Bollo auto ibride: le esenzioni in vigore nel 2025
Le autovetture ibride, che combinano un motore a combustione interna con un motore elettrico, sono esenti dal pagamento della tassa automobilistica in molte Regioni italiane. Vediamo allora nel dettaglio quali sono le agevolazioni previste per il bollo auto nel 2025.

La tassa automobilistica è gestita dalle Regioni e dalle Province Autonome di Bolzano e Trento. Non vale lo stesso discorso per il Friuli-Venezia Giulia e la Sardegna, per le quali la tassa è gestita dall’Agenzia delle Entrate.
Chi è tenuto a pagare il bollo auto?
Il bollo auto va pagato da chi, alla scadenza utile per il pagamento, nel pubblico registro automobilistico (PRA) risulta:
- proprietario del veicolo;
- utilizzatore, usufruttuario o acquirente con patto di riservato dominio, in caso di veicolo con contratto di leasing, usufrutto o acquisto con patto di riservato dominio;
- utilizzatore di un veicolo con contratto di noleggio a lungo termine senza conducente.
Sono varie le modalità attraverso cui pagare la tassa automobilistica. Si può procedere tramite:
- pagoBollo online (servizio online di ACI integrato con la piattaforma PagoPA);
- l’home banking o i servizi online del Prestatore di Servizi di Pagamento (riconoscibili dai loghi CBILL o PagoPA);
- gli sportelli ATM abilitati;
- i punti vendita aderenti alla piattaforma PagoPA (per esempio SISAL, Lottomatica, Banca 5, ecc.);
- gli Uffici postali;
- l’ACI e le agenzie di pratiche auto autorizzate e interconnesse alla piattaforma PagoPA.
Auto ibride: le esenzioni Regione per Regione
Le auto ibride, veicoli che abbinano un motore a combustione interna con un motore elettrico, beneficiano di vantaggi fiscali e in alcune regioni godono dell’esenzione dal pagamento del bollo. Vediamo le agevolazioni Regione per Regione.
Valle d’Aosta
Le auto ibride immatricolate dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2022 sono esentate dal pagamento del bollo per cinque anni dalla data di prima immatricolazione. Non vi è alcuna esenzione per i veicoli ibridi immatricolati a partire dal 1° gennaio 2023.
Lombardia e Piemonte
A partire dal 1° gennaio 2025 le auto ibride con potenza inferiore a 100 kiloWatt (136 cavalli) pagano la metà dell’importo del bollo per i primi cinque anni dalla data di immatricolazione.
Province di Trento e Bolzano
I veicoli ibridi godono dell’esenzione dal pagamento del bollo, la cui durata varia in base alla produzione delle emissioni di anidride carbonica (CO2):
- per valori di CO2 compresi tra 31 e 60 g/km, l’esenzione è di tre anni dalla data di prima immatricolazione;
- per valori di CO2 nel range 61-95 g/km, l’esenzione scende a due anni;
- per valori di CO2 che variano da 96 a 135 g/km, l’esenzione è di un anno.
Veneto
Il bollo auto non si paga per i tre anni successivi alla data di prima immatricolazione. Al termine del periodo di esenzione, la tassa automobilistica va versata per intero.
Liguria
Si è esenti per cinque anni dalla data di prima immatricolazione per le vetture immatricolate nel 2022; per le auto immatricolate nel 2023, l’esenzione passa da cinque a tre anni, mentre le vetture immatricolate nel 2025 pagano il bollo per intero.
Marche
Le auto ibride immatricolate per la prima volta tra il 2017 e il 2022 beneficiano di un’esenzione totale dal bollo per il primo periodo fisso e per le cinque annualità successive all’immatricolazione. L'esenzione si applica anche alle auto ibride immatricolate per la prima volta nel corso degli anni 2023 e 2024, purché abbiano una potenza complessiva non superiore a 66 kiloWatt (90 cavalli).
Lazio
L'esenzione dal pagamento del bollo è di tre anni per le auto immatricolate fino al 31 dicembre 2022. Dal 2023 la tassa viene pagata per intero.
Abruzzo
L’esenzione interessa i veicoli con alimentazione ibrida immatricolati nel 2020 e nel 2021, che fruiscono di una esenzione triennale. Al termine del periodo di esenzione, si dovrà corrispondere il bollo per intero.
Campania
Così come disposto dalla Legge Regionale numero 36 del 3 agosto 2020, il periodo di esenzione dal pagamento dell’imposta è di cinque anni. Per usufruire di questo incentivo, è necessario rottamare un veicolo nelle classi comprese tra Euro 0 ed Euro 4. Dopo il periodo di esenzione, il bollo andrà corrisposto per il 25% dell’importo dovuto interamente.
Basilicata
Le auto ibride beneficiano dell'esenzione dal bollo per le cinque annualità successive alla data di prima immatricolazione. Dal sesto anno in poi l’imposta va pagata per intero.
Puglia
Le vetture ibride non pagano il bollo per i primi cinque anni dall'immatricolazione da nuova. Dopo gli automobilisti dovranno pagare l'imposta per un importo pari a un quarto dell’importo dovuto per i corrispettivi veicoli a benzina.
Sicilia
Si è esenti dal pagamento del bollo per i primi tre anni dalla data di immatricolazione. Dal quarto anno in poi la tassa automobilistica dovrà essere versata per intero.
Altre Regioni italiane
Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Molise, Calabria e Sardegna: non è prevista l’esenzione dal pagamento del bollo per le auto ibride.
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