Mercato moto 2023: crescono le vendite a marzo
Aumentano le immatricolazioni di nuove moto nel terzo mese dell’anno: l’incremento è di quasi il 27% rispetto allo stesso periodo del 2022. Il modello più venduto nel segmento delle motociclette è la Honda Africa Twin, mentre tra gli scooter si distingue la Honda SH 350.
È un 2023 positivo per il mercato italiano delle moto.
Dopo l’ottimo trend di gennaio e febbraio (rispettivamente +37,7% e +20,9%), le immatricolazioni fanno segnare un'ulteriore crescita a doppia cifra: il report di Confindustria ANCMA, l’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori, ha evidenziato che le vendite di marzo sono salite del 26,6% rispetto allo stesso mese del 2022. Nel dettaglio, il segmento degli scooter risulta essere quello più apprezzato dagli acquirenti, con 17.777 mezzi targati e un incremento del 31,5%; bene anche le motociclette, +25,82% e 18.221 veicoli venduti, mentre i ciclomotori fanno segnare un -5,72%, totalizzando 1.548 immatricolazioni.
I modelli più venduti
Nel comparto delle motociclette, la prima posizione è occupata dalla Honda Africa Twin (674 esemplari targati), seguita dalla Bmw R 1250 GS (621) e dalla Benelli TRK 502/502X (600). Tra i modelli più in voga ci sono anche la Honda CB 750 Hornet (401), la Yamaha Ténéré 700 (380), la Moto Guzzi V7 (357), la Yamaha Tracer 7 (343), la Honda NC 750 X (303) e la Moto Morini X Cape (281).
Tra gli scooter, il più acquistato risulta essere l'Honda SH 350, con 1.706 nuove immatricolazioni. Honda occupa anche le successive quattro posizioni della top five, rispettivamente con l’SH 125, 953 modelli messi in strada, l’X-ADV 350, 934 unità, l’ADV 750, 884 unità, e l’SH 150, 863 unità.
Mercato moto 2023: frenano le elettriche
Il mercato delle zero emissioni chiude in negativo per il terzo mese consecutivo. I dati ANCMA evidenziano a marzo una flessione del 25,26%, pari a 1.098 unità vendute: il segmento che fa peggio è quello degli scooter, con un calo del 27,88%. Nel totale del 2023, i veicoli a zero emissioni registrano una frenata del 16,97%, con 2808 mezzi targati.
Ricordiamo che le moto elettriche sono l’unica tipologia di due ruote per cui è ancora disponibile l’incentivo statale – per quelle con motore termico è terminato già a gennaio. Il contributo consiste in uno sconto del 40% sul prezzo di listino, fino a un massimo di 4.880 (IVA inclusa) e con contestuale rottamazione di un veicolo della stessa categoria omologato nelle classi fino a Euro 3. Senza rottamazione, lo sconto scende al 30% del prezzo d’acquisto e fino a un massimo di 3.660 euro (IVA inclusa).
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