RC Auto, l’Italia è la più cara d’Europa: mediamente si spende il 27% in più
Il differenziale di prezzo con gli altri Paesi europei è imputabile al maggior costo dei sinistri e alle spese di acquisizione e gestione tendenzialmente più elevate. Tuttavia, si registra una progressiva riduzione del divario, dai 195 euro del 2012 ai 61 euro del 2021.

In ambito di assicurazione RC Auto, l’Italia si conferma più cara rispetto agli altri Paesi europei, un trend confermato dall’ultima Relazione Annuale IVASS, l'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni.
I dati del report, riferiti al 2021, dicono che nel nostro Paese si paga circa il 27% in più rispetto alla media degli altri europei: nello specifico, il premio medio RC netto in Italia è stato di 289 euro, contro i 177 euro rilevati in Spagna e Francia (il 63,3% più bassi), i 240 euro della Germania (-20,4%) e i 315 euro del Regno Unito, unico Stato con un prezzo mediamente più alto (+8,3%).
Il differenziale di prezzo è imputabile principalmente al maggior costo dei sinistri che in Italia è superiore di 59 euro rispetto alla media e alle spese di acquisizione e gestione tendenzialmente più elevate.
RC Auto Italia: si riduce il differenziale con gli altri Paesi
Si evidenzia però una progressiva riduzione di questo divario: dal picco del 2012 di circa 195 euro, il differenziale ha continuato a ridursi anno dopo anno, arrivando ai 61 euro del 2021 (-130 euro rispetto al 2012).
La diminuzione è da attribuire da un lato all’andamento crescente dei premi RC auto di alcuni tra i Paesi confrontati (Francia, Germania e Regno Unito), e dall’altro al forte calo dei premi nel nostro Paese. Nello specifico, l’Osservatorio Assicurativo di Segugio.it – il portale leader nel mercato italiano nella comparazione tramite internet di prodotti assicurativi, utilities e prodotti di credito – ha registrato un calo dei premi RC auto del 20,1% tra il 2018 ed il 2021. Questo evidenzia come la maggior concorrenza di mercato abbia influenzato la riduzione dei premi RC auto e di conseguenza abbassato il divario di prezzo con gli altri Paesi europei.
RC Auto: un esempio delle tariffe di giugno 2023
Compilando il form di simulazione su Segugio.it è possibile conoscere le proposte di assicurazione auto più convenienti offerte dalle varie compagnie partner.
Ad esempio, ipotizziamo la richiesta di una automobilista 53enne (impiegata, coniugata, settima classe di merito, patente mai sospesa, nessun sinistro negli ultimi cinque anni, percorrenza media annua di 10.000 chilometri), residente a Vipiteno (provincia di Bolzano), che vuole assicurare una Smart Fortwo terza serie 1.0, alimentazione a benzina, immatricolata nel 2015.

Secondo Segugio.it, la tariffa più conveniente è proposta dal preventivo Quixa, che applica un premio di soli 215,00 euro per i dodici mesi di contratto – prezzo aggiornato al 26 giugno 2023.
L’assicurazione auto di Quixa applica una formula di guida esperta, che consente l’utilizzo del mezzo assicurato a tutti i guidatori di età superiore ai 22 anni e almeno due anni di patente. Qualora al momento del sinistro si trovi alla guida un conducente con età non autorizzata, Quixa applicherà una rivalsa fino ad un massimo di 10.000 euro – fermo restando il risarcimento nei confronti dei terzi danneggiati nel limite del massimale indicato in polizza.
Ricordiamo che il massimale di polizza è quello minimo previsto dalla legge, ossia 6,45 milioni di euro per danni alle persone e 1,3 milioni di euro per quelli alle cose: l’assicurazione garantisce anche la responsabilità civile sia per i danni causati a terzi dalla circolazione in aree private non aperte al pubblico che per i danni causati a terzi dal traino di eventuali rimorchi.