passato, la revisione può essere eseguita presso la Motorizzazione civile o le officine autorizzate private, ma con una spesa diversa. In particolare, il costo è stato aggiornato dal primo novembre del 2021 e ammonta a:
- 54,90 euro rivolgendosi alla Motorizzazione civile (previa prenotazione);
- 79,02 euro rivolgendosi a un centro revisioni privato.
In cosa consiste la revisione della moto?
Il primo controllo riguarda il libretto di circolazione, un iter che serve a verificare la correttezza dei dati. Segue poi l’ispezione del veicolo vera e propria: si inizia con il controllo di specchietti, fissaggio manubrio, indicatori di direzione, clacson e usura pneumatici. A seguire, troviamo il test che misura i livelli di gas inquinanti, verificati attraverso una sonda collegata a un computer e inserita nello scarico della moto, e la prova di frenatura. Per i soli ciclomotori è anche necessaria una prova di velocità dinamica da effettuare al banco, per controllare che il mezzo non superi i 45 chilometri orari prevista dalla normativa nazionale.
Revisione scaduta: le sanzioni
I motociclisti rischiano una multa che varia dai 169 ai 680 euro. Se la revisione è omessa per più di una volta rispetto alle cadenze previste dalla Legge, l’ammontare della contravvenzione potrà essere raddoppiato. In entrambi i casi la Polizia annota sul documento di circolazione che il veicolo non può transitare fino all’avvenuta revisione (con esito positivo). Una falsa attestazione di revisione comporta invece una multa da 422 a 1.697 euro, oltre al ritiro del libretto di circolazione.
Mancata revisione: attenzione in caso di sinistro
Ricordiamo ancora una volta che chi circola con la revisione scaduta può avere problemi con l’assicurazione in caso di incidente. La compagnia, pur rimanendo tenuta a risarcire gli eventuali danneggiati, potrebbe intraprendere in un secondo momento un’azione di rivalsa nei confronti dell'assicurato, ovvero chiedere la restituzione di quanto pagato agli altri soggetti coinvolti nel sinistro.
A proposito di RC Moto, con Segugio.it è possibile individuare le assicurazioni moto più economiche sul mercato. Un esempio? Ipotizziamo che un 64enne di Aosta (prima classe di merito da almeno due anni, patente mai sospesa, nessun sinistro negli ultimi 5 anni, percorrenza media annua di 3.000 chilometri) voglia stipulare un contratto per uno scooter Piaggio Beverly 300 (immatricolato nel 2015): la tariffa migliore, aggiornata al mese di marzo 2022, arriva dal preventivo Prima. La compagnia richiede un importo di soli 83,65 euro e applica una formula di guida esperta, rendendo la moto utilizzabile dal proprietario e da tutti gli abilitati alla guida maggiori di 25 anni.
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