RC Auto: con un’auto vecchia si spende il 20% in più
Tra il 2011 e il 2021 il numero di auto oltre i quindici anni è più che raddoppiato, passando da 7,2 milioni a 14,7 milioni. Un parco auto obsoleto si traduce, oltre che in maggior inquinamento e minore sicurezza sulle strade, anche in un costo assicurativo più alto.

Negli ultimi anni in Italia, complice anche un andamento negativo delle immatricolazioni, si è assistito ad un incremento dell’anzianità del parco auto, che secondo i dati dell'ACI ha raggiunto un’età media di 12 anni e 2 mesi.
Confrontando l’evoluzione del parco auto e della sua composizione tra 2011 e 2021, si nota che:
- le auto in totale sono passate da 37,1 milioni a 39,8, in crescita del 7,2%;
- la fascia che ha trainato questo aumento è stata quella dei veicoli oltre i quindici anni, più che raddoppiati in dieci anni, passando da 7,2 milioni a 14,7 milioni (+105,1%);
- al contrario, le fasce relative ad auto più “giovani” mostrano forti cali, nello specifico -15% quelle inferiori ai cinque anni e -33,7% quelle tra i cinque e i dieci anni.
Auto datate soprattutto al Sud
Prendendo riferimento l’incidenza per Regione delle auto oltre i quindici anni, si nota come l’obsolescenza del parco circolante sia diffusa su tutto il territorio, anche se in modo disomogeneo. A fare eccezione, con percentuali molto basse, sono due Regioni, Valle d’Aosta e Trentino-Alto Adige, che a fronte di una media italiana del 36,9% di auto oltre i 15 anni sul totale, registrano rispettivamente una percentuale del 12,1% e del 14,9%. Un’incidenza relativamente bassa si registra poi anche in Toscana (27,9%), Lombardia (28,3%) ed Emilia-Romagna (29,9%).
La presenza di autovetture vecchie è invece molto più elevata al Sud e nelle Isole, dove in alcuni casi oltre la metà delle autovetture ha più di 15 anni, come si registra in Calabria (53%), Sicilia (52,1%) e Campania (51,6%).
Auto datate: costa di più anche assicurarle
Le vetture oltre i quindici anni, oltre ad essere meno sicure e più inquinanti di quelle nuove, rappresentano anche un costo per i proprietari, sia in termini di manutenzione e riparazioni che di RC: in particolare, la tariffa dell’assicurazione auto cresce con l’aumentare dell’anzianità del veicolo.
Segugio.it ha dunque svolto un’analisi per stimare quanto si risparmi annualmente sull’RC Auto passando da un’auto vecchia ad una nuova. Nello specifico, per un’auto immatricolata tra il 2003 ed il 2007 si paga mediamente un premio RC Auto di 416,2 euro e sostituendola con un’auto immatricolata tra 2018 e 2022 il premio medio scenderebbe a 348,5 euro, andando così a risparmiare quasi il 20%.
Tariffe RC: auto datata vs auto recente
Ipotizziamo la richiesta di un guidatore di Roma (sposato, prima classe di merito, patente mai sospesa, zero sinistri negli ultimi 5 anni, ricovero notturno del veicolo in box, percorrenza media di 15.000 chilometri annui) che vuole assicurare una Bmw 320d Eletta (diesel, acquistata nel 2023) immatricolata per la prima volta nel 2003.

La miglior tariffa, aggiornata al 27 febbraio, arriva dal preventivo Linear, che offre una copertura per guidatori esperti (ammette alla guida del veicolo assicurato solo conducenti di età superiore ai 26 anni) al prezzo di 462,76 euro.
Per il modello di pari potenza e cilindrata immatricolato nel 2021 – Bmw 318d 48V acquistato nel 2023 – converrà sempre sottoscrivere la polizza Linear, ma a un prezzo questa volta di 376,82 euro. La differenza tra i due premi è quindi di poco superiore alle 85 euro, circa il 22,8% in più.