I premi RC Auto evasi sfiorano il miliardo di euro
Nel 2022 si stimano 2,6 milioni di veicoli non assicurati, che tornano a crescere dopo anni di calo e con un impatto concentrato principalmente nel Sud e nelle Isole. Secondo Segugio.it, l’evasione assicurativa ha avuto un costo in termini di RC di circa 940 milioni di euro.

Dopo anni di calo e il minimo raggiunto nel 2021, torna a crescere il numero di veicoli non assicurati nel 2022.
Infatti, per il 2022 si stimano 2,6 milioni di veicoli privi di una regolare copertura, con un’incidenza sul parco circolante del 5,6%, in crescita rispetto ai 2,4 milioni e al 5,2% del 2021. Una delle cause è stato l’aumento dei prezzi assicurativi, cresciuti circa del 13% nel corso del 2022, secondo quanto registrato dall’Osservatorio Assicurativo di Segugio.it – il portale leader nel mercato italiano nella comparazione tramite internet di prodotti assicurativi, utilities e prodotti di credito.
Il fenomeno ha però impatto diverso sul territorio, in particolare se si considera l’incidenza sul parco circolante nel 2022. Nello specifico, tale valore è mediamente più basso al Nord, con un 4% di media, ma sale poi al 5,8% al Centro, al 7,9% nelle Isole e all’8,4% al Sud, con un picco del 10,7% in Campania.
Premi evasi: il report di Segugio.it
Il portale ha fatto una stima dei premi evasi da chi non assicura il proprio veicolo, moltiplicando il numero di veicoli non assicurati per il premio medio dell'assicurazione auto registrato dall’Osservatorio nel 2022. A livello nazionale, si stima quindi un’evasione assicurativa di circa 940 milioni di euro. Oltre al mancato incasso di tali premi da parte delle imprese di assicurazione, le conseguenze di questo fenomeno sono il ridotto gettito per le finanze pubbliche e gli effetti indiretti sui vantaggi tariffari derivanti dalla mutualità assicurativa, che gravano sui consumatori che si assicurano regolarmente.
Veicolo senza assicurazione: cosa si rischia
I guidatori sorpresi dalle forze dell’ordine rischiano una sanzione amministrativa compresa tra gli 866 e i 3.464 euro. Gli stessi agenti possono ordinare che la circolazione sulla strada del veicolo sia fatta immediatamente cessare: il veicolo viene prelevato, trasportato e depositato in luogo non soggetto a pubblico passaggio, individuato in via ordinaria dall'organo accertatore. Il trasgressore incorso in un periodo di due anni nella stessa violazione è soggetto anche alla sanzione accessoria della sospensione della patente da uno a due mesi.
Il consiglio è di stipulare una polizza conveniente
La sanzione amministrativa può essere economicamente più pesante del costo della copertura RC Auto. A tal proposito, ricordiamo anche che si può risparmiare sul prezzo d'acquisto della polizza affidandosi a Segugio.it, il portale che consente di individuare l’assicurazione auto più conveniente tra quelle offerte dalle principali compagnie partner operanti sul territorio nazionale.
Ad esempio, ipotizziamo la richiesta di una impiegata 31enne (convivente, ottava classe di merito, nessun sinistro negli ultimi cinque anni, patente mai sospesa, percorrenza media di 10.000 chilometri ogni dodici mesi), residente a Badia (provincia di Bolzano), che vuole assicurare una Fiat 500 1.3 Multijet 16V 95 CV Lounge immatricolata nel 2014.

L’automobilista può approfittare del preventivo Quixa, che propone una tariffa di 215,00 euro per l'anno di contratto – tariffa aggiornata al mese di luglio 2023. Il massimale della polizza auto di Quixa è di 6,45 milioni di euro per i danni alle persone e 1,3 milioni di euro per quelli alle cose: l’assicurazione copre anche la responsabilità del guidatore per i danni provocati involontariamente a terzi dalla circolazione in aree private (non aperte al pubblico) e dal traino di eventuali rimorchi.