Carta di circolazione o Documento Unico di Circolazione: cosa fare in caso di furto o smarrimento?
In caso di smarrimento o furto va presentata denuncia presso il Comando di Polizia o dei Carabinieri, che rilasciano un permesso provvisorio di circolazione. Una volta registrata la denuncia, le forze dell’ordine comunicano all’interessato se la carta o il Documento Unico è duplicabile o non duplicabile.
Per viaggiare su strada con un veicolo è necessario rispettare alcuni obblighi, tra cui quello di portare con sé la carta di circolazione o il Documento Unico di Circolazione (DUC). Quest’ultimo sostituisce la carta di circolazione dal 1°ottobre del 2021: tuttavia, chi dispone ancora della vecchia carta non ha l'obbligo di richiedere il DUC.
In caso di smarrimento o furto di questi documenti è necessario attivarsi subito per ottenere un duplicato. In particolare, entro 48 ore, l'intestatario della carta o del DUC deve presentare denuncia presso il Comando di Polizia o dei Carabinieri, che rilascia un permesso provvisorio di circolazione valido per 90 giorni.
Il ruolo delle forze dell'ordine
Una volta registrata la denuncia, le forze dell’ordine comunicano all’interessato se la carta o il DUC è duplicabile oppure non duplicabile. Nel primo caso, è lo stesso Comando a farne richiesta al Ministero dei Trasporti, che provvede a spedire all’indirizzo dell'intestatario il nuovo DUC. L'intestatario, però, deve pagare anticipatamente un importo di 10,20 euro tramite il sistema PagoPA, usando la tariffa "J6 - DUPLICATO PER SMARRIMENTO O SOTTRAZIONE".
Carta di circolazione o DUC non duplicabile
In questo caso il proprietario del mezzo deve rivolgersi alla Motorizzazione Civile. Nel dettaglio, per ricevere il nuovo DUC è necessario presentare domanda tramite il modello TT2119, a cui è necessario allegare:
- denuncia di smarrimento o furto della carta di circolazione o del DUC;
- ricevuta del bollettino PagoPa da 10,20 euro;
- denuncia di smarrimento o furto della carta o del DUC;
- fotocopia del permesso provvisorio di circolazione.
Cosa si rischia a circolare senza carta di circolazione o Documento Unico
Il guidatore è soggetto a una sanzione di importo compreso tra i 42 e i 173 euro: l’ammontare si riduce del 30% se il trasgressore la corrisponde entro cinque giorni dall’accertamento. Ricordiamo che tra i documenti da portare con sé ci sono anche il certificato di assicurazione e la patente di guida.
E se si circola con un’auto senza assicurazione?
L’articolo 193 del Codice della Strada stabilisce che “chiunque circoli senza la copertura dell’assicurazione è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 866 ad euro 3.464”.
In tema di assicurazione, ricordiamo che è possibile risparmiare sul premio utilizzando il comparatore Segugio.it, il portale che individua l'offerta di assicurazione auto, assicurazione moto o assicurazione autocarro più conveniente per ogni utente grazie al confronto delle polizze delle diverse compagnie partner.
Ad esempio, ipotizziamo la richiesta di una automobilista 32enne (coniugata, impiegata, prima classe di merito da almeno un anno, patente mai sospesa, zero sinistri con colpa negli ultimi cinque anni, percorrenza media annua di 10.000 chilometri), residente a Venezia, che vuole assicurare una Ford Ka seconda serie 1.2 benzina immatricolata nel 2009.
Secondo Segugio.it, la tariffa più conveniente è proposta dal preventivo ConTe.it, che applica un premio di 258,36 euro. ConTe.it prevede la modalità di risarcimento danni in forma specifica: dunque, in caso di incidente stradale, l'assicurato potrà rivolgersi ad una carrozzeria convenzionata con la compagnia per la riparazione diretta del veicolo, senza versare alcun anticipo.
Il contratto avvantaggia l'assicurato coprendo anche i danni causati a terzi da figli minori alla guida del veicolo (ma all’insaputa dell’assicurato e fino ad un massimo di 500 euro) e da incendio, scoppio o esplosione del veicolo fino ad un massimo di 250.000 euro per annualità assicurativa – esclusi i danni dovuti a dolo o colpa grave.
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