Carburanti: prezzi alle stelle per benzina e diesel
Gli ultimi dati ufficiali dicono che la verde, in modalità self, ha superato abbondantemente gli 1,9 euro al litro, mentre in autostrada si è portata a oltre 2 euro. Secondo Assoutenti il conto totale per gli aumenti del carburante raggiungerà i 10,7 miliardi di euro.

Il pieno di benzina e diesel costa sempre di più. Le ultime rilevazioni del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica dicono che il prezzo medio della benzina verde, in modalità self, ha toccato 1,950 euro a litro, mentre il gasolio viene pagato 1,851 euro. Gli importi sono aggiornati al 22 agosto 2023: rispetto a giugno, i prezzi sono aumentati rispettivamente di oltre 11 centesimi (era di 1,839 euro) e 18 centesimi (1,677 euro).
In autostrada la media cresce ulteriormente, con la benzina che tocca i 2,018 euro al litro e il gasolio 1,932 euro.
Caro carburanti: una stangata da oltre 10 miliardi di euro
È il conto totale che potrebbero pagare gli italiani, tra effetti diretti e indiretti, per il rincaro dei prezzi alla pompa. La cifra è stata calcolata da Assoutenti, tenendo conto degli aumenti rispetto al mese di maggio 2023: secondo la simulazione effettuata dall’Associazione, ogni famiglia spenderebbe circa 417 euro in più all'anno, una stangata che per la collettività ammonta a 10,7 miliardi di euro.
“Il Governo non può rimanere a guardare”, spiega in una nota Fabio Truzzi, presidente di Assoutenti, “e deve intervenire per evitare l'ennesima stangata sulle tasche degli italiani, che avrebbe effetti deprimenti su redditi e consumi. È chiaro che i cartelloni col prezzo medio scattati lo scorso agosto hanno un mero effetto informativo e non certo dissuasivo. Il presidente di Assoutenti chiede anche un intervento di Antitrust, Mister prezzi e Commissione allerta rapida sui prezzi affinché sia realizzata una analisi dettagliata sulla formazione dei listini di benzina e gasolio.
La protesta arriva anche dal Codacons
Anche il Codacons punta il dito contro il Governo, reo di non aver ancora introdotto il taglio delle accise sui carburanti – una manovra attuata lo scorso anno dal precedente esecutivo.
L’Associazione ha anche annunciato un esposto a 104 Procure della Repubblica di tutta Italia e ai comandi regionali della Guardia di Finanza: alla base di questa denuncia c’è la volontà di capire quale sia la causa degli improvvisi aumenti dei listini e se vi siano eventuali manovre speculative di pompe e grossisti finalizzate ad alzare i prezzi in occasione degli spostamenti per le vacanze estive.
Gli automobilisti devono fare i conti anche con i rincari RC Auto
L’Osservatorio di Segugio.it ha registrato a luglio 2023 un premio medio RC Auto di 437,6 euro, in crescita del 21% sullo stesso mese dell’anno precedente. La percentuale di aumento raggiunge il picco al Nord e al Centro, rispettivamente con un +24,7% e +24,5%.
Per quanto riguarda le Province, l’incremento dei prezzi delle assicurazioni auto è più marcato a Milano (+33,9%), Bergamo (+26,3%), Brescia (+25,6%), Torino (+25,4%) e Roma (+25,3%).
Tuttavia, utilizzando Segugio.it, il portale che individua l’assicurazione auto più conveniente fra quelle messe a disposizione delle varie compagnie partner, è possibile conseguire un risparmio medio sul premio RC di circa 404 euro. Per avere un riscontro, simuliamo la richiesta di una automobilista 57enne – impiegata, prima classe di merito da almeno due anni, zero sinistri negli ultimi cinque anni, percorrenza media di 10 mila chilometri – residente a Borgo Chiese (provincia di Trento), che vuole assicurare una Fiat Punto quarta serie 1.2 benzina immatricolata nel 2012.

Il miglior preventivo su Segugio.it è proposto da GenialClick, il marchio assicurativo 100% online di Allianz Direct, che propone un premio di 187,00 euro. Si tratta di una polizza che ammette alla guida del veicolo assicurato solo conducenti con più di 23 anni: per quanto riguarda il massimale, è di 6,5 milioni di euro sia per i danni alle persone che per quelli alle cose.