Multe stradali, superati i 2 miliardi nel 2024: come difendere il bilancio familiare
Le multe stradali per le famiglie italiane superano i 2 miliardi di euro nel 2024. Un'analisi svela dove e quando si concentra il maggior numero di sanzioni, evidenziando un costo crescente per gli automobilisti che rende indispensabile trovare nuove strategie di risparmio.

Il conto per le infrazioni al Codice della Strada è sempre più salato per le famiglie italiane. Secondo una recente analisi del Centro Studi Enti Locali, basata su dati Mef e Istat, la spesa complessiva per le multe stradali ha raggiunto la cifra record di oltre 2 miliardi di euro alla fine del 2024, segnando un netto aumento rispetto agli 1,8 miliardi registrati nel 2023. Una tendenza che non sembra arrestarsi, considerando che i dati parziali per i primi sette mesi del 2025 si attestano già a 787 milioni di euro.
Multe record: i piccoli Comuni in cima alla classifica
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, a primeggiare nella classifica del gettito pro-capite non sono le metropoli, ma piccoli centri, spesso turistici o situati lungo arterie di traffico strategiche. Il dato "pro capite", va precisato, è un indicatore che rapporta l'incasso totale alla popolazione residente e non l'importo pagato da ogni singolo cittadino. Gran parte delle multe, infatti, viene pagata da automobilisti di passaggio e visitatori.
Un esempio emblematico è Colle Santa Lucia, un piccolo borgo delle Dolomiti con poco più di 300 abitanti, che nel 2024 ha incassato ben 745mila euro, per un valore pro-capite di oltre 2.154 euro. Al secondo posto si trova Carrodano, comune ligure di meno di 500 abitanti ma snodo cruciale per le Cinque Terre, con verbali per 807mila euro. Sul podio anche il piccolo borgo abruzzese di Rocca Pia, che con meno di 200 residenti ha registrato incassi per circa 281mila euro.
Multe nelle grandi città: Milano e Roma guidano gli incassi
Se si guarda ai valori assoluti, la classifica cambia radicalmente e vede le grandi città come protagoniste indiscusse. L'amministrazione che si conferma regina degli incassi è quella di Milano, con oltre 431,7 milioni di euro riscossi nel triennio (ancora in corso) 2023-2025. Segue a ruota Roma, che nello stesso periodo ha superato i 356,8 milioni di euro.
La top ten degli incassi è completata da altre importanti realtà urbane e provinciali. Tra queste troviamo Torino con 146,7 milioni, Firenze con 161,8 milioni e Bologna con 105 milioni. Figurano anche Napoli (82,7 milioni), Genova (87,6 milioni), la Provincia di Brescia (61,5 milioni) e Palermo, che chiude la classifica con 56,2 milioni di euro. Questi dati confermano come il traffico intenso e i sistemi di controllo elettronico delle ZTL contribuiscano in modo determinante al gettito totale.
Quando arrivano più multe? Dicembre è il "mese nero"
L'analisi temporale delle sanzioni rivela un altro dato interessante, sfatando il luogo comune che vede l'estate, con i suoi grandi esodi, come il periodo più critico. In realtà, il "mese nero" per le sanzioni stradali risulta essere dicembre. Sia nel 2023 che nel 2024, è stato proprio l'ultimo mese dell'anno a registrare il picco di entrate.
In particolare spicca dicembre 2024, che ha segnato il record del triennio con oltre 277 milioni di euro riscossi. Un valore in netta crescita rispetto ai 231 milioni del dicembre 2023 e che potrebbe essere collegato al debutto delle nuove normative del Codice della Strada, che hanno inasprito alcune sanzioni e intensificato i controlli.
Non solo multe, come proteggersi dagli altri costi
Le multe stradali rappresentano una spesa spesso imprevista e, come dimostrano i dati, in costante crescita. Tuttavia, non è l'unica voce di costo legata all'auto a pesare sul bilancio delle famiglie. Anche l'assicurazione auto, spesa fissa e obbligatoria per legge, sta seguendo un trend al rialzo. Di fronte a uscite economiche che aumentano su più fronti, diventa fondamentale per ogni automobilista adottare strategie efficaci per contenere i costi e proteggere i propri risparmi.
Se sulle multe l'unica difesa è la massima prudenza, sulla polizza auto è possibile agire in modo concreto per abbattere la spesa. I dati dell'Osservatorio Assicurativo di Segugio.it sono chiari in proposito: a luglio 2025 il premio medio RC auto in Italia si è attestato su 492,92 euro, registrando un incremento del 10,30% rispetto a soli sei mesi prima. Questo aumento certifica una dinamica di mercato che rende la comparazione non solo utile, ma necessaria.
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