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RC Auto: prezzi in aumento a causa del crescente costo dei sinistri

Tra il 2019 ed il 2022 il costo dei sinistri è aumentato del 3%, a fronte di un calo dei prezzi nello stesso periodo di oltre il 20%. Questo disallineamento ha spinto le compagnie ad alzare i premi: a marzo 2023 sono saliti di quasi il 20% rispetto allo stesso mese dello scorso anno.

A cura di: Emanuele Anzaghi
A cura di: Esperto di assicurazioni
Laureato con lode in Fisica, fonda nel 2008 CercAssicurazioni.it, broker di assicurazioni online acquisito da Gruppo MutuiOnline, oggi Moltiply Group. Emanuele Anzaghi è attualmente Vicepresidente di Segugio.it e Managing Director del settore assicurativo.

linea editoriale Segugio.it
Tempo di lettura2 minuti
Pubblicato il 12/04/2023
modellino di automobile con a fianco delle monete
Aumentano i premi RC Auto nel 2023

Dopo anni di calo dei prezzi RC Auto, nel 2023 si sta assistendo ad un rialzo di quest’ultimi. Nello specifico, il premio medio RC auto di marzo 2023 si è attestato a 407,3 euro, in aumento del 19,2% rispetto all’anno precedente, quando il premio era di 341,7 euro.

Tutte le Regioni sono state interessate da aumenti in doppia cifra, anche se con impatto diverso. Gli aumenti maggiori si sono registrati in Molise, con un +26,6%, seguita da Lombardia, +23%, e Piemonte, +22,3%. Le Regioni più “fortunate” sono state invece la Campania (+11,9%), le Marche (+14,1%) e la Basilicata (+16%). Aumenti a doppia cifra si registrano pressoché in tutte le Province.

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Quali sono le cause di questi aumenti?

Segugio.it – il portale leader nel mercato italiano nella comparazione tramite internet di prodotti assicurativi, utilities e prodotti di credito – ha svolto un’analisi per verificare se gli aumenti dei prezzi RC siano imputabili all’andamento del costo dei sinistri/incidenti. Per una compagnia assicurativa i sinistri rappresentano la voce di costo preponderante. Il costo dei sinistri è determinato da due fattori:

  1. la frequenza, ossia il rapporto tra il numero di incidenti e il totale di mezzi assicurati;
  2. il costo unitario medio dei singoli sinistri.

Il portale ha quindi ricostruito un indice del costo dei sinistri che riassume entrambi fattori, per evidenziarne la dinamica dal 2019 (anno di partenza in cui l’indice è posto a 100) al 2022.

L’andamento anno su anno mostra che:

  • tra il 2019 ed il 2020 è stato evidente l’impatto della pandemia, che ha portato l’indice del costo dei sinistri a calare del 26%, principalmente a causa della forte riduzione della frequenza dei sinistri, dovuta alla minore circolazione di mezzi – in questo periodo i prezzi sono calati del 9,5%, in proporzione meno di quanto successo ai costi;
  • nel 2021 l’indice di costo è tornato su valori “normali” ed è aumentato del 37,8% rispetto al 2020, superando il livello pre-pandemia, a causa di un aumento combinato della frequenza e del costo unitario; nonostante ciò, le compagnie hanno continuato ad abbassare i prezzi (-11,7%);
  • nel 2022, sebbene l’indice di costo sia ulteriormente aumentato, il premio medio RC è rimasto stabile rispetto al 2021.

Nel corso del 2022 si è quindi manifestato un crescente disequilibrio fra costo dei sinistri (aumentato del 3% rispetto al 2019) e premi incassati (più bassi del 20% rispetto al 2019).

Di conseguenza, per le tasche degli assicurati le previsioni per il 2023 purtroppo non sono positive, perché l’inflazione continuerà a far lievitare i costi dei sinistri con conseguente rialzo dei prezzi RC. Per far fronte a questa situazione è bene che i consumatori italiani, fra i meno propensi in Europa a cambiare assicurazione, si attivino per cercare opportunità di risparmio confrontando offerte alternative di assicurazione auto: il mercato assicurativo RC è infatti diventato negli ultimi anni estremamente competitivo e ricco di proposte vantaggiose per i consumatori disposti a cambiare assicuratore.

RC Auto: un esempio di polizza conveniente

Attraverso il form di simulazione, ipotizziamo la richiesta di una automobilista 46enne (prima classe di merito da almeno due anni, patente mai sospesa, nessun sinistro negli ultimi cinque anni, percorrenza media annua di 10.000 chilometri), residente a Baone – provincia di Padova, che deve assicurare una Fiat 500 elettrica immatricolata nel 2023.

Secondo Segugio.it, la tariffa più conveniente è proposta dal preventivo Verti, che fa pagare solo 194,99 euro per i dodici mesi di contratto (prezzo aggiornato all'ultima settimana di marzo 2023). L'assicurazione prevede una copertura con formula di guida esperta, che ammette alla guida del veicolo assicurato solo conducenti con più di 23 anni di età, e garantisce un massimale pari a 7 milioni di euro per i danni alle persone e 2,5 milioni di euro per quelli alle cose.

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