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Assicurazione: ecco cosa fare quando si cambia l’auto

Pubblicato il 26/11/2019
Assicurazione: ecco cosa fare quando si cambia l’auto

Un automobilista che sostituisce la vecchia vettura con una nuova ha la necessità di intervenire sull’assicurazione già sottoscritta. In particolare, l’operazione che viene effettuata più frequentemente è quella di sostituzione della polizza, consistente nell'emissione di un nuovo contratto in cui il proprietario/assicurato mantiene l'attestato di rischio (adr) e la relativa classe di merito.

Nella guida “Cos'è la sostituzione della polizza assicurativa?” abbiamo spiegato che la sostituzione è ammessa solo se si rispettano determinati requisiti, nello specifico:

  • il proprietario del nuovo veicolo deve essere lo stesso proprietario del mezzo precedente;
  • il proprietario deve perdere la proprietà del vecchio mezzo;
  • il nuovo veicolo deve essere della stessa tipologia di quello assicurato precedentemente.

Per trasferire l’assicurazione basterà consegnare alla propria compagnia il certificato di assicurazione, la carta verde e l’atto di alienazione del precedente veicolo, nonché il libretto di circolazione della nuova vettura da assicurare.

A seguito della sostituzione, la compagnia provvederà a ricalcolare il premio assicurativo, un’azione che potrà generare un rimborso o una richiesta di integrazione della tariffa RC Auto. È bene ricordare che il nuovo contratto assicurativo continuerà a mantenere la stessa scadenza originaria che aveva il precedente contratto.

Si può anche cambiare compagnia

Un’alternativa alla sostituzione è quella di stipulare per la nuova auto una polizza con un’altra assicurazione, richiedendo alla vecchia compagnia il rimborso della parte di premio pagato ma non goduto. Per ottenere la restituzione di questo ammontare, calcolato al netto delle tasse e del contributo al Servizio Sanitario Nazionale, sarà necessario presentare l’atto di vendita (o consegna in conto vendita, rottamazione o esportazione all’estero) del precedente mezzo.

Il nuovo contratto continuerà a mantenere la stessa storia assicurativa già maturata dal proprietario/assicurato, come risultante dall’ultimo attestato di rischio collegato alla vecchia vettura. Tuttavia, l’adr potrà essere riutilizzato sul prossimo veicolo acquistato solo entro un periodo di 5 anni: se il documento resta inutilizzato oltre questo termine, l’assicurato si vedrà assegnare sulla nuova polizza la quattordicesima classe di merito.

Il calcolo dei 60 mesi viene fatto prendendo come riferimento il periodo che intercorre tra la scadenza della precedente polizza e la data di stipula del nuovo contratto.

L’importanza di cercare un’assicurazione conveniente

Non dimentichiamo che la sottoscrizione dell'RC Auto più economica passa sempre da Segugio.it, il portale leader in Italia nel settore delle comparazioni.

Facciamo un esempio: per trasferire la copertura su una Opel Corsa 1.3 CDTI 5 porte appena acquistata da un 32enne di Trento (single, operaio, terza classe di merito, zero sinistri con colpa negli ultimi 5 anni, patente mai sospesa, percorrenza media di 15.000 chilometri ogni 12 mesi), si potrà contare sul miglior prezzo praticato da Verti. La compagnia fa pagare al 24 di novembre solo 213,55 euro, offrendo un contratto in cui la formula di guida esperta rende la macchina utilizzabile da tutti i patentati che hanno un’età superiore ai 23 anni. I massimali ammontano a 7 milioni di euro per i danni alle persone e 2,5 milioni per quelli alle cose; tra i vantaggi dell'assicurazione, troviamo la rinuncia a esercitare il diritto di rivalsa se al momento del sinistro il conducente guida con patente scaduta, purché la licenza venga rinnovata entro 90 giorni dalla data dell’evento.

A cura di: Emanuele Anzaghi

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