Polizze vita: la guida dell’ANIA per una scelta consapevole
Investimento da una parte, protezione dell'assicurato o dei soggetti da lui indicati dall'altra. È la natura duplice delle polizze vita, che da sempre coprono quote importanti all'interno dei portafogli degli italiani. Ora arriva la guida per non sbagliare la scelta.

Un certo grado di protezione, abbinato alla prospettiva di proteggere il valore reale del capitale e, se possibile, incrementarlo. È la formula delle polizze vita, che non a caso sono tra le forme di allocazione dei capitali più gettonate dalle famiglie italiane.
Come investire sulle polizze in modo consapevole
“Una polizza assicurativa, se scelta correttamente, può essere un ottimo investimento, oltre che un formidabile scudo di protezione”, sottolinea Giovanni Liverani, presidente dell’ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici). Una dichiarazione accompagnata dall’annuncio dell’avvio di “Polizze sicure”, bussola online presente sul sito internet della stessa associazione, che punta a orientare i risparmiatori affinché possano fare le scelte più adatte al proprio profilo.
Vediamo insieme i 15 punti del vademecum redatto da ANIA per rispondere ai quesiti più frequenti.
1. Definire gli obiettivi che spingono alla stipula di una polizza
Il primo punto del vademecum invita a fare chiarezza su quali siano i propri obiettivi (per esempio, investire i risparmi per un certo numero di anni, costruirsi una pensione integrativa, avere un sostegno in caso di malattie gravi o di perdita dell’autonomia, proteggere finanziariamente la propria famiglia in caso di premorienza, lasciare in eredità un capitale a una persona cara). Avere le idee chiare prima di scegliere permette di trovare le risposte giuste, ricorda l’ANIA.
2. Informarsi sulla compagnia assicurativa
L’invito è di controllare sul sito dell’IVASS (l’Autorità di Vigilanza sul Settore Assicurativo) se la compagnia con la quale si intende sottoscrivere il contratto è iscritta nell’Albo delle Imprese di assicurazione italiane o comunitarie.
3. Informarsi su chi propone il prodotto assicurativo
Chi propone la polizza deve essere iscritto nel Registro Unico degli Intermediati (Rui). È possibile verificarlo sul sito dell’IVASS.
4. Informarsi sui prodotti assicurativi offerti
Esamina con attenzione i costi e i risultati finanziari prospettati, le garanzie previste, le coperture assicurative offerte e a quali condizioni, eventualmente, hai la possibilità di riscattare in anticipo la polizza, avverte l’associazione. Ricordando che è possibile scegliere tra prodotti assicurativi rivalutabili, che offrono rendimenti stabili e garantiti, prodotti unit linked che possono avere rendimenti maggiori ma esporre a possibili perdite, o una combinazione dei due, i multiramo.
5. Come assicurarsi che un prodotto conveniente sia adeguato alle proprie esigenze
Le norme prevedono che chi propone il prodotto debba fare delle domande ed effettuare un test per valutare se il prodotto, in base alle sue caratteristiche, è in linea con le richieste ed esigenze del risparmiatore. Da qui, l’indicazione di diffidare se non viene proposto questo test.
6. Come pagare il premio della polizza
Il premio di un contratto di assicurazione d’investimento non può essere pagato in contanti, ma solo mediante:
- assegni bancari, postali o circolari, muniti della clausola di non trasferibilità;
- ordini di bonifico;
- altri mezzi di pagamento bancario o postale o sistemi di pagamento elettronico, anche nella forma online.
7. Se si ha acquistato un prodotto assicurativo, è possibile ripensarci?
Sì, si ha il diritto di ripensarci entro 30 giorni dalla sottoscrizione. Le modalità per comunicare il ripensamento (recesso) sono riportate nella documentazione della polizza.
8. Come è possibile controllare l’andamento del contratto assicurativo?
La Compagnia è tenuta a inviare ogni anno un rendiconto con le principali informazioni sull’andamento della polizza, tra cui:
- i premi versati;
- i rendimenti;
- il valore maturato dal contratto.
9. È possibile ottenere dei chiarimenti dalla compagnia assicurativa?
Se si ha bisogno di chiarimenti, per esempio sulla somma che la compagnia ha liquidato, è possibile richiedere un prospetto con i conteggi e le relative informazioni. La compagnia è tenuta a rispondere entro venti giorni.
10. Cosa succede al capitale della polizza in caso di decesso?
Se muore l’assicurato, il capitale viene versato ai beneficiari indicati dallo stesso. È importante che la designazione sia chiara e aggiornata e che gli stessi beneficiari siano a conoscenza della polizza, in modo da attivarsi per la liquidazione.
11. Cosa si deve fare alla scadenza del contratto assicurativo?
Le condizioni di polizza indicano quali documenti occorre presentare e come richiedere la prestazione che l’impresa deve liquidare. In ogni caso, almeno un mese prima della scadenza, la compagnia è tenuta a inviare una comunicazione con le indicazioni da seguire per la liquidazione della prestazione dovuta.
12. Entro quanto tempo bisogna richiedere la liquidazione della prestazione?
La prestazione va richiesta, per legge, entro dieci anni dalla scadenza del contratto o, se intervenuto prima, dal decesso dell’assicurato.
13. Cosa succede se la compagnia non è in grado di pagare la prestazione?
Se la compagnia è italiana, esiste un Fondo di garanzia per le assicurazioni sulla vita che rimborsa il valore dei contratti posseduti fino a centomila euro, se l’assicurazione viene messa in liquidazione o non è in grado di pagare quanto dovuto.
Se la compagnia è estera e non aderisce al Fondo di garanzia istituito in Italia, è opportuno verificare se nel suo Paese di provenienza esiste un Fondo di garanzia analogo. Un esempio che esula dalla guida di ANIA è quello relativo ai sottoscrittori delle polizze Fwu, che non riescono a ottenere ristoro perché la compagnia lussemburghese è in liquidazione.
14. Quali sono le implicazioni fiscali di un prodotto assicurativo d’investimento?
I rendimenti e il valore del contratto sono soggetti ad imposizione fiscale, come gli altri prodotti finanziari, ma le somme investite nei prodotti assicurativi d’investimento sono insequestrabili, impignorabili ed esenti dall’imposta di successione.
15. A chi ci si può rivolgere in caso di dubbi o problemi sull'assicurazione?
Il vademecum si chiude invitando in primo luogo a chiedere chiarimenti alla Compagnia assicurativa o all’intermediario. Per avere maggiori informazioni o per segnalare un possibile operatore abusivo, è possibile rivolgersi al Contact Center Consumatori dell’IVASS, al numero verde 800-486661.
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