Bonus patente autotrasporti: cos'è e come farne richiesta dal 4 marzo 2024
Aperta la piattaforma che mette a disposizione 4,9 milioni di euro del bonus patenti per l'autotrasporto. La misura si rivolge a giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni che intendano conseguire patente o abilitazioni professionali per guidare veicoli destinati al trasporto di merci o persone.

Anche nel 2024 si potrà richiedere il bonus patente per il trasporto di mezzi pesanti. A partire dal 4 marzo alle 12 è stata aperta, infatti, la piattaforma online che metterà a disposizione 4,9 milioni di euro per accedere alla misura destinata a coprire l'80 per cento, fino ad un massimo di 2.500 euro, della spesa per la formazione necessaria per il conseguimento della patente e delle abilitazioni professionali per la guida dei veicoli destinati all'esercizio dell'attività di autotrasporto di persone e di merci. I beneficiari del bonus sono cittadini, italiani o europei, di età compresa fra diciotto e trentacinque anni.
I buoni potranno essere richiesti fino ad esaurimento delle risorse e rientrano nel “Programma patenti giovani autisti per l’autotrasporto” che, a partire dal 1° luglio 2022 e fino al 31 dicembre 2026, incentiva la formazione di nuovi conducenti per il settore dell’autotrasporto mediante l’erogazione di benefici che copriranno in parte i costi necessari per conseguire titoli e abilitazioni destinati all’esercizio dell’attività di autotrasporto di persone e merci, quali: patenti di tipo C, C1, CE, C1E, D, D1, DE e D1E e la Carta di qualificazione del conducente (CQC).
A regolamentare l’iniziativa è il decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale numero 244 del 18 ottobre 2022 con cui il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha definito i criteri e le modalità di accesso al contributo ed ha individuato i soggetti attuatori della misura.
Come richiedere il bonus
Il bonus può essere richiesto sulla piattaforma online a cura del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, previa registrazione. La domanda può essere presentata una sola volta ed esclusivamente per le finalità previste. Si accede al sito tramite le credenziali SPID, CIE (Carta di identità elettronica) o CNS (Carta nazionale dei servizi), con cui viene infatti verificata l’identità dei richiedenti. I beneficiari dovranno poi compilare il modulo presente sul sito.
I buoni disponibili sono visualizzabili nella sezione Plafond della Homepage. Il voucher dovrà poi essere utilizzato presso le autoscuole aderenti all’iniziativa. Queste ultime si accreditano sulla piattaforma informatica insieme anche a soggetti in possesso di nulla osta per l’effettuazione dei corsi CQC rilasciato dalla Direzione generale per la motorizzazione e per i servizi ai cittadini e alle imprese in materia di trasporti e navigazione e dalle Direzioni Generali Territoriali.
Il buono – fa sapere il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – viene emesso secondo l’ordine cronologico di inoltro delle istanze fino ad esaurimento delle risorse disponibili per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026. Tale voucher non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non viene rilevato ai fini del computo del valore dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE).
I buoni saranno disponibili nell’area riservata dell’applicazione web dedicata a ciascun beneficiario e dovranno essere attivati entro sessanta giorni dalla relativa emissione. Trascorso questo termine, il bonus sarà infatti annullato. In caso di annullamento del voucher, il beneficiario potrà richiedere l'emissione di un nuovo buono, nei limiti delle risorse disponibili all’atto della nuova richiesta di emissione.
Come si attiva il buono?
Le autoscuole inserite nell’elenco provvedono all’attivazione del buono nell’apposita area dell’applicazione web. I beneficiari conseguiranno la patente ed, eventualmente, anche la Carta di qualificazione del conducente per le quali è stata richiesta la misura entro 18 mesi dall’attivazione.
Le autoscuole, infatti, si occuperanno di caricare sulla piattaforma le informazioni riguardanti i titoli e le abilitazioni conseguite da ciascun beneficiario e provvederanno al contempo all’emissione della fattura elettronica di importo pari a quello del buono attivato. Entro trenta giorni dall’accettazione della fattura, alle autoscuole sarà liquidato l’importo del buono attivato.
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