logo segugio.it
Chiama gratis 800 999 555

Disastri naturali sottovalutati: una polizza per abbattere i rischi

Resta bassa la quota di italiani che si assicurano dai rischi catastrofali. Una sottovalutazione che rischia di costare cara, considerato che le finanze pubbliche sono sempre più sotto pressione. Ma qualcosa sta cambiando grazie a una crescente sensibilità.

A cura di: Luigi Dell'Olio
A cura di: Esperto di prodotti finanziari, mercati energetici e telefonia
Si laurea in Giurisprudenza e diventa in seguito giornalista professionista, specializzandosi in economia e finanza. Collabora con primarie testate italiane, tra cui “la Repubblica” e “Affari&Finanza”. È inoltre coordinatore del mensile “Private” e autore per Segugio.it.

linea editoriale Segugio.it
Tempo di lettura 2 minuti
Pubblicato il 21/07/2023
icone assicurazione protette da mani di uomo elegante
Ipotesi di polizze obbligatorie contro i danni naturali

I negazionisti dei cambiamenti climatici faticano ormai a fornire chiavi di lettura alternative su quanto sta accadendo. Solo negli ultimi mesi, e limitatamente all’Italia, abbiamo assistito prima alla devastazione delle inondazioni in Centro Italia, quindi a un giugno particolarmente piovoso da Nord a Sud, isole comprese, infine a giornate di caldo torrido da 40 gradi e oltre.

Una situazione che, oltre a causare vittime, distruzioni e danni economici, evidenzia tutte le difficoltà di contenere il surriscaldamento globale e impone un supplemento di attenzione verso le coperture assicurative che intervengono quando si verificano fenomeni naturali estremi. Un segmento ancora poco diffuso in Europa (e in Italia in particolare) per una serie di ostacoli che non è facile superare nell’arco di poco tempo, ma che comunque non possono essere ignorati.

Lo studio europeo sulla limitata percezione dei problemi

L’Eiopa (Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali) ha da poco pubblicato un report che approfondisce le ragioni per cui nel Vecchio Continente fin qui hanno avuto una scarsa diffusione le polizze contro le catastrofi naturali (cosiddette “natcat”). Infatti, solo un quarto delle perdite registrate nell’ultimo quinquennio risultava essere coperto.

“I cittadini e le imprese europei sono chiaramente sottoassicurati contro una serie di rischi tra cui inondazioni, incendi e tempeste”, ha spiegato Petra Hielkema, presidente dell’Eiopa. La quale ha poi invitato a cambiare rotta, considerato che “gli eventi meteorologici legati ai cambiamenti climatici diventano più gravi e più frequenti in tutto il nostro continente”.

Quindi la consapevolezza che le stesse compagnie devono ripensare l’offerta per “capire le ragioni per cui esistono lacune di protezione, compresi i comportamenti dei consumatori, e intraprendere le azioni necessarie per affrontarle nel miglior modo possibile”.

Per l’esperta, la questione coinvolge ormai l’intera comunità. “Qui è in gioco la futura capacità della nostra società di riprendersi e ricostruirsi da eventi devastanti”.

Scopri le migliori offerte di assicurazione fai subito un preventivo

I limiti principali alle coperture assicurative

Tornando allo studio, almeno per una parte dei consumatori il limite principale è di tipo economico. I livelli di reddito e la percepita inaccessibilità della copertura sono, infatti, la ragione più gettonata dai cittadini intervistati. Ma non finisce qui, dato che in molti lamentano una mancanza di chiarezza relativamente a termini e condizioni.

Infine, c’è un aspetto che probabilmente è il più difficile da affrontare in quanto ha a che fare con le resistenze psicologiche e con gli aspetti culturali. Tra i cittadini intervistati, sono diffuse le aspettative in merito all’intervento dello Stato in caso di catastrofe. Del resto, per molti anni l’intervento pubblico in queste situazioni è stato massiccio, anche se non sempre i fondi stanziati sono finiti a destinazione e, per altro, entro scadenze limitate. Ma i sette miliardi spesi ogni anno per la ricostruzione sono sempre più difficili da reperire e la situazione rischia di aggravarsi a fronte di fenomeni estremi sempre più frequenti.

La situazione in Italia e le prospettive

Nelle scorse settimane, il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, ha assicurato che il governo è al lavoro per introdurre una polizza assicurativa obbligatoria, pur senza specificare situazioni e contorni dell’eventuale intervento normativo. Dai rumors circolati fin qui, l’orientamento sembrerebbe quello di inserire l’obbligo solo per le abitazioni e gli edifici d’impresa situati nei territori a maggiore rischio, ma con un importante contributo pubblico in termini di detrazioni. Una necessità per far decollare il mercato, salvo poi ridurre progressivamente la mano pubblica, in modo da non rischiare di dover far rientrare dalla finestra il risparmio uscito dalla porta principale.

Secondo gli analisti, nel momento in cui le polizze diventassero qualche centinaia di migliaio, il premio potrebbe attestarsi su livelli sostenibili per la maggior parte dei contribuenti, intorno ai 100 euro annui per appartamento, il doppio per gli immobili d’impresa.

Proteggi la tua casa con un'assicurazione Fai subito un preventivo

Leggi le nostre Linee guida Editoriali

Come valuti questa pagina?

Valutazione media: 4,33 su 5 (basata su 3 voti)

Articoli correlati

RC Auto: quale polizza risarcisce i danni da maltempo?

RC Auto: quale polizza risarcisce i danni da maltempo?

Per essere protetti da questa tipologia di danni è fondamentale sottoscrivere la polizza eventi naturali. Si tratta di una copertura facoltativa da aggiungere all'RC Auto, che copre i danneggiamenti all'auto causati da grandine, alluvioni, trombe d’aria e altri fenomeni climatici estremi.

Polizze Fwu: arriva la prima causa in Italia

Polizze Fwu: arriva la prima causa in Italia

Un gruppo di risparmiatori ha avviato una causa legale correlata al fallimento della compagnia assicurativa lussemburghese Fwu Life Insurance, il cui crack ha coinvolto oltre 110 mila clienti italiani, per un investimento complessivo stimato tra i 300 e i 360 milioni di euro.

Polizze vita: la guida dell’ANIA per una scelta consapevole

Polizze vita: la guida dell’ANIA per una scelta consapevole

Investimento da una parte, protezione dell'assicurato o dei soggetti da lui indicati dall'altra. È la natura duplice delle polizze vita, che da sempre coprono quote importanti all'interno dei portafogli degli italiani. Ora arriva la guida per non sbagliare la scelta.

Proteggi la tua casa con un'assicurazione Fai subito un preventivo