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Assicurazione casa: quando la polizza si può detrarre dalle tasse

Sono ancora troppo poche in Italia le case assicurate contro incendi ed eventi calamitosi. Il Governo valuta l’obbligo. Anche perché nella dichiarazione dei redditi si può avere lo sconto fiscale del 19% sulla copertura per terremoti, alluvioni e frane. Scopri come trovare una polizza conveniente.

A cura di: Paolo Marelli
A cura di: Esperto di prodotti finanziari, mercati energetici e telefonia
Tempo di lettura 2 minuti
Pubblicato il 23/04/2024
casa avvolta da una bolla, al riparo dagli eventi climatici esterni
L'assicurazione casa si può detrarre dalle tasse

Una situazione allarmante. L’Italia è uno dei Paesi a maggior rischio idrogeologico e sismico al mondo. Ma ancora troppi pochi italiani assicurano la loro casa contro disastri e catastrofi naturali. Anche perché non c’è alcun obbligo di legge per farlo.

Nel suo riepilogo statistico, l’Ania conferma che, sulla base dell’ultimo dato disponibile del 2023, il numero di unità abitative assicurate contro alluvioni, terremoti e frane nel nostro Paese è di 1,9 milioni. Rapportando questa cifra al totale delle abitazioni censite dall’ISTAT e pari a 35,3 milioni, all’Ania risulta che solo il 5,3% delle case lungo la Penisola ha una copertura assicurativa sui rischi di catastrofi naturali.

Disegnando una cartina dello Stivale, dalla fotografia in cifre scattata dall’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici emerge che al Nord sono circa 7 su 100 le abitazioni assicurate contro tali rischi, al Centro sono per la precisione il 5,7%, una percentuale che crolla al Sud, dove la media è di appena l’1,6% di case coperte con queste polizze.

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Incendio: assicurate meno della metà delle case

Siamo un Paese fortemente sotto assicurato, anche se da Ischia alle Marche fino all’Emilia Romagna rimangono evidenti le ferite (almeno le più recenti) provocate dai gravi disastri naturali che hanno segnato l’Italia.

Ma anche sul fronte delle coperture assicurative sull’incendio delle abitazioni, i dati non sono confortanti. Stando ai numeri raccolti da Ania, in Italia su 100 case meno della metà sono assicurate per il solo incendio (esattamente il 44,2% del totale). E, pure in questo caso, il divario tra Nord, Centro e Sud è marcato. Nelle regioni settentrionali sono coperte da polizza in media 65 abitazioni su 100, al Centro una su due, al Sud meno del 20%. In città come Agrigento, Benevento, Crotone, Enna e Isernia si è al di sotto del 10%.

Detrazione fiscali del 19% sulla polizza: come funziona

Tornando alle polizze contro disastri e catastrofi naturali, tanto l’Ania quanto il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin sono dell’avviso di non rendere più soltanto facoltativa la copertura assicurativa per allineare la legislazione italiana a quella di tanti Paesi UE. E c’è da segnalare che da tempo giace in Parlamento una proposta di legge che vorrebbe rendere obbligatorie le polizze contro gli eventi calamitosi, ma è un testo che non è mai stato discusso.

Intanto, come già avviene dal 2018, il Governo ha confermato anche per quest’anno la possibilità per i contribuenti di beneficiare di una detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi pari al 19% del costo dell’ assicurazione casa contro i terremoti e rischi naturali. Uno sconto fiscale per il quale non è prevista né una franchigia minima, né un limite massimo, come avviene invece per l’assicurazione vita che è detraibile fino a una soglia massima di 530 euro.

Per i condomini, il vantaggio fiscale del 19% si applica sulla quota di premio della singola unità abitativa e delle sue pertinenze. Mentre per le polizze multirischio (eventi calamitosi, responsabilità civile verso terzi, furto o incendio) la detrazione del 19% si applica solo sulla parte del premio che riguarda la copertura del rischio per i disastri naturali.

C’è infine da osservare che, nel caso siano stati eseguiti interventi contro il rischio sismico con il Superbonus 110%, la cessione del credito d’imposta a una compagnia assicurativa con contestuale stipula di una polizza per eventi calamitosi, permette di detrarre il premio pagato in misura del 90%.

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