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Bollo auto 2022: quando si ha diritto all’esenzione?

L’esenzione dal pagamento del bollo riguarda i possessori di auto immatricolate da più di trent’anni. Inoltre, possono astenersi dal corrisponderlo coloro che usufruiscono dei benefici della Legge 104, ossia le persone affette da handicap accertato e i loro caregiver.

Pubblicato il 15/02/2022
costo auto
Esenzione dal bollo auto nel 2022

Tra le spese fisse che riguardano l’auto c’è il bollo, la tassa di competenza regionale che tutti i proprietari devono corrispondere ogni dodici mesi.

Anche per il 2022 il bollo è dovuto a prescindere dall’utilizzo effettivo della vettura, in quanto tassa legata al possesso. La scadenza della tassa è fissata solitamente nei mesi di aprile, agosto e dicembre, mentre il pagamento può essere effettuato entro il mese successivo a quello della scadenza.

Tuttavia, esistono delle categorie di automobilisti che possono godere dell’esenzione dal bollo: vediamo quali sono.

Niente bollo per chi usufruisce della Legge 104

Possono astenersi dal versare la tassa le persone affette da handicap accertato e i loro caregiver. In particolare, i casi di esenzione riguardano le seguenti categorie:

  • persone disabili gravi (minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, relazione o integrazione lavorativa);
  • genitori delle persone disabili gravi;
  • coniuge della persona disabile;
  • parenti o affini entro il secondo grado della persona disabile grave;
  • parenti o affini di terzo grado, se la persona disabile ha compiuto 65 anni o sia affetta da patologie invalidanti.

I familiari possono usufruire dell’agevolazione solo se il portatore di handicap è a loro carico o dispone di un reddito che non supera i 2.840,51 euro. Le categorie rientranti nella Legge 104 hanno però una limitazione da rispettare sulla tipologia di vettura, in quanto non sono ammesse all’esenzione i veicoli a benzina con cilindrata superiore ai 2.000 centimetri cubici e quelli a gasolio con cilindrata maggiore di 2.800 centimetri cubici.

Per ottenere l’esenzione è necessario presentare domanda all’Automobile Club Italia (in Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Molise, Toscana, Umbria, Province autonome di Bolzano e Trento, Puglia e Valle D’Aosta), oppure all’Ufficio tributi o all’Agenzia delle Entrate. Il termine perentorio entro quale inoltrarla è di 90 giorni dalla scadenza del pagamento dell’imposta.

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Auto ecologiche

Sono esonerati i proprietari di auto ibride e elettriche. Si tratta di vetture a basse emissioni, che consentono di non pagare il bollo rispettivamente per i primi 3 o 5 anni, a seconda di quanto stabilito dalla Regione di appartenenza. In Piemonte e Lombardia le elettriche godono dell’esenzione per tutta la vita della vettura.

Auto ultratrentennali

Per queste vetture l'esenzione è automatica: non occorre presentare alcuna domanda e non è inoltre necessario che il mezzo sia iscritto in un Registro storico. Ricordiamo però che un’auto ultratrentennale circolante su strade pubbliche deve corrispondere una tassa di circolazione forfettaria (tra gli 11 e i 30 euro, a seconda del veicolo e della Regione di residenza) con validità per l’intero anno solare.

Per quanto riguarda invece le auto di interesse storico e collezionistico di età compresa tra i 20 e i 29 anni, la tassa è stata ridotta del 50%. L’agevolazione viene applicata a condizione che le auto siano in possesso del Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica rilasciato da ASI (Automotoclub Storico Italiano) e Registri di Marca e che tale riconoscimento sia annotato sul libretto di circolazione.

Nessuna esenzione per l’RC Auto

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A cura di: Enrico Campanelli

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