Bollo moto 2023: chi usufruisce dell’esenzione?
L’esenzione dal pagamento del bollo riguarda tutti i proprietari di motocicli e scooter elettrici o di due ruote immatricolate da più di trent’anni. Godono invece di una riduzione dell'imposta le moto storiche di età compresa tra i venti e i ventinove anni.
Chi possiede un veicolo a motore è tenuto a versare ogni anno il bollo, un tributo da corrispondere annualmente e indipendentemente dal fatto che il mezzo circoli o meno su strada.
Per le moto, il bollo riguarda solo gli scooter e i motocicli con cilindrata superiore ai 50 centimetri cubici: tuttavia, alcune categorie di proprietari possono usufruire dell’esenzione dal pagamento dell’imposta o quanto meno di una riduzione sull’importo da versare. Vediamo quali sono i motociclisti agevolati.
Niente bollo per le moto elettriche
In tutte le Regioni italiane, i proprietari di questi veicoli non pagano l’imposta per i cinque anni che decorrono dalla data di prima immatricolazione. Molti territori prevedono ulteriori agevolazioni anche alla fine di questo periodo (ad esempio in Valle d’Aosta si è esenti per ulteriori tre anni), ma va per la maggiore il passaggio al pagamento dell'imposta in formula piena.
Esenzione per le due ruote più datate
I possessori di moto ultratrentennali non adibiti a uso professionale sono esenti dal pagamento del bollo.
Per le moto storiche di età compresa tra i 20 e i 29 anni è in vigore invece uno sconto sul bollo del 50%. Questa riduzione è riconosciuta solo se la due ruote è in possesso del Certificato di Rilevanza Storica, che viene rilasciato dalla Federazione Motociclistica Italiana (FMI) o da uno degli altri registri storici riconosciuti.
Bollo moto: calcolo dell’importo e scadenza
I parametri di riferimento per il calcolo sono la potenza della moto, espressa in kiloWatt, e la classe ambientale di appartenenza.
Nel dettaglio, le due ruote con potenza fino a 11 kW pagano una tariffa unica:
- 26 euro per le Euro 0;
- 23 euro per le Euro 1;
- 21 euro per le Euro 2;
- 19,11 euro per le Euro 3 e Euro 4.
Per i motocicli e gli scooter più potenti è necessario sommare a queste tariffe un ammontare extra: per ogni kiloWatt in più rispetto alla soglia degli 11, si pagherà 1,70 euro per le moto Euro 0, 1,30 euro per le Euro 1, un euro per le Euro 2 e 0,88 euro per le Euro 3 e Euro 4. Ricordiamo, però, che alcune Regioni possono applicare tariffe più alte: dunque, per essere sicuri del giusto importo, è necessario effettuare il calcolo sul portale dell'ACI.
Per quanto riguarda la scadenza del bollo, cade generalmente nei mesi di gennaio e luglio, anche se il pagamento può avvenire entro la fine del mese successivo (rispettivamente il 28 febbraio e il 31 agosto). Sono previste delle eccezioni in due Regioni, Lombardia e Piemonte, dove la scadenza del bollo è fissata nel mese in cui la moto è stata immatricolata (il pagamento può essere regolato sempre entro il mese successivo).
Tra le spese fisse della moto c'è anche l’assicurazione
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